Orfani: Sam 4 – Cavalli e Segugi | Recensione

Pubblicato il 19 Luglio 2017 alle 10:00

Nel deserto cosa ci rende umani?

Ringo fa visita a una sua vecchia conoscenza, per riprendersi dal combattimento contro Sam e tornare ad armarsi in vista del loro prossimo incontro. Nel frattempo, i giochi di potere tra il governatore Garland e il Generale Petrov arrivano a un punto di rottura, mentre è tempo di chiarimenti per Sam e i bambini, reduci dall’incontro con il culto della Madre Severa.

Dopo 3 albi in cui al centro dell’attenzione, giustamente, c’erano Sam, Andromeda e Perseo -con il quarto numero Cavalli & Segugi Roberto Recchioni e Michele Monteleone spostano l’attenzione del lettore su Ringo… chi è davvero questo Ringo? E’ un guerriero perfetto. Ma cosa lo rende perfetto?

I due sceneggiatori iniziano così a scavare a fondo nella psicologia di Ringo, e in seconda battuta anche di Sam, alla ricerca della risposta ad una delle domande classiche della fantascienza: cosa rende umani?

E’ in definitiva uno scontro fra natura e cultura: Ringo sempre pronto a contestare gli ordini a lui impartiti mentre Sam lotta nel mascherare il suo istinto materno come semplice “programmazione”.

Ma non è un semplice esercizio stilistico quello degli autori i quali, sulla base di questa riflessione, innestano alcuni nuovi ed importanti dettagli nella macro-trama della serie. L’incontro fra Ringo e la misteriosa Martha La Pazza svelerà infatti un importante retroscena sulla nascita dei Corvi e sul fato della Juric – quest’ultimo twist poi metterà sotto tutt’altra luce il braccio di ferro fra il Governatore Garland e il Generale Petrov i quali fra l’altro avevano già consumato la loro frattura come mostrerà la seconda parte dell’albo.

Stiloso è invece il modo in cui Recchioni e Monteleone riescono a distrarre il lettore dal tema portante e profondissimo dell’albo e dagli inaspettati retroscena rivelati. Lo fanno dapprima caratterizzando in modo scanzonato Ringo e poi chirurgicamente iniziando ad aumentare ritmo e tensione – quest’ultima scaricata sulle spalle di Sam e dei bambini – fino ad “esagerare” orchestrando una delle migliori scene d’azione di tutto Orfani in cui si paga dazio ad un certo film d’azione surreale – da Shoot’em Up a Rock’n’Rolla – e che culmina, galvanizzando l’aspetto grafico, esplicandosi nella battuta sopra le righe “Lei è nudo signore” […] “Ti sbagli ho le mie pistole”.

La chiusura dell’albo è affidata ad un indizio che coinvolge Sam e Andromeda il cui rapporto potrebbe radicalmente modificarsi nei prossimi albi con importanti risvolti per il proseguimento della serie.

Parte grafica a 6 mani divisa fra Werther Dell’Edera, Luca Claretti e Luca Casalanguida che illustrano efficacemente l’albo mantenendo sempre un tratto moderno, vero marchio di fabbrica di questa sesta stagione di Orfani, concedendosi alcune efficacissime tavole come la splash-page raffigurante Sam nel deserto che ben sintetizza la tensione del momento. Se nella prima parte dell’albo la costruzione della tavola è chiara e concisa, nella seconda parte – con il ritmo più sostenuto e le frenetiche scene d’azione – questa diventa più fantasiosa, mutuando certe soluzioni cinetiche e compositive tipiche del fumetto americano più action-oriented.

Più che soddisfacente la prova ai colori di Stefania Aquaro che unisce una paletta che evidenzia il contrasto fra i gialli desertici e i grigi dei metalli con un meticoloso uso della luce – anche per le scene ambientate in notturna – adattandosi agilmente ai 3 disegnatori che si avvicendano nel corso delle pagine.

Articoli Correlati

Tra le uscite Marvel targate Panini del 25 luglio 2024 troviamo un nuovo capitolo di Fall of the House of X, la saga che porta a...

23/07/2024 •

18:00

Gege Akutami, il creatore di Jujutsu Kaisen, ha rivelato la sua filosofia riguardo l’eliminazione dei personaggi nella...

23/07/2024 •

17:09

Dragon Ball ha segnato un’era indimenticabile che rimarrà per sempre nella storia della rivista Weekly Shonen Jump di...

23/07/2024 •

15:00