Naruto: Kishimoto rivela il nome iniziale di Gaara

Pubblicato il 8 Settembre 2023 alle 11:00

Naruto è uno dei manga shonen più famosi non solo in Giappone, ma in tutto il mondo. Il successo del manga scritto e disegnato da Masashi Kishimoto è attestato da un elevato numero di copie, che supera i 250 milioni. In questo modo è diventato il quarto manga più venduto al mondo, dietro One PieceGolgo 13 e Dragon Ball. Il manga si è concluso nel 2014 ma quest’anno il franchise è tornato a entusiasmare tutti i fan in occasione dei 20 anni dell’anime.

Le vicende di Naruto sono tante e ricche di colpi di scena. Masashi Kishimoto, durante i 15 anni di serializzazione ha introdotto tanti personaggi e quelli più amati dai fan sono quelli che hanno debuttato nella prima parte del manga. E con il presente articolo ci vogliamo soffermare in particolare su Gaara. Si tratta del quinto Kazekage del Villaggio della Sabbia, in precedenza una delle Forze portanti del demone Tasso a una coda, Shukaku.

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Ma come si doveva chiamare in origine questo personaggio? A rivelarcelo è l’account Twitter kishimotomasshi. Di seguito ne riportiamo il contenuto:

Come si può vedere inizialmente Masashi Kishimoto voleva chiamare il ninja del villaggio della Sabbia Kotaro Fuma, ma il suo editor si era imposto e non gli aveva dato il suo consenso. Il mangaka però, aveva insistito con il nome iniziale per diverse settimane perché credeva che fosse perfetto per un ninja del villaggio della Sabbia.

Kishimoto confessa che tutt’oggi non conosce ancora la vera ragione di questo rifiuto da parte del suo editor. Alla fine il mangaka non solo diede ascolto al suo editor, ma accettò la sua idea per il nome, ossia Gaara. E il kanji di questo significa “Un Ashura che ama solo se stesso“. A Kishimoto piaceva questo nome così decise di tenerlo.

Solo successivamente l’editor gli aveva detto che Gaara era il nome di uno Ski Resort (stazione sciistica) giapponese che si chiamava Gaara Yuzawa. Chiaramente il mangaka non poteva credere alle sue orecchie, ma dato che questo nome gli piaceva davvero e aveva già deciso di tenerlo, anche dopo questa scoperta decise non non apportare modifiche.

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