Arkham Asylum: L’inferno sulla Terra | Recensione

Pubblicato il 24 Maggio 2020 alle 16:00

Dopo aver truffato migliaia di risparmiatori, lo squalo della finanza Warren White tenta di salvarsi dal carcere dichiarando la propria infermità mentale. Errore non da poco quando ci si trova a Gotham, visto che poi la destinazione è il Manicomio Arkham!

Autori: Dan Slott, Ryan Sook

Formato: 16,8×25,6, 144pp., B., colori

Prezzo: 13,95 euro

Casa ed.: RW-Lion

Genere: Supereroi/Horror

Provenienza: USA

Data di pubblicazione: 22/04/2017

Marco -Spider-Ci- Novelli
Marco -Spider-Ci- Novelli
2020-05-24T16:00:39+00:00
Marco -Spider-Ci- Novelli

Dopo aver truffato migliaia di risparmiatori, lo squalo della finanza Warren White tenta di salvarsi dal carcere dichiarando la propria infermità mentale. Errore non da poco quando ci si trova a Gotham, visto che poi la destinazione è il Manicomio Arkham! Autori: Dan Slott, Ryan Sook Formato: 16,8×25,6, 144pp., B., colori Prezzo: 13,95 euro Casa ed.: RW-Lion Genere: Supereroi/Horror Provenienza: USA Data di pubblicazione: 22/04/2017

L’Arkham Asylum è sicuramente uno dei luoghi più iconici e rappresentativi della mitologia batmaniana. Un’imponente struttura dalle mille stanze, gotica e spettrale, che ospita al suo interno tutto il peggio che una città corrotta dal crimine come Gotham City possa offrire.

Uno luogo maledetto, che trasuda paura, angoscia e follia, frequentato spesso dal Cavaliere Oscuro, in quanto responsabile della detenzione del 99% dei suoi pazienti. Purtroppo, però, non è certo un’impresa facile tenere sotto chiave i pazzi criminali con cui Batman ha a che fare, ed è risaputo che questi prima o poi riusciranno ad evadere, per poi essere catturati nuovamente dal Pipistrello, alimentando così un circolo vizioso che sembra non interrompersi mai…

Molti autori e altrettanti artisti hanno rappresentato nel corso degli anni il manicomio criminale più famoso del mondo dei comics, anche se l’opera più riconosciuta è sicuramente la graphic novel di Grant Morrison e Dave McKeane, che analizza in maniera profonda il rapporto tra Batman e i suoi folli avversari, in un faccia a faccia dai mille risvolti psicologici.

Nel 2003, però, un autore insospettabile, in quanto più legato a titoli leggeri e per ragazzi, soprattutto in casa Dc, decide di dedicare una miniserie di sei numeri proprio all’Arkham Asylum, dove non fosse Batman il protagonista, quanto piuttosto i pazienti del manicomio e il personale che ci lavora.

L’autore in questione è Dan Slott, un nome che farà sobbalzare sulla sedia molti e stupirà piacevolmente altri, in quanto il suo lavoro, soprattutto alla Marvel, ha diviso molto gli appassionati, in special modo qui in Italia.

Slott è uno scrittore che si trova molto a suo agio su trame avventurose ed ironiche, che strizzano l’occhio al passato, ma in diverse occasioni ha dimostrato di saper inserire con maestria anche elementi più cupi e drammatici, come nella sua lunga gestione di Spider-Man. Benché riesca a mantenere sempre una sottile ironia di fondo, infatti, l’autore è molto abile nel caricare la tensione e la suspense al momento giusto, alternando momenti più leggeri ad altri decisamente più seriosi ed intensi.

Nel caso di Arkham Asylum: Living Hell, la miniserie in questione, l’attenzione si sposta tutta all’interno del manicomio, attraverso la storia di Warren White, uno squalo della finanza senza scrupoli, arricchitosi alle spalle di migliaia di poveri risparmiatori, che aveva truffato. Pensando di farla franca, i suoi legali decidono di giocarsi la carta dell’infermità mentale, senza però considerare che questo avrebbe significato andare in un posto come Arkham !

Ben presto, infatti, White si renderà conto in quale luogo di perdizione sia finito, entrando in contatto coi tanti freak che compongono la variopinta fauna criminale di Gotham City. Starà a lui decidere se rimanere un piccolo pesce ed essere mangiato, o diventare uno squalo, com’era il suo soprannome al di fuori del manicomio, e farsi rispettare.

Senza troppe elucubrazioni o esternazioni filosofiche, Slott si discosta dall’eccelso lavoro di Morrison limitandosi a farci entrare, in maniera cruda e diretta, dentro il famigerato manicomio, mostrandoci quanto sia dura la vita al suo interno e quanto possa cambiare, dal profondo, le persone che ci vivono o ci lavorano.

Arkham è un luogo di perdizione, dove sembra impossibile redimersi o uscirne “sani”. E’ lo specchio malato di Gotham, una città maledetta, che affonda le sue radici nel peccato. E a tal proposito, lo scrittore inserisce anche degli elementi horror ed esoterici, a corroborare ancora di più la natura “dannata” di questo luogo, con Jason Blood, alias il demone Etrigan, come ospite d’onore.

Arkham Asylum: L’inferno sulla Terra ( questo il titolo in italiano ), è un racconto tetro e terrificante, dove la follia e la malvagità regnano incontrastate, o meglio, contrastate a fatica… in quello che sembra ormai un microcosmo a sé stante, con equilibri talmente fragili da infrangersi alla prima, minima, scossa. Non aspettatevi una storia di Batman, dunque… i veri protagonisti stavolta sono loro: i pazzi !

Ottimo anche il comparto grafico, appannaggio del cartoonist Ryan Sook, che con un tratto raffinato ed essenziale rappresenta perfettamente i folli “avventori” del manicomio, conferendogli un’aura maligna e grottesca allo stesso tempo. Il suo stile infatti è così versatile da sapersi adattare a raffigurare con disinvoltura sia figure realistiche che altre più caricaturali. Corredano il tutto le cover dallo stile inconfondibile di Eric Powell, creatore del celebre fumetto The Goon.

Se amate storie dell’universo batmaniano diverse dal solito, e in particolare la sua famosa rogue gallery, questo volume è sicuramente ciò che fa al caso vostro.

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In Breve

Storia

7.5

Disegni

7.5

Cura editoriale

7

Sommario

Un racconto incentrato interamente sui pazienti del tetro quanto affascinante Manicomio Arkham, visto attraverso gli occhi del truffatore Warren White. Dan Slott ci mostra in maniera lucida e spietata cosa significa essere rinchiusi o lavorare all’interno del manicomio criminale più famoso dei comics, supportato dalle ottime tavole di Ryan Sook, abilissimo nel catturare le varie sfumature dei folli freak che popolano la struttura.

7.5

Punteggio Totale

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