Watch Dogs Legion | Recensione

Pubblicato il 10 Novembre 2020 alle 10:00

Liberate una Londra futuristica e distopica dalla dittatura nel terzo capitolo della saga targata Ubisoft.

Genere: avventura dinamica, sparatutto in terza persona, stealth, open world
Tematica: hacking, spionaggio, cyberpunk
Modalità: giocatore singolo, multiplayer online
Paese di origine: Canada
Lingua: italiano
Sviluppo e distribuzione: Ubisoft
Piattaforme: PC Microsoft Windows, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X, Google Stadia
Date di uscita: PC, PS4, Xbox One: 29 ottobre 2020; Xbox Series X/S: 10 novembre 2020; PS5: 19 novembre 2020

Lucia Lasorsa
Lucia Lasorsa
2020-11-10T10:00:06+00:00
Lucia Lasorsa

Liberate una Londra futuristica e distopica dalla dittatura nel terzo capitolo della saga targata Ubisoft. Genere: avventura dinamica, sparatutto in terza persona, stealth, open world Tematica: hacking, spionaggio, cyberpunk Modalità: giocatore singolo, multiplayer online Paese di origine: Canada Lingua: italiano Sviluppo e distribuzione: Ubisoft Piattaforme: PC Microsoft Windows, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X, Google Stadia Date di uscita: PC, PS4, Xbox One: 29 ottobre 2020; Xbox Series X/S: 10 novembre 2020; PS5: 19 novembre 2020

Londra, 2026. Uno Stato autoritario, dittatoriale e dispotico è ora ai vertici del potere, forte della possibilità di controllare ogni singolo aspetto della vita dei propri cittadini con pattugliamenti sparpagliati in giro per la città e a un fitto sistema di videosorveglianza, grazie al quale è possibile tenere sotto controllo le strade inglesi e sotto scacco i suoi abitanti. Queste le premesse di Watch Dogs Legion.

In un clima socialmente così claustrofobico opera il DedSec, un gruppo di hacker sempre alla ricerca di nuovi membri da inglobare per combattere insieme il temibile nemico comune. Purtroppo per loro, però, un hacker e terrorista che si fa chiamare Zero Day sta causando non pochi problemi; per questo, i ragazzi del DedSec dovranno affrontare non solo il governo centrale, ma pure Zero Day, anche per riabilitare la propria immagine, poiché essendo il terrorista un hacker viene erroneamente ritenuto egli stesso un membro del DedSec.

Io sono legione, perché siamo in molti (Marco 5,8-9)

Watch Dogs Legion

Per la primissima volta nella storia del franchise di Watch Dogs, i giocatori potranno controllare non un solo personaggio, ma virtualmente qualsiasi abitante di Londra.

Certo, inizierete impersonando solo un determinato hacker del DedSec, ma in seguito verrà sbloccata la funzionalità che vi permetterà di giocare nei pani di uno qualsiasi dei cittadini che avrete reclutato: fermateli per strada, ascoltate le loro storie ed eventualmente anche le loro richieste; a volte, incontrerete persone naturalmente vicine agli ideali del DeadSec al punto da decidere di unirsi immediatamente alla causa, mentre altre dovrete soddisfare una richiesta specifica, prima di poter annoverare qualcuno fra i vostri seguaci, altre volte ancora vi imbatterete in individue del tutto ostili al DedSec.

Questa nuova opportunità mi ha sinceramente colpita in modo positivo, perché dà ai giocatori modo di sperimentare le diverse abilità (implementabili, per altro) degli hacker che fanno parte del proprio organico: noterete infatti che per alcune missioni sarà opportuno e preferibile utilizzare alcune capacità, per cui potrete anche divertirvi a mettere al lavoro un bel po’ di gente sotto il vostro diretto comando e controllo.

Occhio però al permadeth, se abbiate selezionato questa opzione! In tal caso, se uno dei vostri attivisti perderà la vita questo status sarà permanente, per cui non sarete più in grado di recuperarlo.

Tuttavia, questo ahimè non basta a sopperire a una tipologia di gameplay che, a distanza ormai di anni, può risultare incredibilmente monotona per chi già lo conosce a fondo. Ma procediamo con ordine.

Rage against the machine!

Intendiamoci: Watch Dogs Legion non è affatto un titolo mediocre, come testimonia anche il mio voto alla fine della recensione. Parliamo di un prodotto che visivamente si presenta in modo davvero appagante, ma chi come me conosce bene Ubisoft sa già quanta cura la casa di produzione francese impieghi nella ricostruzione degli ambienti, naturali o antropizzati che siano.

E Legion non fa eccezione: vagare per le città di questa visione futuristica e distopica di Londra per gli amanti di questo tipo di ambientazione è piacevole di per sé, senza contare le numerosissime opzioni di personalizzazione dell’abbigliamento e la presenza di molte skin anche per le armi.

Un altro dettaglio non certo da trascurare sono le molteplici opportunità di hackeraggio a disposizione dei giocatori, che in questo modo potranno rubare veicoli, controllare semafori, manomettere sistemi di sicurezza, rubare informazioni dai computer dei bersagli e controllare alcuni droni, disattivando quelli di sorveglianza per un breve lasso di tempo e letteralmente volando a bordo di quelli da carico.

Tutto questo si traduce poi in un gameplay caratterizzato anche dalla presenza di puzzle ambientali divertenti da risolvere facendo ricorse alle vostre abilità di hacker e appaganti nei risultati ottenuti.

Inoltre, il 3 dicembre verrà reso disponibile un aggiornamento del tutto gratuito che introdurrà delle nuove modalità di gioco online che prevedono sia la collaborazione cooperativa che scontri fra giocatori in PvP. Questa nuova opzione di gioco darà ulteriore modo agli utenti di Watch Dogs Legion di aumentare ulteriormente le ore di gioco della campagna principale.

Ma allora, qual è il problema?

Tutto il resto è noia

Il maggior punto di sofferenza del gameplay di Watch Dogs Legion è la ripetitività: si tratta in buona sostanza della medesima formula adottata da Ubisoft anche in una saga ben più conosciuta: Assassin’s Creed.

In Legion avrete a disposizione l’intera mappa di Londra su cui saranno indicate le missioni principali e quelle secondarie. Purtroppo, queste non sono così diversificate fra di loro, e anche le storie dei personaggi che attivano missioni secondarie non sono poi così interessanti, anzi, tutt’altro. Dicasi la stessa cosa in generale per la tematica trattata, non particolarmente originale nei contenuti e nella modulazione delle tematiche.

Tuttavia, chiaramente se gradite questo gameplay o non avete con esso molta confidenza questo problema non vi intaccherà minimante.

Conclusioni

Watch Dogs Legion è un buon titolo open world che permette ai giocatori di dare libero sfogo al proprio odio per un sistema dittatoriale, autocratico e opprimente in una Londra futuristica incredibilmente affascinante, ricca e riccamente colorata.

La struttura di base del gameplay tuttavia soffre di una certa ripetitività che può intaccare in maniera negativa l’esperienza di gioco.

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In Breve

Voto complessivo

7.3

Sommario

Watch Dogs Legion è un buon titolo open world che permette ai giocatori di dare libero sfogo al proprio odio per un sistema dittatoriale, autocratico e opprimente in una Londra futuristica incredibilmente affascinante, ricca e riccamente colorata. La struttura di base del gameplay tuttavia soffre di una certa ripetitività che può intaccare in maniera negativa l'esperienza di gioco.

7.5

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