I 10 migliori momenti di Han Solo

Pubblicato il 22 Maggio 2018 alle 13:00

In occasione dell’uscita nelle sale cinematografiche italiane di Solo: A Star Wars Story, abbiamo deciso di raccogliere in un unico articolo le 10 scene più emblematiche che vedono come protagonista Han Solo. Buona lettura!

Ogni buon fan di Star Wars che si rispetti ha almeno un proprio personaggio preferito, magari l’inseparabile compagno di avventure di Han Solo, Chewbecca. E magari ha anche deciso di chiamare così il suo gatto. Un fatto è però innegabile: Han Solo è senza ombra di dubbio uno dei personaggi più emblematici e amati dell’intera saga.

Il pirata divenuto poi un eroe della Resistenza, che è poi tornato a essere un pirata, per poi tornare nuovamente a essere un eroe della Resistenza ha avuto un impatto indelebile sul franchise, al punto da meritarsi un film spin-off della saga principale che ne racconti le origini.

Han Solo, esattamente come la sua amata Leia Organa e Luke Skywalker, continuerà a essere presente nello spirito del franchise che va, dunque, oltre la trilogia originale, senza contare che la saga deve davvero molto ad harrison Ford, per il suo contributo al grande successo di Star Wars.

Con un impatto così notevole e determinante in così tante scene, è davvero difficile determinare quali siano le migliori presenti in quattro diversi film di questo franchise così longevo. Ma alcuni di questi momenti si ergono al di sopra degli altri, ed è questo il motivo per cui abbiamo raccolto qui per voi i 10 momenti migliori di Han Solo nella saga di Star Wars.

10.  Cantina di Mos Eisley – Star Wars Episodio IV: Una Nuova Speranza (1977)

Questa memorabile scena è quella in cui viene presentato al grande pubblico per la prima volta il personaggio di Han Solo, e fin da questi suoi primi momenti sullo schermo è facile intuire quanto quest’uomo sia cazzuto, e la scena ambientata nella vivace Cantina di Mos Eisely è un esempio perfetto dell’attitudine da spaccone di Han.

Lui è un opportunista, che accetta di accompagnare Luke Skywalker e Obi Wan Kenobi nel loro viaggio in cambio di una ingente somma di denaro, che gli è necessaria per pagare i suoi ingenti debiti con il gangster noto come Jabba The Hutt.

E proprio quando si trova faccia a faccia con uno dei suoi scagnozzi, dopo aver provato per un po’ a risolvere la faccenda con la diplomazia, e dopo aver capito che questo approccio non avrebbe funzionato, ricorre rapidamente al suo fedele blaster.

Pieno di risorse, scaltro e abile con il blaster, Han Solo ha già dimostrato in questa sua prima apparizione che sarebbe stato un personaggio memorabile per le decadi a venire:

9. Ha ucciso involontariamente Boba Fett mentre era cieco – Star Wars Episodio VI: Il Ritorno dello Jedi (1983)

Il cacciatore di taglie Boba Fett è divenuto ben presto uno dei personaggi preferiti dai fan di Star Wars, grazie al suo aspetto e alla sua presenza così intimidatoria. Tuttavia, a parte il suo inseguimento al Millennium Falcon, delle brevissime scene di dialogo e la scena in cui trasporta Han Solo prigioniero in una lastra di carbonite, non ha un suolo così importante in Star Wars Episodio V: L’Impero Colpisce Ancora (1980).

E proprio quando sembra che George Lucas abbia in mente per questo personaggio una sorta di riscatto, ecco che un Han Solo momentaneamente privo della vista lo uccide… senza nemmeno accorgersene! Tecnicamente, però, non è stato Han a ucciderlo, poiché ha solo colpito inavvertitamente il jetpack di Boba Fett, facendolo finire però dritto nelle fauci di un Sarlacc.

Si tratta di uno di quei moneti in cui il nostro eroe, anche quando è fortemente sotto pressione e tutto sembra ormai perduto, riesce in qualche modo, anche casuale, a volgere una situazione sfavorevole a proprio vantaggio, garantendo a lui e alla sua fazione una vittoria schiacciante.

Magari non è proprio uno di quei momenti migliori di questo personaggio, ma resta una scena emblematica anche e proprio perché dimostra che questo incredibile personaggio è in grado di vincere uno scontro anche inconsapevolmente:

8. “Non vorrai mica entrare in un campo di asteroidi?!” – Star Wars Episodio V: L’Impero Colpisce Ancora (1980)

Dopo essere riusciti a sfuggire a un assalto ordito dall’Impero sul pianeta ghiacciato di Hoth, la Millennium Falcon viene inseguita dalle forse del’Impero, a capo delle quali troviamo Darth Vader, il quale è consapevole del fatto che inseguire la nave che ha percorso la rotta di Kessel in meno di 12 parsec lo condurrà a Luke Skywalker.

Senza la possibilità di fuggire grazie all’iperspazio e senza alcun posto in cui fuggire, Han decide di condurre i Caccia TIE che gli sono alle calcagna in un campo di asteroidi, consapevole del fatto che, una volta lì, gli Star Destroyer non saranno in grado di procedere oltre.

Le incredibili abilità come piloti di Han Solo e di Chewbe consentono ai nostri di evitare gli ostacoli sul tragitto, che invece distruggono i loro inseguitori, in modo tale da riuscire a trovare un rifugio temporaneo all’interno di un tunnel, nell’attesa che l’Impero faccia la sua mossa successiva.

Nonostante il rischio di essere inghiottiti da un exogorth, il Millennium Falcon riesce nell’incredibile impresa di sfuggire alla flotta imperiale:

7. “Non è così che funziona la Forza” – Star Wars Episodio VII: Il Risveglio della Forza (2015)

Scegliere di avvalersi dell’aiuto di Lawrence Kasdan per aiutarlo nella scrittura della sceneggiatura di Star Wars Episodio VII: Il Risveglio della Forza è stata una delle decisioni migliori che abbia preso il regista J.J. Abrams, che ha dato i suoi frutti per quanto riguarda la scrittura dei dialoghi di Han Solo.

Harrison Ford realizza così uno degli scambi più memorabili con Finn, durante il loro tentativo di infiltrarsi nella Base Starkiller. In questa occasione, Han Solo realizza che Finn non ha l’esperienza per poter capire come distruggere questa arma del Primo Ordine.

Il dialogo che ne consegue è uno dei più divertenti del film, nel quale Han prende in giro il suo compagno wookie perché sente freddo:

6. Ha salvato la vita di Luke Skywalker – Star Wars Episodio IV: Una Nuova Speranza (1977)

Nei primi due film della saga di Star Wars Han Solo menziona spesso il fatto che sia in debito con Jabba The Hutt, e anche se avrà di nuovo a che fare con lui più in là, il pilota usa questo fatto come scusa per lasciare la Resistenza, abbandonando così Luke, Leia e tutti gli altri ribelli poco prima dell’assalto alla Morte Nera, ma, che sia per senso di colpa o del dovere, Han torna indietro in un momento cruciale, distruggendo i TIE e impedendo a Darth Vader di abbattere l’X-Wing pilotato da Luke Skywalker.

Han e Chewbacca riescono così a permettere a Luke di abbattere la Morte Nera, guadagnandosi anche un paio di medaglie per questo:

5. Ha salvato Luke dalla morte per congelamento – Star Wars Episodio V: L’Impero Colpisce Ancora (1980)

Questa è già la seconda volta che Han Solo salva la vita a Luke. In questa occasione, Han si getta in un inferno ghiacciato per poter salvare con le proprie mani il suo amico Luke, il quale è intento a sfuggire a questa terribile situazione. Purtroppo, il ragazzo sta per soccombere al congelamento, ed è perfino vittima di allucinazioni, vedendo davanti a sé Obi Wan Kenobi, il suo mentore ormai defunto, il quale consiglia al suo discepolo di cercare colui che fu il Maestro di Obi Wan, ovvero Yoda.

Han riesce a salvargli ancora una volta la vita, ma potrebbe essere stato tutto vano, poiché Luke ha ora bisogno di essere riscaldato, altrimenti morirà congelato. Ma non c’è tempo per costruire un riparo. Per fortuna, però, il suo tauntaun muore a causa del freddo troppo intenso, così l’ingagno di Han Solo si mette al lavoro e realizza che le calde interiora dell’animale possano essere un buon modo per riscaldare il corpo del suo amico. Ed è così che Han Solo è riuscito a salvare la vita per la seconda volta a Luke Skywalker:

4. “È vero. È tutto vero” – Star Wars Episodio VII: Il Risveglio della Forza (2015)

In un altro momento chiave presente in Star Wars Episodio VII: Il Risveglio della Forza, Han Solo prova di non essere il personaggio cinico che è stato nel filom precedenti della saga, dimostrando di essere ora più aperto verso la forza di coesione che tiene unite tutte le creature viventi che abitano la Galassia.

Si tratta di una scena che vede Han nella inedita posizione di guida e di mentore, ruolo, questo, mai rivestito dal pilota nei film precedenti, e questo perché inizialmente il personaggio di Han Solo è sempre stato piuttosto riluttante quando si trattava di prendersi delle responsabilità, ma in questo caso getta un po’ di luce sulla meravigliosa storia della galassia lontana lontana, mettendolo nella giusta posizione per poter aiutare la giovane Rey nel suo viaggio:

https://youtu.be/86zgadLCu9g

3. La morte per mano di suo figlio – Star Wars Episodio VII: Il Risveglio della Forza (2015)

Questa è indubbiamente una delle scene più commoventi e afflitta dalla piaga degli spoiler dell’intera saga di Star Wars, nella quale sono presenti molti incontri emblematici, come ad esempio quello fra Luke Skywalker e Darth Vader, che in quel momento scopre essere in realtà suo padre.

In una sorta di riflesso di quella scena a ruoli invertiti (nel primo caso, l’uomo con il viso coperto è un padre, mentre nel secondo è un figlio, ed entrambi sono passati al Lato Oscuro della Forza). Simbolicamente, Kylo Ren riprende dunque quello che fu il ruolo di suo nonno, in una scena davvero molto toccante.

Dopo aver pregato quello che una volta era Ben Solo di abbandonare Snoke e il Lato Oscuro e di tornare indietro insieme a suo padre, Kylo ammette di non avere la forza per fare ciò che deve essere fatto, chiedendo a suo padre aiuto per questo. Han ovviamente gli risponde che sarebbe disposto a fare qualunque cosa per suo figlio.

Anche l’uso delle luci mette in risalto il conflitto interiore di Kylo Ren, che ha inizialmente il volto illuminato per metà da una luce azzurra e per metà da una luce rossa. Ma quando la luce sul viso del ragazzo diviene completamente rossa, J.J. Abrams ci sta fornendo un indizio su ciò che sta per accadere…

Anche dopo che Kylo Ren lo ha trafitto con la sua spada laser, Han Solo accarezza dolcemente il suo viso, in un gesto che è carico di sottotesti: Han non sta solo perdonando suo figlio per ciò che ha appena fatto, ma sta anche prendendo coscienza del suo fallimento come padre.

Senza ombra di dubbio si tratta di una delle morti più emblematiche del cinema, ed è anche, per questo, una delle scene più memorabili dell’intera saga di Star Wars:

Though Kylo ignites the blade right through his father’s chest, Han touches his face in a way that’s loaded with subtext. He’s not only forgiving his son for the action, it’s as if he’s apologizing for his failure as a father. It’s one of the most impactful deaths, but it resonates as one of the most memorable scenes in the franchise for the emotion it packs.

2. Fare spallucce su Endor – Star Wars Episodio VI: Il Ritorno dello Jedi (1983)

Dopo essere stati inseguiti e aver disattivato il generatore di scudi presente sulla luna di Endor, i ribelli sono stati salvati dai furiosi ewok, e anche Chewbacca ha fatto la sua parte, manomettendo un AS-TS, permettendo così al suo compagno di accedere al generatore al suo interno.

In seguito, Han si mostra nella sua ormai celebre posa in cui fa spallucce, divenuta protagonista di una lunga serie di GIF e meme:

1. “Lo so” – Star Wars Episodio VII: Il Risveglio della Forza (2015)

Proprio come la scena sul ponte presente in Star Wars Episodio VII: Il Risveglio della Forza, un’altra delle scene più memorabili che vede come protagonista il nostro Han Solo ci mostra quanto questo personaggio sia in realtà vulnerabile, ma al tempo stesso ancora risoluto. Dopo essere riuscito a calmare Chebacca e avergli chiesto di prendersi cura della principessa Leia, la sua amata, vedrete uno degli scambi di battute più celebri dell’intera storia del franchise.

La risposta di Han Solo alla dichiarazione d’amore di Leia è diventata ormai un cult nella cultura popolare, che mostra come l’atteggiamento sprezzante di Han Solo non viene meno neppure davanti al vero amore e al terrore di una prigionia nella carbonite:

Fonte: CB.

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