Recensione Long John Silver vol. 1 (di 4) – Editoriale Aurea

Pubblicato il 24 Giugno 2010 alle 11:00

Autori: Xavier Dorison (testi), Mathieu Lauffray
Casa Editrice: Editoriale Aurea
Provenienza: Francia
Prezzo: € 10,90


L’Isola del Tesoro di Robert L. Stevenson è un classico della letteratura di genere avventuroso che da più di un secolo stuzzica la fantasia dei lettori di ogni età con la promessa di un viaggio indimenticabile sulla rotta del tesoro dei pirati.
Luoghi come l’Ammiraglio Benbow, il porto di Bristol, la nave Hispaniola, e personaggi come Jim Hawkins e Long John Silver sono entrati nell’immaginario di generazioni di lettori.
Xavier Dorison deve essere uno di questi, colpito a tal punto che, divenuto un apprezzato professionista (suo il bel Santuario, da Planeta in italiano), ha deciso di raccontarci una nuova e inedita avventura di Long John Silver ambientata anni dopo la conclusione del romanzo.
Questa volta il pirata viene coinvolto nelle disavventure familiari degli Hastings: Lady Vivian ha ricevuto un messaggio dal marito creduto morto che tutti i suoi beni saranno venduti per finanziare una spedizione nelle Americhe. L’uomo ha scoperto e raggiunto, dopo anni di studi, la mitica città di Guyanacapac, un El Dorado all’interno della giungla amazzonica che risolleverà le fortune del casato.
La donna, colpevole di numerosi tradimenti, non può accettare di essere tagliata fuori dal bottino, e così, con l’intercessione di un altro personaggio noto ai lettori di Stevenson, il dott. Livesey, chiede aiuto a Silver affinché si arruoli insieme ai suoi uomini fidati a bordo della nave che suo cognato sta armando per raggiungere Lord Hastings in Sud America, e una volta raggiunta la meta possano spartirsi le ricchezze della città.

In questo primo numero facciamo la conoscenza del cast dei personaggi e assistiamo alla preparazione della spedizione: la narrazione scorre fluida e non nega sequenze d’azione in momenti inaspettati, sebbene il grosso del volume sia dedicato al delineare le intenzioni dei protagonisti e agli interessi in gioco, più intrecciati tra le varie parti di quanto una vicenda a sfondo familiare non faccia pensare già di suo.
Dorison intesse interessantissime relazioni che promettono un viaggio piuttosto movimentato e ricco di tensione: vedremo nei prossimi volumi se le buone premesse gettate nell’esordio verranno mantenute.
Un altro punto di forza della sceneggiatura è l’aver ricreato alla perfezione l’atmosfera dei romanzi d’avventura ottocenteschi che trasporta il lettore in una fredda Inghilterra costiera della fine del Settecento ricca di luoghi pittoreschi, in attesa di stupirci con le destinazioni esotiche che vedremo nel prosieguo di cui però ci offre diversi assaggi gustosi già nelle pagine di apertura.
Un lavoro esaltato dalle ricche tavole di Mathieu Lauffray, autore di una prova superba sia sugli sfondi, che incantano, sia sui personaggi affascinanti ed espressivi.

L’edizione è ottima: cartonatura resistente, carta e stampa di ottima qualità, accompagnati da un discreto apparato redazionale e da tavole bonus.

Esordio promosso a pieni voti per la serie monografica che prende idealmente il posto delle storiche collane cartonate da edicola dell’Eura: appuntamento a Luglio con il secondo e atteso capitolo della saga, intitolato Neptune!


Voto: 8

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