La Grande Letteratura a Fumetti – L’isola del Tesoro | Recensione

Pubblicato il 10 Aprile 2018 alle 10:00

La collana lanciata da Mondadori Comics si apre con un classico della letteratura per ragazzi.

Da un po’ di tempo a questa parte le librerie sono diventate un nuovo terreno di conquista per i fumetti. Di conseguenza anche le grandi case editrici hanno pensato di tuffarsi in un settore sulla cresta dell’onda. Il lancio dell’etichetta Mondadori Comics è stato seguito a ruota da altri nomi importanti dell’editoria italiana. Ma in questo cortocircuito che ha portato i fumetti in libreria, la stessa Mondadori Comics ha deciso di riportare il fumetto nella sua prima casa: l’edicola.

La collana lanciata la scorsa settimana, intitolata La Grande Letteratura a Fumetti, ha esordito con un classico amatissimo e adatto sia per i più piccoli che per gli adulti: L’isola del Tesoro di Robert Luis Stevenson, un’opera che ha dato dignità e importanza alla letteratura per ragazzi.

Stevenson, nonostante venga spesso ricordato per il classico dell’horror Lo strano Caso del Dottor Jekyll e del Signor Hyde, è sempre stato legato ad i racconti per l’infanzia. Infatti una figura cardine per la sua formazione è stata la bambinaia “Cummy”, la quale spesso lo intratteneva narrandogli racconti fantastici.

Il profondo legame che legava Stevenson alla letteratura per l’infanzia lo portò a pubblicare nel 1883 LIsola del Tesoro, un romanzo capace di attirare i ragazzi grazie ad un giovane protagonista con il quale immedesimarsi, e ad una storia d’avventura che avrebbe fatto volare la loro fantasia.

Ma dietro ad una trama ricca di azione e mistero non mancavano le raffinatezze letterarie. Stevenson infatti caratterizzò i protagonisti con personalità dalle sfaccettature così variegate da essere accostabili a quelle dei personaggi delle migliori serie tv contemporanee.

L’Isola del Tesoro racconta la storia del giovanissimo Jim Hawkins, un 14enne che vive assieme alla famiglia in una locanda nei pressi di Bristol, che affaccia sul mare. La vita di Jim cambierà profondamente quando nella sua taverna irromperà il marinaio Billy Bones, rude uomo di mare che nasconde un segreto legato ad una vecchia mappa del tesoro. Molti uomini bramano quella mappa, e Jim in poco tempo passerà dall’essere un ragazzino ingenuo e privo di esperienza all’imbarcarsi per un’avventura piena di rischi e personaggi pericolosi.

Mondadori Comics non poteva scegliere un’opera migliore per inaugurare la propria collana. L’isola del Tesoro rappresenta una storia infarcita di azione ed avventura, ma scritta con una raffinatezza letteraria tale da essere adatta non solo per i più giovani, ma anche per i lettori adulti.

Il fumetto sceneggiato da Christophe Lemoine  presenta una narrazione che in sole 56 pagine riesce a comprimere un intero romanzo senza tagliare nulla del racconto di Stevenson, e non apparendo neanche troppo sintetica.

Lo stile di disegno di Jean-Marie Woehrel  riesce ad essere in linea con la tradizione del fumetto d’avventura franco-belga (viene naturale il richiamo al Thorgal disegnato da Rosinsky), calibrando l’attenzione per i dettagli con la semplicità del tratteggio, caratteristiche importanti per dare un senso d’immediatezza e di efficacia alla pagina.

Anche i colori di Patrice Duplan hanno un tocco leggero, a metà tra il realistico ed il cartoonesco, e forniscono un senso d’immediatezza e di fruibilità capace di attirare sia il lettore più piccolo che l’adulto.

Insomma, la collana La Grande Letteratura a Fumetti, targata Mondadori Comics, non poteva esordire meglio, offrendo ad un prezzo di lancio vantaggiosissimo (appena 1,90 euro) un’ottima riduzione a fumetti di un classico della letteratura mondiale.

C’è da aggiungere che questo fumetto è stato lanciato per la prima volta nel 2010 in Francia da Glenét all’interno di una collana titolata Les Incontournables de la Littérature en BD. Ma Mondadori Comics è riuscita ad arricchire la sua edizione con un apparato editoriale che scava a fondo nelle radici del romanzo L’Isola del Tesoro, nella vita di Robert Louis Stevenson, e nel contesto storico da cui è stata generata l’opera.

La collana La Grande Letteratura a Fumetti si rivela quindi essere un’ottima iniziativa editoriale della Mondadori Comics (disponibile in edicola, ma anche in libreria ed in formato digitale) che accompagnerà per ben 37 uscite i grandi ed i piccoli lettori che vorranno farsi affascinare dalla magia degli intramontabili capolavori della letteratura mondiale.

 

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