Recensione Slam Dunk Vol. 1 – d/visual

Pubblicato il 2 Aprile 2010 alle 07:35

Autore: Takehiko Inoue

Casa Editrice: D/Visual

Provenienza: Giappone

Prezzo: € 7,90


Si è scritto e si è detto molto in 10 anni su Slam Dunk, un’opera che ha consacrato il suo autore Inoue e che ha appassionato milioni di lettori nel mondo ma ne ha immancabilmente delusi altrettanti.
Non ci sono mezze misure: o lo si ama o lo si odia.
Inutile che mi stia a dilungare sulla trama: le avventure-disavventure del rosso Hanamichi Sakuragi  le conoscete un po’ tutti, anche di traverso grazie all’anime di MTV, quello su cui allora possiamo discutere è l’impatto che quest’opera ha avuto sul pubblico e in maniera più ristretta sul nostro mercato.
Classificare infatti Slam Dunk come manga sportivo sarebbe riduttivo e fuorviante, tanto per intenderci qui non troverete alla Captain Tsubasa partite infinite su campi chiilometrici, ecco che quindi Inoue tratteggia sapientemente una commedia scolastica in cui il basket è solo un contorno di lusso.

È una storia di tutti i giorni, di chi pratica o ha praticato uno sport in età scolastica, è una storia di crescita, è un manga che ha dimostrato, nel nostro paese almeno, che alcuni titoli ritenuti deboli o di scarso appeal possono diventare dei blockbuster senza precedenti.

Su questo tono è infatti lo stesso editoriale di Federico Colpi a fine volume: un editoriale che è quasi uno sfogo contro il trattamento riservato ad un manga che quasi disprezzato è stato poi una gallina dalle uova d’oro.
Alla fine dei conti, seppure il sottoscritto è vagamente di parte avendo iniziato l’avventura nel mondo del fumetto proprio con Slam Dunk, posso suggerire l’acquisto a chi cerca una commedia scolastica con un background solido e diverso, non il solito triangolo amoroso per dirne una, e a chi cerca un’alternativa ai titoli tutta azione…se invece volete un manga sportivo nel più classico dei termini desistete!

In conclusione plauso alla D/Visual sia per una edizione assolutamente ineccepibile, dalla stampa alla carta all’adattamento alla impaginazione, sia per aver fatto uscire in contemporanea il numero 1 col numero 11 in modo da far continuare la lettura chi aveva acquistato la precedente inconclusa ristampa Panini.
Forse a voler cercare il pelo nell’uovo il prezzo di copertina è un tantinello alto non per il rapporto qualità-prezzo, che di questi tempi non assolutamente rivali, bensì per il fatto che sia una terza o quarta ristampa, e se si fosse riuscito a contenere anche leggermente il prezzo finale sarebbe stato sicuramente meglio…certo è che questa è l’unica edizione che a tutt’oggi rende giustizia all’opera di Inoue.

Se ne siete fan sfegatati non lasciatevelo sfuggire così come se non l’avete mai letto e volete scoprirlo.



VOTO 7,5

Articoli Correlati

Dragon Ball e l’intero fandom della serie shonen più amata di sempre stanno affrontando uno dei periodi più duri di...

25/04/2024 •

14:59

Kagurabachi è la serie shonen di cui si parla da diverso tempo ormai, per i suoi record positivi che man mano sigla senza sosta....

25/04/2024 •

13:39

Tra i personaggi che One Piece ha introdotto nella saga finale del manga, quello più importante non può che essere Vegapunk. Lo...

25/04/2024 •

12:09