Recensioni Fumetti

Lo Sconosciuto racconta di Magnus – Recensione Rizzoli Lizard

Carmine De Cicco 15/07/2013

article-post
Dopo aver ristampato “Lo Sconosciuto”, la Lizard prosegue nel suo encomiabile lavoro volto alla riscoperta di uno dei personaggi a fumetti più importanti di Magnus, lo Sconosciuto, qui presentato nell’inconsueta veste di narratore.

Lo Sconosciuto racconta

Autore: Magnus.

Casa Editrice: Rizzoli Lizard.

Provenienza: Italia.

Genere: Avventura.

Prezzo: 20,00 Euro.

Data di pubblicazione: Aprile 2013

aggiungi al carrello


“Lo Sconosciuto racconta” è un volume targato Rizzoli Lizard davvero degno di nota. Ricostruisce con dovizia di particolari e gusto grafico uno dei momenti più importanti della vita editoriale del personaggio di Magnus, quello nel quale, smessi i panni di protagonista, Unknow si dedica a raccontare storie.

lo sconosciuto racconta 1

Precisamente ne racconta due: quella di una partita di droga che dalla Turchia arriva fino agli Stati Uniti, e quella della disavventura del boeing 747 “Lac Leman”, dirottato, senza gravi conseguenze per i passeggeri, da un manipolo di terroristi pakistani.

Due storie raccontate dopo averne vissuto diverse sparse per il globo prima d’allora – a metà anni 70 – e prima di viverne altre, fino al 1996. Del resto, lo Sconosciuto è un personaggio longevo, un duro dal passato avventuroso e misterioso e proprio per questo affascinante.

Di qui la possibilità non solo di essere protagonista di vicende emozionanti e pericolose, ma anche di presentarle soltanto, restandone in disparte, come quelle riproposte nel recente volume Rizzoli Lizard.

Due storie ben disegnate, che per modalità narrative e soggetti riportano indietro con gli anni, ma sanno comunque essere estremamente attuali: di terrorismo e droga, infatti, non si è mai smesso di parlare.

lo sconosciuto racconta 2

Del resto, la firma di Roberto Raviola – questo il vero di Magnus – è sufficiente garanzia per la qualità della parte grafica. Ma è bene sottolineare come anche lo scrittore sia dotato di grandi qualità, particolare che l’intera serie di Unknow dimostra.

Anzi, a dimostrazione ulteriore della perizia del Magnus sceneggiatore c’è anche “Socco Chico”, storia – più lunga delle due precedenti solo raccontate – rimasta però senza vignette, ma comunque capace di mostrare la propria forza e bellezza. Una storia di 46 pagine scritte a mano la cui lettura lascia davvero l’amaro in bocca per il suo stato incompiuto.

Il volume è inoltre impreziosito sia dalla riproposizione dei vent’anni di copertine dedicate a quello che è uno dei personaggi più maturi e realistici di un autore che, a testimonianza di tutta la propria versatilità, aveva precedentemente lavorato a Kriminal, Satanik e Alan Ford, sia dalle interessanti e colte pagine di Luigi Bernardi e Fabio Gadducci.

lo sconosciuto racconta 3

Infine, una lunga intervista a cura di Alessandro Pollazzon a Magnus, risalente al febbraio del 1987, che aiuta ancor più i lettori a calarsi nel mondo non solo dello Sconosciuto, ma anche nella mente e nel lavoro dell’indimenticato maestro bolognese.


Voto: 8

Magnus_LO SCONOSCIUTO RACCONTA_i Magnus_LO SCONOSCIUTO RACCONTA_in Magnus_LO SCONOSCIUTO RACCONTA_f

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Che splendida giornata! | Recensione

    L’ottimismo è il profumo della vita, diceva un vecchio saggio. E in effetti, se si guarda alle cose con un’ottica positiva, tutto ci sembrerà migliore, anche se in effetti magari non lo è.  Si tratta semplicemente del punto di vista che cambia tutto. Sembra facile, ma in realtà non è proprio così. Il libro di […]

  • preview

    Il tempo che volevi | Recensione

    Nella società moderna il tempo spesso sembra non bastare mai. Sfugge, lo rincorriamo continuamente senza raggiungerlo. Cerchiamo di ritagliarcene una parte per fare quello che più ci piace, ma sembra non sia mai sufficiente. Come è possibile? Eppure, il tempo, è la cosa più preziosa che abbiamo e di cui bisognerebbe avere sempre una gran […]

  • preview

    A casa da solo | Recensione

    A tutti noi è capitato da bambini di rimanere a casa da soli. C’è chi viveva questo momento con ansia e paura. Mentre chi lo viveva con grande eccitazione e non vedeva l’ora che ciò accadesse. La casa diventava un luogo da esplorare e tutto per noi dove fare come volevamo senza che nessuno ci […]