News Anime

Dragon Ball Super: Il vincitore del Torneo del Potere era previsto fin dall’inizio

Nicola Gargiulo 02/06/2022

article-post

Dragon Ball Super: Il vincitore del Torneo del Potere era previsto fin dall’inizio

Per tutta la durata del Torneo del Potere di Dragon Ball Super, i fan sono rimasti col fiato sospeso perché nessuno sapeva chi sarebbe stato il vincitore assoluto dell’evento.

Anche se la scommessa più sicura sarebbe stata quella di Goku, che si è imposto il più delle volte, in realtà è stato l’Androide 17 ad aggiudicarsi l’intera manifestazione, una vittoria a sorpresa che era stata annunciata fin dall’inizio.

L’Androide 17 ha fatto il suo debutto nel capitolo 349 di Dragon Ball e in quella storia era un cattivo insieme alla sorella Androide 18.

I due sono stati programmati dal Dr. Gelo per essere i combattenti più potenti della Terra, in quanto sono stati costruiti con un nucleo energetico che ha fornito loro una potenza illimitata, rendendo i loro attacchi costantemente dannosi e impedendo loro di stancarsi.

Dopo che gli Androidi furono sconfitti, Crilin desiderò che le Sfere del Drago li rendessero umani, poiché si era innamorato di 18 e di conseguenza voleva salvare anche il fratello.

In Dragon Ball Super capitolo 33 di Akira Toriyama e Toyotarō, il Torneo del Potere ha ufficialmente inizio e tutti i combattenti dei numerosi universi partecipanti si lanciano subito all’attacco non appena la gara ha inizio.

Pochi istanti dopo l’inizio del Torneo del Potere, l’androide C-17 mostra da subito la sua forza, scagliando il primo partecipante immediatamente fuori dal ring.

Il fatto che 17 sia stato il primo combattente a eliminare un avversario ha preannunciato la sua vittoria finale su tutti gli altri partecipanti al torneo, e ha perfettamente senso.

17 non fa affidamento sul ki grazie al suo nucleo energetico e quindi non ha bisogno di potenziarsi prima di un incontro, il che gli dà un vantaggio rispetto agli altri combattenti non androidi e gli permette di colpire rapidamente e di ottenere il primo KO del torneo.

Inoltre, poiché non usa il ki per alimentare i suoi attacchi, il suo livello di energia non può essere tracciato o percepito, rendendolo praticamente invisibile a chi controlla il livello di energia emesso dagli avversari.

Questa fonte di energia interna illimitata non solo lo ha reso più veloce e meno appariscente, ma ha anche permesso all’androide di essere l’ultimo guerrieri a rimanere in piedi.

17 ha vinto rimanendo virtualmente invisibile, poiché il suo potere non viene registrato dagli altri combattenti, e così, mentre si avvicinava rapidamente al suo primo avversario, si è nascosto abbastanza a lungo da vincere l’intera gara per l’Universo 7.

La vittoria di 17 nel Torneo del Potere non è stata presa in giro solo perché ha eliminato il primo combattente, ma anche per il modo in cui è stata eseguita.

L’androide ha usato la sua biologia artificiale a suo vantaggio dall’inizio alla fine, il che si è dimostrato incredibilmente efficace e assolutamente brillante.

Il vincitore a sorpresa del Torneo del Potere di Dragon Ball Super è stato annunciato fin dall’inizio, ma dopo aver analizzato esattamente il modo in cui ha vinto e le prove che sono state presentate in precedenza, la vittoria di 17 non avrebbe dovuto sorprendere più di tanto.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Jujutsu Kaisen si prepara per il Jump Festa: in arrivo un nuovo annuncio

    Dopo più di due anni di attesa, la terza stagione di Jujutsu Kaisen è finalmente pronta a debuttare sul piccolo schermo l’8 gennaio 2026. La prossima stagione adatterà gli archi narrativi intitolati “Sterminio di Itadori” e “Preparazione Perfetta” prima di passare all’attesissimo Culling Game, un battle royale orchestrato da Kenjaku. La terza stagione di Jujutsu […]

  • preview

    Jujutsu Kaisen Modulo rivela dettagli imperdibili sui Simuriani

    Jujutsu Kaisen Modulo rappresenta un breve ma ben accolto sequel della serie principale conclusasi l’anno scorso. Sono passati tre mesi da quando è iniziata la serializzazione sulla rivista Weekly Shonen Jump e la storia si trova a metà dell’opera visto che la durata prevista era di circa sei mesi. Sebbene la data del capitolo finale […]

  • preview

    My Hero Academia: le voci che hanno accompagnato il viaggio

    Con la conclusione dell’anime di My Hero Academia, non sono stati solo i fan a salutare questa lunga avventura: anche i doppiatori giapponesi hanno voluto condividere messaggi di addio, pieni di gratitudine, emozione e consapevolezza per un percorso durato quasi dieci anni. Daiki Yamashita, voce di Izuku Midoriya, ha raccontato quanto My Hero Academia sia […]