News Anime

Mononoke fa il bis al Fantasia Film Festival

Eleonora Masala 09/08/2025

article-post

Un traguardo che non capita tutti i giorni: Mononoke ha conquistato per il secondo anno consecutivo il Premio del Pubblico per il Miglior Film d’Animazione al prestigioso Fantasia Film Festival, che si tiene ogni anno in Canada.

Nel 2025 è stato The Ashes of Rage, il secondo film della nuova saga, a ricevere l’ambito riconoscimento. Un successo che conferma quanto il pubblico internazionale sia rimasto affascinato da questa produzione unica.

Un successo che si ripete

Già lo scorso anno, il primo capitolo Phantom in the Rain aveva ottenuto lo stesso premio, sorprendendo molti e consolidando il ritorno in grande stile del progetto Mononoke.

Vincere due volte di fila non è solo un segnale di qualità, ma anche di coerenza artistica: significa che il team creativo è riuscito a mantenere alta la magia che ha reso speciale il primo film, senza perdere l’originalità e l’impatto visivo che hanno conquistato gli spettatori.

La forza di una visione artistica unica

Mononoke si distingue nel panorama dell’animazione per il suo stile inconfondibile, che unisce estetica tradizionale giapponese e narrazione dal ritmo meditativo, capace di alternare momenti di tensione a riflessioni profonde.

Ogni inquadratura sembra un dipinto, e la colonna sonora, sempre curata nei minimi dettagli, amplifica le atmosfere oniriche e inquietanti che caratterizzano la serie. Non è un caso che i fan parlino di Mononoke come di un’esperienza più che di una semplice visione.

Un legame speciale con il pubblico

Il Fantasia Film Festival è noto per dare voce agli spettatori attraverso il Premio del Pubblico, e il fatto che Mononoke lo abbia vinto due volte di seguito dimostra un legame raro tra un’opera e chi la guarda.

In un’epoca in cui molte produzioni puntano sulla velocità e sull’azione, questa saga sceglie di prendersi il suo tempo, immergendo lo spettatore in un mondo ricco di simbolismo e suggestioni.

Se il trend continuerà, non è escluso che anche i prossimi capitoli possano ripetere l’impresa, scrivendo un piccolo record nella storia del festival.

Potrebbe interessarti anche