JLA: L’enigma della bestia, la recensione

Pubblicato il 21 Febbraio 2014 alle 12:41

Nel segno della tradizione de “Il signore degli anelli” e de “La ruota del tempo” ecco JLA: L’enigma della bestia, graphic novel dipinta in cui vengono reimmaginate le tradizionali figure di Superman, Batman e Robin all’interno di un epico racconto fantasy pieno di avventure e amori forgiati dalla battaglia!

jla_enigma_della_bestiaJLA: L’enigma della bestia

Autori: Alan Grant (testi), AA.VV (disegni), Michael Wm. Kaluta (design personaggi).

Casa editrice: RW – Lion.

Genere: Supereroi/fantasy.

Provenienza: USA.

Prezzo: 11,95 Euro.

Data di pubblicazione: Ottobre 2013.

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Iniziamo con una doverosa menzione sulle particolarità della linea “Elseworlds”.
Caratteristica principale di questa operazione consiste nell’estrapolare gli eroi DC dal loro contesto, per collocarli in epoche e luoghi differenti molto particolari. Lo scopo, dovrebbe essere quello di donare a noi lettori storie che danno a personaggi noti freschezza e novità, mantenendo esclusivamente il loro caratteristico senso di familiarità ( carattere, alcune abilità e debolezze). Saranno riusciti gli autori del volume in questa impresa?

Il volume in esame presenta L’enigma della bestia, graphic novel scritta nel 2001 da Alan Grant, con il design delle creature curato da Michael Wm. Kaluta, e dipinta da un nutrito “cast” composto da ben 15 fra i migliori illustratori del fumetto contemporaneo, fra cui Carl Critchlow, Simon Davis e Glenn Fabry.

L’enigma della bestia ha come protagonista Robin Drake, giovane abitante dell’isolata e prospera città collinare di Haven, il quale si districa tra i lavoretti per la madre e l’ amore per Dinah, la sua ragazza. Quindici anni sono ormai passati dalla guerra contro la “Bestia”, la quale venne sconfitta e gettata nell’ “Abisso” dopo un’epica battaglia. L’avventura ha inizio mentre una cupa tempesta incombe su Haven e Robin viene convocato dall’Enigmista; giunto al covo della creatura, egli scoprirà la verità sul suo destino: la Bestia è viva e compito di Robin sarà quello di viaggiare verso i quattro regni per avvisare i quattro sovrani del pericolo incombente. A voi, se vorrete, la sorpresa di scoprire il prosieguo di questa particolare vicenda.

I testi di Alan Grant non nascondono in alcun modo la forte influenza delle grandi saghe fantasy tradizionali quali “Il signore degli anelli”, “La ruota del Tempo” e “Le cronache del ghiaccio e del fuoco”. Le descrizioni vengono presentate come versi di un poema epico mentre i dialoghi, secchi e concisi, presentano un linguaggio aulico ed evocativo che , sebbene sia all’altezza del fantasy classico, non riesce però a raggiungere le vette dei testi a cui Grant ha voluto rendere omaggio. Insomma, “L’enigma della bestia” è un volume fantasy classico di buona fattura tuttavia, durante la lettura, si percepisce una mancanza di coerenza che permea la struttura narrativa, probabilmente dovuta al peso della responsabilità dell’autore verso le aspettative che certi personaggi di spessore, quali Batman e Superman, generano. Alcune scelte di Grant appariranno un po’ forzate, ma nel complesso la vicenda è abbastanza solida, grazie soprattutto al particolare design dei personaggi, curato da Michael Wm. Kaluta, che sorprenderà piacevolmente i fan DC. Di tutt’altra fattura i disegni.

Il volume è infatti sontuosamente dipinto da quindici fra i migliori illustratori del fumetto contemporaneo, i quali si sono spartiti equamente le tavole presenti nelle 104 pagine. Il particolare stile scelto conferisce un insolito e forte impatto emotivo in grado, soprattutto grazie all’ utilizzo dei colori, di donare ad ogni scena la giusta atmosfera. I differenti stili degli autori si amalgamano molto bene, rendendo visivamente l’idea di progressione ed evoluzione del personaggio di Robin, fino alla totale consapevolezza delle proprie capacità messa in mostra attraverso i magnifici disegni di Greg Staples.

Per concludere, come detto in precedenza, ci troviamo di fronte ad un omaggio al fantasy classico con annessi pregi e difetti degli ormai consunti e secolari stereotipi del genere, ovvero: un male che risorge dal passato, un destino opprimente, un ragazzo debole dotato di grande forza di volontà a cui viene assegnata un’ impresa ardua, ed i conflitti fra i vari popoli. A tutto questo viene unito l’universo DC. Il volume “JLA: L’enigma della bestia” è consigliato ai fan del genere fantasy ed a tutti quelli che non vedono l’ora di vedere i loro beniamini in contesti differenti da quelli canonici, o che sono in cerca di una storia atipica che ha poco a che vedere con gli stereotipi dei comics americani; insomma, una graphic novel di notevole spessore artistico per quanto concerne i disegni, un po’ meno per la trama. Complessivamente, una buona opera di genere che si va ad aggiungere agli innumerevoli volumi fantasy in commercio oggi.

Voto: 8

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