One-Punch Man II – Episodio 1: Il ritorno dell’eroe | Recensione

Pubblicato il 10 Aprile 2019 alle 13:00

Dopo un’attesa durata più di due anni, Saitama, Genos, gli altri eroi e una cascata di nuovi Esseri Misteriosi sono finalmente tornati nell’attesissima seconda stagione dell’anime ormai già divenuto leggenda scritto da ONE e illustrato magistralmente da Yusuke Murata: One-Punch Man is back!

Finalmente per tutti gli appassionati di questa fantastica serie animata basata sul grande lavoro di ONE e di Yusuke Murata, la seconda stagione di One-Punch Man è finalmente arrivata. Naturalmente, ciò che tutti ci stiamo chiedendo è se sarà all’altezza della memorabile prima stagione, che ha portato ad avvicinarsi alla serie animata e al manga originale davvero una marea di fan sparsi per tutto il globo. Per adesso non mi sbilancerò, ma vi dirò solo che le premesse sono davvero ottime, questione che ho trattato in questo articolo.

Un tratto interessante di questa prima puntata è il fatto che la stessa sia come divisa in due sezioni piuttosto distinte: da una parte abbiamo uno scontro epico, spettacolare e visivamente decisamente appagante che vede come protagonista quasi assoluto il nostro Genos, mentre dall’altra c’è una sezione più puramente introspettiva, riflettendo, in questa, un tipo di impostazione a cui ONE ci ha già abituati, soprattutto con Mob Psycho 100, la cui seconda, entusiasmante stagione ell’anime si è da poco conclusa.

ROBOT Vs. CYBORG

Come già sappiamo, Genos rispetta molto profondamente il suo straordinario Maestro, ma a volte decide di affrontare in prima persona i nemici che gli si parano davanti, principalmente per dimostrare a Saitama e a sé stesso di potersela cavare anche da solo, ma anche perché in determinate occasioni il ragazzo cyborg ritiene che non sia necessario per il suo Sensei sporcarsi le mani.

In questo caso, Genos sarà protagonista di uno scontro degno di questa serie, dimostrando ancora una volta quanto possano essere devastanti i suoi attacchi. Il nemico di Genos sarà un robot dal potere distruttivo decisamente elevato, il quale affermerà di essere stato inviato lì da una al momento ancora misteriosa Organizzazione: di chi si tratta? Quali saranno i loro scopi? Perché ora sono qui? Chi stanno cercando? Le risposte ad alcune di queste domande verranno date già in questo episodio, e una di queste riguarda l’obiettivo di questo nemico automatizzato: si tratta del celeberrimo King, il leggendario eroe di Classe S riconosciuto da tutto il mondo come l’uomo più forte del pianeta e del quale sono anche disponibili in commercio delle fighissime action figure.

Naturalmente, non vedrete un solo scontro: il primo sarà contro un essere misterioso decisamente ispirato a Dragon Ball: il pattern sul suo corpo ricorda quello di Cell, mentre il modo in cui si allunga e si contorce la sua lingua per agguantare le prede designate sembra proprio un Makankosappo:

KING E MANTELLO PELATO

Una volta che si è superato l’esame per diventare eroi professionisti, i nostri vengono inseriti in diverse categorie, a seconda dei risultati conseguiti durante l’esame e delle imprese compiute, e viene loro assegnato anche un nome da eroe, e se a King è andata bene, il nostro Saitama dovrà tenersi Mantello Pelato.

Tuttavia, questo meccanismo di attribuzione delle categorie necessiterebbe di una qualche revisione, visto che, come sappiamo, il nostro Saitama è stato ammesso inizialmente solo nella classe C, mentre da qualche tempo è stato promosso alla Classe B: un bel passo in avanti, ma la situazione è resa ridicola dal fatto che Genos sia già di Classe S. Certo, è potente, ma mai quanto Saitama, la cui forza è stata riconosciuta immediatamente dal cyborg, il quale per questo lo ha eletto a suo Maestro.

Ebbene, in questo episodio scoprirete anche in quale maniera bizzarra, ironica e sarcastica Saitama sia legato al grande King, il quale gode di una fama assoluta fra gli esseri umani, diversamente da lui, che nonostante abbia compiuto una valanga di imprese epiche non viene celebrato come meriterebbe, mentre, ironicamente, il suo momento di maggiore fama e visibilità è stato quando ha mandato in frantumi un meteorite, i cui frammenti però si sono scagliati sulla città che il nostro eroe pelato stava cercando di proteggere proprio dall’impatto con quel corpo celeste, radendola al suolo.

In questa sezione più puramente introspettiva, avrete l’opportunità di scoprire cosa pensa e come si senta King, intrappolato nello stereotipo che si è creato di sé nell’immaginario collettivo. Alla fin fine, anche gli eroi sono esseri umani, con i propri sentimenti e punti deboli, per cui risulta sempre appassionante scoprire come ONE abbia deciso di caratterizzare i suoi personaggi, in modo da conferire loro un maggiore spessore, anche e soprattutto dal punto di vista della narrazione.

Le premesse sono dunque eccellenti, il che mi fa davvero ben sperare, per cui non resta che attende di vedere come si svolgeranno gli eventi e i combattimenti nelle prossime puntate della nuova stagione di One-Punch Man.

La seconda stagione di One-Punch Man è distribuita in simulcast con il Giappone, legalmente e in maniera del tutto gratuita qui in Italia dalla piattaforma online VVVVID.

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