André The Giant: La vita e la leggenda – Recensione Panini 9L
Pubblicato il 11 Dicembre 2014 alle 10:15
Perché André The Giant è considerato un’icona immortale del wrestling e della cultura pop dello scorso secolo? Che tipo di uomo si nasconde dietro la maestosa facciata del suo personaggio? Riscoprite le sue incredibili gesta nella graphic novel realizzata da Box Brown.
La storia è questa, André: Tu sei l’uomo più buono del mondo, ma… se ti fanno arrabbiare, nessuno può fermarti, nemmeno l’altro tizio grosso che abbiamo.
(tratto da André the Giant: la vita e la leggenda)
C’era una volta un comune ragazzo di campagna di nome André Russimoff, nato e cresciuto in Francia nella tranquilla Molien. André era un tipo gentile e amava le cose semplici, ma ciò che lo rendeva straordinario era la sua incredibile fisicità. Le sue ossa crescevano più rapidamente del normale e nel corso della sua vita arrivò ad essere alto 2 metri e 24 e pesare 226 kg, invecchiando prima del dovuto. Era talmente grosso e forte che non riusciva ad entrare nelle autovetture, ma in compenso riusciva a sollevarle a mani nude. Il Motivo? Era affetto da Acromegalia (nota anche come “Gigantismo”), una malattia degenerativa che comporta un grave disturbo della crescita. Quando gli diagnosticarono la malattia, i medici dissero che non avrebbe superato i 40 anni: una condanna a morte. A quel punto, per sfruttare al massimo le sue capacità, André fece una scelta : il wrestling avrebbe segnato per sempre la sua vita, doveva essere il suo trampolino di lancio, la sua salvezza. Fu così che riuscì a trasformare la sua maledizione nel suo principale talento, diventando una leggenda. Chi era lui? Era André The Giant!
Negli anni ’70 e ’80 il wrestling (allora ancora chiamato “catch”) muoveva i primi passi verso lo show di intrattenimento che è diventato oggi: uno spettacolo fatto di rivalità tra personaggi carismatici e stravaganti, schienamenti e salti dalla terza corda. Tra le tante star che hanno calcato quel palcoscenico, quella più riconoscibile e stupefacente è sicuramente André The Giant. Col tempo la sua fama ha attirato l’attenzione di altri media come talk show e il cinema, entrando nel cuore di tanti spettatori. Ha avuto proprio una storia fantastica, una storia che è stata raccontata in una graphic novel dall’artista Box Brown.
Quando un autore deve raccontare la vita di una persona realmente esistita, spesso cerca di raggiungere un equilibrio perfetto tra la finzione e la realtà. Ed è proprio su questo equilibrio che si basa molto l’opera di Brown. L’autore non vuole né ingigantire i fatti riportati, né essere pedissequamente realistico nel racconto. Quasi tutto ciò che leggiamo è realmente accaduto e il tutto viene raccontato in maniera spontanea e imparziale, senza troppe forzature. A parte i grandi eventi della sua carriera (memorabile lo scontro con Hulk Hogan a Wrestlemania 3), la storia si concentra su molti aneddoti della vita quotidiana di André, piccoli istanti che compongono il grande mosaico della sua leggenda. Ciò che impressiona di più è proprio la cura e la passione che Brown ha messo nel riportare questi piccoli frammenti di vita , che non appesantiscono affatto la lettura. Il tono leggero e divertente che permea nell’opera, infatti, la rende molto scorrevole e godibile. In alcuni punti, l’autore mostra anche alcune lucide osservazioni personali su i fatti accaduti, con l’obiettivo di ricostruire la persona, prima che il wrestler. Sul ring i lottatori interpretano dei ruoli, ma una volta spente le luci di scena c’è la vita vera, fatta di vizi, abitudini, cadute e risalite. Non è stata la sua grandezza fisica né l’opinione pubblica a definire il suo mito, ma il suo essere un Gigante nella vita, le sue gesta, la sua personalità.
Le tavole di Brown prediligono uno stile cartoonesco semplice e a tratti minimalista, con continue onomatopee e disegni molto efficaci, di grande impatto visivo-emozionale. Sapiente l’uso dinamico del bianco e nero, soprattutto nel rappresentare gli incontri di wrestling e le ospitate nei programmi televisivi.
André the Giant: la vita e la leggenda è un must per gli appassionati, che può essere apprezzato senza problemi anche da chi non conosce il mondo del wrestling e la leggenda di André the Giant.