Downton Abbey Il Film di Michael Engler | Recensione

Pubblicato il 24 Ottobre 2019 alle 18:00

Il film è al cinema dal 24 ottobre distribuito da Universal Pictures.

Titolo originale: Downton Abbey The Movie

Durata: 123 minuti ca.

Diretto da: Michael Engler

Scritto da: Julian Fellowes

Cast: Hugh Bonneville, Jim Carter, Michelle Dockery, Elizabeth McGovern, Maggie Smith, Imelda Staunton, Penelope Wilton

Produzione: Perfect World Pictures, Carnival Films

Distribuzione: Universal Pictures, Focus Pictures

Data di uscita UK: 13 settembre 2019

Data di uscita Usa: 20 settembre 2019

Data di uscita Italia: 24 ottobre 2019

Federico Vascotto
Federico Vascotto
2019-10-24T18:00:15+00:00
Federico Vascotto

Il film è al cinema dal 24 ottobre distribuito da Universal Pictures. Titolo originale: Downton Abbey The Movie Durata: 123 minuti ca. Diretto da: Michael Engler Scritto da: Julian Fellowes Cast: Hugh Bonneville, Jim Carter, Michelle Dockery, Elizabeth McGovern, Maggie Smith, Imelda Staunton, Penelope Wilton Produzione: Perfect World Pictures, Carnival Films Distribuzione: Universal Pictures, Focus Pictures Data di uscita UK: 13 settembre 2019 Data di uscita Usa: 20 settembre 2019 Data di uscita Italia: 24 ottobre 2019

C’era grandissima attesa per la trasposizione cinematografica sequel della serie tv inglese più di successo degli ultimi anni, Downton Abbey. E mentre all’estero il film viene sorprendentemente premiato al Box Office – sorprendentemente perché non capita quasi mai con un film tratto da una serie tv – in Italia ci apprestiamo a vederlo in sala dopo l’anteprima alla Festa del Cinema di Roma.

Il film è praticamente un super speciale di Natale come quelli che chiudevano ogni stagione della serie tv, due ore di sceneggiatura sopraffina che è ciò che reggeva il serial grazie al creatore Julian Fellowes e che altrettanto fa sul grande schermo. Dato che non vi sono vezzi in quanto a regia, fotografia e altri aspetti del comparto tecnico Fellowes ha giustamente pensato di puntare tutto sulla storia e sulla sceneggiatura, infarcendo il film di grandi colpi di scena e passi in avanti per tutti i protagonisti. Quello che fa la regia al massimo è seguire le automobili e i treni in partenza lungo la via che porta alla tenuta o al paese al centro della vicenda (quasi fosse l’Orient Express); o ancora le grandi vedute di Downton dall’alto con la macchina da presa che va ravvicinandosi, con il tema della serie a fare da controparte sonora in sottofondo per enfatizzare l’entrata nell’inconfondibile atmosfera che tanto era mancata agli spettatori in sala.

Ecco il merito più grosso di Downton Abbey – Il Film. Non aver fatto un film per il puro piacere dei fan che non portasse nulla alla storia raccontata. La storia con la S maiuscola si intreccia a quella fittizia dei Crawley e ai loro domestici proprio come nel serial di ITV ed è altrettanto preponderante anche in questo lungometraggio, con una visita nientemeno che del Re e della Regina d’Inghilterra (con una strizzata d’occhio a The Crown in questo caso), con tutto il caos, i preparativi e l’ansia che ciò provoca tanto fra i nobili quanto fra la servitù. I piani alti avranno varie questioni familiari da dirimere, mentre i “piani bassi” una piccola rivoluzone in atto.

In questo film tutti i membri della famiglia hanno una sorta di “secondo finale” dopo quello dello speciale di Natale di quattro anni fa, grazie alla penna di Fellowes che come un’arma si diverte a disinnescare gli equilibri che si erano creati per poi tornarci sotto una nuova veste. Tanto che si strizza l’occhio a un possibile sequel, come già tutto il cast e i produttori hanno dichiarato.

La visione resta comunque un piacere per gli occhi e per le orecchie dei fan. Diciamo le orecchie perché la sceneggiatura di prim’ordine a cui eravamo stati abituati da Fellowes non si smentisce e alza il tiro, con battute e sequenze che faranno la gioia, gli applausi e sì, anche le lacrime, dei fan. Chi invece potrebbe invece rimanere un po’ attonito è lo spettatore che non ha mai visto la serie tv e non sa nulla dei personaggi, anche se c’è da dire che qualche “spiegone” viene mascherato in qualche dialogo fra i personaggi. Ma probabilmente questo film non è fatto per il pubblico “vergine” di Downton Abbey.

Il perfetto aplomb british, la compostezza anche nella sovversione a cui ci hanno abituato i Crawley e che ha fatto innamorare soprattutto gli americani – candidandola e facendole vincere molti premi anche oltreoceano – si ritrovano tutte nell’atmosfera garbata di questo film, come una buona, anzi un’ottima, tazza di tè.

In Breve

Giudizio Globale

8.5

8.5

Punteggio Totale

Articoli Correlati

Tra le uscite Planet Manga del 25 aprile 2024 troviamo il quinto volume di Bakuman e l’undicesimo di Yu-Gi-Oh! Complete...

23/04/2024 •

19:30

Marvel Age 1000 è un volume antologico che ha lo scopo di celebrare i fumetti Marvel, attraverso brevi racconti realizzati da...

23/04/2024 •

13:48

Naruto è tra i titoli shonen più iconici e rappresentativi di sempre, con le vicende del ninja biondo che hanno conquistato e...

23/04/2024 •

12:15