News Fumetti
Treviso Comic Book Festival: ecco i vincitori del Premio Boscarato 2025
Eleonora Masala 02/10/2025

Il Treviso Comic Book Festival ha raggiunto uno dei suoi momenti più attesi con la consegna del Premio Carlo Boscarato 2025, riconoscimento dedicato al celebre disegnatore trevigiano e diventato ormai un punto di riferimento per il fumetto in Italia. La cerimonia si è svolta all’Auditorium della Fondazione Benetton davanti a una sala gremita di appassionati, tra artisti affermati e nuove promesse.
A conquistare il premio come miglior fumetto italiano è stato Daniele Kong con Bestie in fuga (Coconino Press), mentre il titolo di miglior fumetto straniero è andato a Il nirvana è qui di Mikael Ross (Bao Publishing). Sul fronte internazionale spicca Michèle Fischels, premiata per Outline, e tra i talenti italiani brillano Alessandro Lise, vincitore per la miglior sceneggiatura, e Anna Dietzel, premiata come artista rivelazione insieme a Eva Daffara.
Il festival ha visto anche l’introduzione del Green Boscar, una categoria legata ai temi ambientali che celebra Treviso come “Città verde d’Europa 2025”. A portarlo a casa è stata Alterales con tre lavori che affrontano con sensibilità e ironia le sfide del nostro tempo: Al lago, al lago (Hopi edizioni), La crisi climatica esiste (Mondadori) e Missione Ariapulita (Ed. Ambiente).
La giuria, composta da critici e professionisti del settore, ha premiato 14 categorie complessive, dalle copertine ai webcomic, fino alla miglior realtà editoriale italiana, andata quest’anno a Tunuè. Tra gli altri nomi in evidenza troviamo Stefano Cardoselli e Simone D’Armini (migliori disegnatori ex aequo), Zuzu con Ragazzo (miglior autore completo) e Kalina Muhova per la miglior copertina.
Accanto ai premi principali non sono mancati i riconoscimenti speciali: dal Premio Cecchetto per le nuove voci al Premio Elena Xausa, nato in collaborazione con Illustri Festival per ricordare l’artista scomparsa nel 2022. Il Concorso Internazionale per Nuovi Autori, sostenuto da Banca Prealpi SanBiagio, ha invece dato spazio ai giovani talenti, confermando lo spirito del TCBF come motore di innovazione e fucina creativa.
Anche quest’anno il festival ha dimostrato come il fumetto non sia solo intrattenimento, ma un linguaggio capace di raccontare la società e le sue trasformazioni con immediatezza e potenza visiva.






