BLACK SAILS: tutti i pirati!

Pubblicato il 17 Giugno 2016 alle 13:00

Oramai dopo ben tre stagioni e in attesa della quarta, è  doveroso venire incontro a quanti di voi non abbiano ancora preso dimestichezza con il mondo piratesco.

Dunque, l’arco narrativo della serie si colloca prima delle vicende del celeberrimo capolavoro di Stevenson “L’isola del tesoro”.

Quello che invece interessa a noi, e che non è scontato tutti sappiano, sono i personaggi e le loro reali relazioni dentro e fuori la storia, concentrandoci maggiormente su ciò che è “vero”.

Recentemente è stata pubblicata sul sito ufficiale della Starz (rete televisiva della serie) una curiosa immagine che presenta i volti dei principali protagonisti della serie suddivisi per “appartenenza”.

Black Sails

Non tutti i pirati presenti nella narrazione sono esistiti davvero.

Il primo gruppo comprende il capitano Flint, John Silver e Billy Bones. Questi NON sono pirati realmente esistiti, ma sono frutto del genio di Stevenson che li ha appositamente creati per quello che poi sarebbe diventato il più famoso romanzo per ragazzi.

Pur facendo parte di una finzione letteraria questi tre bucanieri hanno contribuito parecchio alla creazione dello stereotipo del pirata moderno, pertanto sono di diritto entrati a far parte dell’immaginario collettivo che li ha trasformati in qualcosa che si avvicina al reale. Sono certamente un caposaldo della serie.

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Il secondo gruppo presenta i tre personaggi Eleanor, Max e Scott, frutto della mente degli ideatori Steinberg e Levine, e per tanto NEMMENO in questo caso realmente esistiti. Sono fondamentali quanto i precedenti citati. Una ex governatrice di Nassau divenuta poi riferimento strategico per conto d’Inghilterra sull’isola.

Una ex prostituta di un bordello che grazie alla sua astuzia ed alle sue conoscenze riesce a scalare il potere per divenirne padrona. Ed infine un ex schiavo che da braccio destro della governatrice diventa complice dell’accozzaglia pirata.

Personaggi senza ombra di dubbio ben congegnati e che si sposano perfettamente con il resto (non era un compito semplice).
Ma veniamo ora al punto cruciale.

Il terzo ed ultimo gruppo mette insieme i bucanieri Charles Vane, Jack Rackham, Anne Bonny, Edward Teach e Woodes Rogers. Questi sono REALMENTE ESISTITI. Sono il fulcro della storia della pirateria mondiale. Vere e proprie leggende del periodo a cavallo tra il XVII e XVIII secolo. Loro hanno fatto la storia dell’età dell’oro.

Il Capitano Vane, pirata Inglese a capo della Ranger era un tipo di carattere molto forte, testardo e parecchio crudele. Grande amico di Barbanera nonché suo alleato per un breve periodo di tempo. Praticò la sua attività tra il 1716 ed il 1721 data della sua impiccagione per mano del Governatore della Giamaica Woodes Rogers.

Il Capitano John Rackham, detto anche “Calico” Jack per via del tipo di tessuto che era solito indossare, il Calicò un tipo di capo indiano. Famoso pirata Britannico nasce come capoguardia proprio sulla nave di Vane, prima che questi divenisse colui che conosciamo ora.

Uomo tanto astuto quanto codardo fu particolarmente rinomato per le grandi ricchezze che riuscì a portare a casa, nonché per aver avuto a bordo due delle piratesse più famose di tutti i tempi, Mary Read e la sua amante Anne Bonny. Dopo incessanti fughe fu catturato e morì anch’egli per impiccagione nel 1720.

Anne Bonny, piratessa sotto il comando del sopracitato Jack, era di carattere talmente fiero e coraggioso da contrastare quello del suo capitano. Assieme a lui e a Mary Read compié un infinità di scorrerie fino a quando, catturata assieme all’intera ciurma, sfuggi al patibolo solo grazie alla dichiarazione di gravidanza (tutt’ora dubbia). Di lei si persero successivamente notizie.

Il Capitano Pirata Edward Teach, detto Barbanera per la sua folta barba. Stiamo parlando di una vera e propria leggenda, il terrore di tutti i mari, colui che detenne il potere su tutti i Caraibi nel biennio d’oro 1716-1718. Dapprima parte della ciurma del famoso Hornigold sulla nave Benjamin, divenne poi capitano di una spietata flotta e di un’alleanza presidiata dalla sua Queen’s Anne revenge.

Leader freddo e calcolatore preferiva incutere timore agli avversarsi invece di utilizzare la forza, motivo per cui era solito accendere micce finte sotto il cappello per creare un atmosfera cupa. A discapito di ciò che possa sembrare, guidava i suoi uomini con benevolenza. Morì nel 1718 in mare aperto sconfitto in una piccola battaglia.

Il governatore Woodes Rogers, corsaro inglese divenuto poi primo governatore delle Bahamas. Di lui poco si sa se non per le sue gesta. Famoso per aver concesso un amnistia totale alla maggior parte dei pirati, esclusi i più rinomati e potenti che vennero giustiziati, nonché per aver deposto l’allora corsaro Edward Teach avviandolo così alla sua più che nota carriera da lupo di mare.

Al netto di ciò  tutto sommato il quadro generale non é poi così male, un insieme misto di personaggi che nel complesso fanno un bel gruppo.
Come si evince da quanto appena descritto la caratterizzazione di quelli “reali” in Black Sails è piuttosto in linea con la realtà degli eventi. I legami che esistevano tra queste persone ai tempi non è noto.

Tolto qualche dubbio potrete ora sicuramente affrontare meglio la prossima stagione.

Non resta che aspettare.

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