Blacksad vol. 5 – Amarillo: recensione

Pubblicato il 24 Marzo 2014 alle 15:30

Dopo più di tre anni torna per Rizzoli Lizard il gatto nero detective di Canales e Guarnido, in un’indagine on the road tra circo e beat generation.

blacksad 5 lizard coverBlacksad vol. 5 – Amarillo

Autori: Juan Dìaz Canales (testi), Juanjo Guarnido (disegni)

Casa Editrice: Rizzoli/Lizard

Genere: hard boiled

Provenienza: Francia

Prezzo: 17 Euro, 21×28 cm, 56pp., colore.

Data di Pubblicazione: nel Febbraio 2014.

Quando tre anni fa recensimmo L’Inferno, Il Silenzio, il quarto volume di Blacksad, ponemmo l’accento sul particolare contrasto tra le atmosfere della storia e lo stile grafico: i personaggi, che i muovono in un’America anni 50-60 resa perfettamente, sono infatti tutti animali antropomorfi. Il protagonista, Blacksad, è un detective privato gatto nero, tutte caratteristiche che lo rendono poco simpatico alle forze dell’ordine generalmente composte da canidi.

Se però le atmosfere dei precedenti quattro volumi erano decisamente ispirate all’hard boiled e al noir classici, con storie notturne ambientate nei bassifondi di grandi città, in Amarillo il registro cambia e l’avventura si sposta on the road sulle strade infinite e assolate del Texas. Blacksad, desideroso di riposo, viene incaricato da un ricco, ehm, toro texano di riportargli la macchina (ovviamente una spider) a casa. La sua strada incrocerà quella di uno scrittore beat in crisi, del suo agente e di un circo pieno di misteri.

blacksad 5 lizard 01

La narrazione scorre veloce come una spider sulla Route 66 (o “come la pallottola di una 44” direbbero i detective antenati del felino protagonista) e gli eventi si susseguono in una girandola di violenza, paesaggi seccati dal sole e riferimenti colti: il poeta beat dalle fattezze di un bufalo, già comparso in un’avventura precedente, è chiaramente ispirato a Serge Gainsbourg.

Blacksad, anche calato in un ambiente diverso, rimane un perfetto “duro” in grado di risolvere quasi ogni situazione con un pugno ben assestato come con un ragionamento raffinato, e dotato della capacità di trovarsi sempre al posto giusto (o sbagliato, dipende dal punto di vista) al momento giusto. Ogni tanto però questa sua abilità viene abusata per far progredire la trama, facendolo sempre scontrare “casualmente” con il personaggio che lo aiuterà nell’indagine.

A parte qualche forzatura di questo tipo, personaggi e situazioni appassionano, ben accompagnati dai disegni di Guarnido: anche se sono degli animali a uccidere o affrontare dilemmi esistenziali non banali, il lettore riesce a prendere tutto sul serio grazie alla loro qualità, che brilla anche negli ambienti dettagliati e storicamente convincenti.

blacksad 5 lizard 02

Storia interessante e che cattura, disegni decisamente sopra la media: Amarillo è un fumetto ottimo per passare un’oretta piacevole. E attenzione al finale, che ancora una volta testimonia la volontà degli autori di tenersi lontani da scelte “facili”. Ci sentiamo di appoggiare questa filosofia.

Voto 7,5

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