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Mister Fantastic – Recensione Marvel-Verse Fantastici Quattro

Tobia Brunello 03/09/2025

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  • Autori: Jonathan Hickman, Sean Chen
  • Formato: 15X23, B., 128 p.
  • Prezzo: 9,90 euro
  • Casa editrice: Panini Comics
  • Data di uscita: 26 giu. 2025

In occasione dell’uscita al cinema di Fantastici Quattro: Gli Inizi, Panini Comics ha pensato di dedicare un volume Marvel-Verse a testa per Mister Fantastic, la Donna Invisibile, la Torcia Umana e la Cosa.

Tra i differenti membri dei Fantastici Quattro Mister Fantastic è sicuramente quello per il quale è più difficile trovare storie soliste per riempire un volumetto Marvel-Verse. A parte una miniserie ambientata prima della nascita del quartetto e qualche storia breve o team-up, Reed Richards non è mai stato protagonista di una testata personale, a differenza di tutti i suoi tre compagni di squadra.

Dark Reign: Fantastic Four #1 (Vol. 1, 2009)

W-#JonathanHickman,A-#SeanChen,I-#LorenzoRuggiero,C-#JohnRauch,L-#RusWooton

#FantasticFour #ReedRichards #TheBridge #Marvel #MarvelComics #MarvelCosmic

— dano_cosmic✨ (@danocosmic.bsky.social) 7 maggio 2025 alle ore 00:49

La scelta per questo Marvel-Verse è quindi ricaduta sull’intera miniserie Dark Reign: Fantastic Four, una storia in cui gli altri Fantastici Quattro sono semplici comparse in una vicenda in cui Mr Fantastic assume un ruolo da protagonista assoluto.

Si tratta di una miniserie a dir poco fondamentale per la storia Marvel degli ultimi 20 anni, nonostante all’epoca forse non apparve così importante. Si tratta infatti dell’inizio della gestione dei Fantastici Quattro da parte di Jonathan Hickman, che dopo questa miniserie (uscita mentre si stava chiudendo la scialba -viste le aspettative- gestione di Mark Millar e Bryan Hitch sulla serie regolare) avrebbe preso le redini di Fantastic Four, introducendo tutta una serie di concetti che avrebbe poi portato avanti anche su SHIELD e Avengers e che sarebbero sfociati nell’evento Secret Wars che nel 2015 ha completamente ridefinito l’universo Marvel, sia dal punto di vista narrativo che editoriale. Gli stessi concetti che sono anche alla base della narrativa di tutto il Marvel Cinematic Universe post-Endgame.

Huge fan of Sue Storm through the periods in Dark Reign: Fantastic Four. I would like very much for a Black Susan one shot where she’s gunslinging and fighting outlaws

— Oz The Mediocre (@ozthemid.bsky.social) 7 maggio 2025 alle ore 13:04

Tutto nasce sulle pagine di questa miniserie, che si innesta blandamente nell’affresco di Dark Reign, ovvero della situazione narrativa post-Secret Invasion in cui Norman Osborn (Green Goblin) è stato nominato successore di Iron Man alla guida dello SHIELD (subito sostituito dal suo HAMMER) e dei supereroi regolarmente registrati (con una serie di supercriminali nel ruolo dei suoi “Dark” Avengers, ad esempio Venom al posto di Spider-Man). Una situazione di cui Reed Richards si sente in parte responsabile, vuoi per il suo ruolo nella Civil War che aveva introdotto la registrazione tra i supereroi (di cui era uno dei principali promotori), vuoi per il suo ruolo nell’invasione Skrull e per la sua incapacità a prevenirla durante Secret Invasion.

Ecco che nella mente di Reed Richards si innesta un’idea, l’idea 101: risolvere qualsiasi cosa. Ogni problema, ogni evento avverso, nella mente di Reed deve essere previsto e lui deve essere in grado di avere ogni soluzione a portata di mano. Come può realizzare un obiettivo così abnorme? Esplorando le infinite possibilità del multiverso, ecco come.

Dark Reign: Fantastic Four #5 (Vol. 1, 2009)

W-#JonathanHickman,A-#SeanChen,I-#LorenzoRuggiero,C-#JohnRauch,L-#RusWooton

#FantasticFour #ReedRichards #InterdimensionalCouncilofReeds #CouncilofReeds #TheBridge #Marvel #MarvelComics #MarvelCosmic

— dano_cosmic✨ (@danocosmic.bsky.social) 30 maggio 2025 alle ore 21:24

Un concetto ormai abusato e strausato dalla Marvel negli ultimi anni veniva qui per la prima volta esplorato in maniera innovativa, con Reed in grado di costruire un Ponte extradimensionale che gli permette di osservare differenti realtà alternative, collezionando quindi esperienze e testimonianze di come gli eventi si possono essere svolti in maniera differente in mondi diversi.

Dark Reign: Fantastic Four #2 (Vol. 1, 2009)

W-#JonathanHickman,A-#SeanChen,I-#LorenzoRuggiero,C-#JohnRauch,L-#RusWooton

#FantasticFour #ReedRichards #TheBridge #Marvel #MarvelComics #MarvelCosmic

— dano_cosmic✨ (@danocosmic.bsky.social) 7 maggio 2025 alle ore 01:00

Ovviamente le cose non possono mai filare così lisce e l’irruzione di Norman Osborn al Baxter Building alla testa delle truppe Hammer e del suo “Dark Spider-Man” (Venom) causa un malfunzionamento che spedisce la Donna Invisibile, la Cosa e la Torcia Umana in una serie di realtà alternative più o meno assurde, costretti ad assumere ruoli improbabili, e i bambini Franklin e Valeria ad affrontare gli intrusi mentre Reed è rinchiuso nel suo laboratorio.

On a reread, the Dark Reign mini is fast reading. The Franklin and Val stuff is the best part of it, although the Reed plot sets up his run-defining arc well. You can see how fun it is to have Hickman writing characters with extremely strong voices.

— Cathal Donovan O’Neill (@grubstreet.bsky.social) 1 ottobre 2024 alle ore 00:06

Si tratta di una storia che merita più per la sua importanza e per i concetti che introduce piuttosto che per il suo effettivo valore. I disegni di Sean Chen sono molto buoni, anche se in alcuni punti un po’ legnosi e con i personaggi che sembrano avere una gamma di espressioni un po’ limitata. La storia è francamente molto confusa e confusionaria, e alterna trovate esilaranti a momenti molto più seri senza troppo equilibrio e si nota che Hickman sta ancora cercando le misure con i vari personaggi. Le idee ci sono, ma la forma con cui sono raccontate è ancora abbastanza grezza: Hickman si sarebbe decisamente raffinato nel “world-building” negli anni successivi, diventando la sua specialità, arrivando a pietre miliari come House of X/Power of X fino all’attuale Imperial.

Dark Reign: Fantastic Four #2 (Vol. 1, 2009)

W-#JonathanHickman,A-#SeanChen,I-#LorenzoRuggiero,C-#JohnRauch,L-#RusWooton

#FantasticFour #ReedRichards #Earth96433 #TheBridge #Marvel #MarvelComics #MarvelCosmic

— dano_cosmic✨ (@danocosmic.bsky.social) 7 maggio 2025 alle ore 01:09

In definitiva, una scelta un po’ azzardata per un volumetto che dovrebbe servire a presentare Mister Fantastic ad un’ampia platea di lettori (forse sarebbero state maggiormente indicate le storie del ciclo di Mark Waid e Mike Wieringo), ma una formula economica e agevole per recuperare una storia spesso dimenticata ma davvero essenziale per la storia dei Fantastici Quattro e del Marvel Universe in generale.

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In breve

Storia

6

Disegni

6.5

Cura editoriale

6.5

Sommario

Una storia un po’ confusa che intruduce elementi fondamentali per i Fantastici Quattro e per il Marvel Universe in genere, ma che perde spesso il focus della narrazione, con tre filoni narrativi che non si sposano benissimo. Buoni i disegni di Sean Chen.

Punteggio Totale

6.3

stars

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