J-Stars Victory VS+ – Recensione PS4

Pubblicato il 24 Giugno 2015 alle 10:00

Il mondo di Jump diventa una gigantesca arena nella quale i personaggi principali dei manga si affrontano in duelli senza esclusione di colpi. Il divertimento è assicurato in questo cross-ever che i fan non dimenticheranno facilmente!

Era l’11 luglio 1968 quando in Giappone uscì il primo numero della rivista Shōnen Jump, settimanale che da quel momento iniziò la sua rapida ed inesorabile ascesa verso la fama mondiale. Le sue pagine, nel corso degli anni, sono state la casa di alcune delle più celebri opere del fumetto niponnico: Dragon Ball, One Piece, Naruto, Hokuto No Ken (Ken il Guerriero, per gli amici). Il gioco è stato realizzato l’anno scorso da Bandai Namco, in occasione del 45esimo anniversario della rivista, ed è uscito per il mercato del Sol Levante su Playstation 3 e Playstation Vita.

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Ma la fama di questi personaggi è tale che è stata impossibile arginarla entro i limiti delle isole nipponiche, e a distanza di un anno J-Stars Victory VS+ viene pubblicato per gli Stati Uniti e l’Europa, Bel Paese compreso ovviamente.

Diamo uno sguardo all’ultima opera dei ragazzi di Spike Chunsoft.

Longevità e Contenuti

Picchiaduro tridimensionale basato sul combattimento 2 vs 2, J-Stars Victory VS+ arriva in Italia con un comparto tecnico aggiustato per PS4, una nuova modalità Arcade e soprattutto un roster di personaggi che per i fan di anime e manga rappresenta il Nirvana: ben 52 personaggi, di cui 39 giocabili e 13 di supporto. Il gioco, infatti, prevede sia scontri singoli che tag, con l’eventuale aggiunta di una “spalla” che potremo chiamare in azione con la pressione del tasto L2 e che combatterà al nostro fianco, ma solo per un periodo di tempo limitato.

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E così Goku, Naruto, Kenshiro, Pegasus dei Cavalieri dello Zodiaco o Rufy, potranno unire le forze o combattere fra loro in arene distruttibili ispirate ai manga d’appartenenza. Gli stage sono in totale 12, e fra i più emblematici possiamo citare quello sul pianeta Namek (Dragon Ball), il Penguin Village (da Dr. Slump & Arale), il Villaggio della Foglia (dal manga di Naruto) e il Regno di Alabasta (One Piece).

Per vincere non bisogna picchiare l’avversario fino ad esaurire la sua barra della salute, come in genere accade in titoli simili, ma è necessario mandare al tappeto la squadra rivale almeno tre volte: ogni ko consegna un punto al nostro team, incrementando anche una speciale barra che con la pressione dello stick analogico destro (R3) ci consentirà di eseguire micidiali mosse speciali.

Di carne al fuoco ce n’è in quantità: mettendo un attimo da parte la story mode (composta da quattro diversi archi-narrativi, dedicati a Naruto, Rufy, Toriko e Ichigo, che potranno anche essere affrontate in split screen) il gioco offre combattimenti online, il classico cooperativo a schermo condiviso e la modalità Arcade, la vera chicca di questa edizione per Playstation 4.

All’interno della Arcade mode potremo affrontare stage di difficoltà variabile (Technique, Brave, Strong, Elite, Master, Extreme e Ultimate) con lo scopo di vincere una sequenza di sei incontri. Se al primo livello gli scontri si prestano sia ai giocatori più navigati che ai meno esperti, via via che aumentiamo la difficoltà il livello della sfida si alza vertiginosamente: considerando che la modalità è stata introdotta per soddisfare le richieste di quei fan che desideravano una sfida maggiore, possiamo affermare che Bandai Namco ha fatto il suo dovere.

La modalità storia prevede quattro diverse saghe con quattro protagonisti differenti. Ciononostante, qualunque sia la vostra scelta la trama resterà praticamente identica: gli universi dei vari manga si sono uniti in un unico mondo – quello di Jump – e per l’occasione è stato organizzato un torneo di lotta che incoronerà il guerriero più forte.

Il nostro obiettivo sarà quello di viaggiare attraverso la mappa del mondo sulla nostra nave, alla ricerca di nuovi combattenti da reclutare. Non mancano alcune side-quest che ci permetteranno di aumentare l’esperienza dei nostri guerrieri o recuperare potenziamenti per la nave, ma non avremo problemi a completare il gioco anche se sceglieremo di trascurarle. Ovviamente la storia non è altro che un mero pretesto per veder duellare personaggi che altrimenti non avrebbero modo di incontrarsi: se di tanto in tanto vi è capitato di chiedervi chi vincerebbe in uno scontro fra Goku e Ken il Guerriero, in questo gioco potrete trovare la risposta.

Grafica

1080p, 60 fps: la versione PS4 garantisce una buona nitidezza dell’immagine e una fluidità grafica che sa come farsi valere anche durante le scene più concitate – e ce ne saranno parecchie, fidatevi!

Il frame rate è quasi sempre stabile, i modelli poligonali dei personaggi particolarmente dettagliati, e il loro inconfondibile tratto ci riporta direttamente alle pagine dei manga, agli episodi degli anime o alle riviste dello storico settimanale che ha dato inizio a tutto.

Le arene sono ampie e totalmente distruttibili, con discreti effetti particellari (ancora fortemente legati alla vecchia edizione, nata per PS3 e PSVita).

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Combat System

La varietà offerta dal roster lascia spazio a numerosi esperimenti tecnico-tattici: creare nuove squadre ci consentirà di scoprire nuove micidiali combinazioni finali, con le mosse speciali del personaggio controllato dal giocatore che vanno a completare i devastanti attacchi dei compagni pilotati dalla cpu.

Si parla di tattica perchè buttarsi nella mischia non è sempre la mossa più saggia, anche se il nostro personaggio sulla carta è il favorito: ci ritroveremmo da soli fra i ranghi nemici, col nostro compagno dietro di noi e troppo lontano per offrirci una degna copertura.

Se sconfitti potremo tornare in battaglia, ma solo dopo una decina di secondi, e in quel frangente la squadra nemica, forte della superiorità numerica, scatenerà tutta la propria energia sul nostro sventurato compagno di squadra.

Tattica in attacco, quindi, ma dovremo fare particolare attenzione alla difesa: il sistema di parata ci impedisce i movimenti, e se in un primo momento può risultare efficace, dopo un certo numeri di colpi faremo fatica a mantenere la guardia alta per proteggerci, e quando questa sarà inevitabilmente spezzata ci ritroveremo in balia degli attacchi nemici.

Ponderare i movimenti è d’obbligo, quindi, e non guasterà tenere d’occhio la posizione del nostro compagno di battaglia, nel caso in cui avessimo bisogno del suo aiuto, o richiedere l’intervento del personaggio di supporto (molto utile per distrarre i nemici).

Semplicemente un gioco imperdibile per tutti i fan di anime e manga, soprattutto per quelli che rimarranno incantati dai numerosi personaggi presenti nel gioco e che non vedono l’ora di ammirare la potenza dell’onda energetica scontrarsi con la gommosa fluidità del Fucile Gum Gum.

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