Recensione Nausicaa della Valle del Vento – Planet Manga

Pubblicato il 13 Maggio 2010 alle 11:46

Autore: Hayao Miyazaki
Editore:
Panini Comics
Provenienza:
Giappone
Prezzo:
€ 9.90 cad (7 vol.)
A cura di Michele Guerrini



Miyazaki è un artista con una personalità ed uno stile disarmante. Si rinnova, si arricchisce sempre di nuovi e diversi significati, rimanendo coerente con il suo stile. Un poeta, ecco, che sospende la tua consapevolezza della realtà.

La ristampa di Nausicaa della Valle del Vento per mano della Panini Comics è un modo perfetto per assaporare le sfumature che il sempai riesce a proiettare nelle sue opere.

Che si parli di un mondo che, lentamente, sta risorgendo da un incubo post-nucleare (di cui sono rimaste poche informazioni). Che attorno a noi ci sia una natura in parte addomesticata e rurale, ed in gran parte omicida e tossica, dominata da insetti giganteschi. Che, alla fine, gli stereotipi, i comportamenti sbagliati degli umani si stiano ripetendo ineluttabilmente. Di tutto questo non dobbiamo interessarci. Tanti, troppi scritti di buona e cattiva fantascienza ne hanno parlato.

Qui non è la storia che ci interessa, ma il modo in cui ci viene raccontata. Raccontare, è un verbo centrale nelle opere di Miyazaki. Il dinamismo, il ritmo che si crea nelle tavole mischiano abilmente riflessioni, azione, paesaggi e dialoghi. Non esiste ridondanza o retorica futile. La fotografia è avvolgente e permette una visione a tutto tondo degli eventi, dettagliatissimi nella maniacale precisione del senpai. Mentre la luce,vivida, fredda ed epica presenza, taglia, apre, immobilizza e  danza insieme alle esplosioni e i climax della storia.

Una storia di Amore, puro ed infantile ma non ingenuo e ipocrita. Un amore che si pone domande e dubbi senza fine. Un sentimento che rimbalza come un’eco dentro la narrazione senza distinzione fra etnie, età, umani ed insetti. Si crea così un animismo totale, in cui ogni elemento del testo si muove e agisce armonicamente con gli altri. Il ruolo dominante lo ricoprono i bambini e  gli insetti, 2 forme “primitive” di vita che rappresentano insieme il futuro. I primi impareranno e cresceranno dentro le lacrime fredde, il tocco gelido dei morti e le urla delle armi,  la corruzione del potere e il disprezzo della vita, l’irresponsabilità delle conseguenze. Diventeranno degli “adulti diversi “, dal cuore straziato ma libero dai compromessi e i desideri sporchi dei loro genitori.

Gli insetti invece, secernano nel loro sangue, nei loro colori la forza della vita, capace di sacrifici immensi e tragedie improvvise e calcolate per la sopravvivenza di un futuro.

Futuro, Vita, due parole che riassumono bene le questioni morali che scorrono dentro quest’opera.  La vita che viene modificata artificialmente, il rispetto dell’ecosistema, l’ “illusione” di progresso che crea lo sviluppo tecnologico incontrollato, la tendenza umana a delegare le proprie responsabilità, le proprie scelte agli altri per nasconderle a se stessi.

Niente polpettone moralista o pseudo-new age. Leggere ed entrare dentro questi problemi (che comunque ci riguardano da vicino)  è  fluido e omogeneo. L’autore non pretende una posizione superiore, didattica nei confronti del lettore, con dialoghi irreali e monologhi camuffati. Nausicaa è una storia. Prendere coscienza dei suoi aspetti più profondi spetta a noi e basta.

L’edizione Panini comics è  di qualità più che buona. Buona carta, nessun errore madornale di traduzione o impaginazione. Un prezzo altino è vero, ma meritato, sopratutto se contiamo oltre alla storia ed il formato più grande, la presenza di piacevoli poster a colori.
Vi Auguro Buona Lettura!!


VOTO 8

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