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Gachiakuta nel mirino dei fan: censurata una scena iconica nell’anime

Eleonora Masala 04/12/2025

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L’episodio 20 di Gachiakuta sta alimentando un acceso dibattito tra appassionati di anime e lettori del manga originale. In molti si sono trovati spiazzati davanti a un dettaglio apparentemente piccolo, ma dal peso simbolico enorme per chi conosce bene l’opera. A far discutere, infatti, è una scena tratta dal capitolo 71 del manga, in cui il protagonista Rudo compie un gesto iconico che rappresenta alla perfezione la sua identità ribelle e istintiva. Nel manga, Rudo alza il dito medio con rabbia verso Zodyl Typhon, uno degli antagonisti attuali: un gesto sfacciato, quasi provocatorio, che incarna lo spirito punk e tagliente della serie.

Nell’adattamento animato però, realizzato da Studio Bones, quel gesto è stato modificato e sostituito con un semplice pollice verso il basso. Una variazione che potrebbe sembrare insignificante a chi segue l’anime senza conoscere la versione cartacea, ma per chi legge il manga da tempo è una ferita aperta. Cambia il tono della scena, cambia la percezione del personaggio, cambia quell’impatto visivo che aveva reso memorabile quel momento. Rudo non sfida più, condanna. Un capovolgimento sottile ma essenziale, tanto da generare malcontento e discussioni sui social.

 

Una delle ipotesi più concrete è legata alla classificazione per età e alla necessità di rendere il prodotto accessibile a un pubblico più ampio. Gachiakuta, pur avendo un’estetica graffiante e violenta, sembra puntare a raggiungere anche spettatori più giovani, e questo può aver spinto lo studio a smussare certi contenuti. A differenza di titoli come Chainsaw Man o Tougen Anki, classificati come opere 18+ e quindi più libere nel mostrare gesti volgari o violenti, qui si è optato per un approccio più prudente.

Nonostante ciò, la community rimane divisa. Alcuni accettano il compromesso in nome della diffusione dell’opera, altri lo vivono come una rinuncia allo stile che ha reso Gachiakuta unico nel suo genere. Resta da vedere se in futuro il team creativo manterrà questa linea più soft o se deciderà di restituire alla serie quel sapore audace e incendiario che l’ha fatta amare fin dall’inizio.

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