Star Trek: Discovery 2×12 – Through the Valley of Shadows | Recensione

Pubblicato il 5 Aprile 2019 alle 18:00

Quando appare il quarto segnale, Pike si reca sul pianeta klingon di Boreth mentre Burnham e Spock si gettano all’inseguimento di Leland/Control.

L’episodio della scorsa settimana di Star Trek: Discovery – la nostra recension QUI – si era un po’ dovuto piegare all’effetto “spiegone” mettendo facendo combaciare, in maniera tutto sommato più che convincente, i vari pezzi del mosaico sparsi nel corso di questa seconda stagione che vengono così riuniti grazie ad un unico filo conduttore concretizzatosi nel tema dei viaggi del tempo del Red Angel e in quello delle informazioni contenute nella Sfera preda della Section 31.

L’episodio tuttavia non era stato privo di mordente anzi si era concluso in maniera drammatica. Il Red Angel – la madre di Burnham – era dovuto nuovamente fuggire nel contiuum tempo-spazio dopo che Control aveva preso possesso di Leland. Il pomo della discordia era la Sfera e le sue informazioni di cui proprio Leland era riuscito per metà ad ottenere mentre l’altra metà era stata sparata nel futuro proprio con il Red Angel.

L’episodio di questa settimana, intitolato Through the Valley of Shadows, vede l’equipaggio della Discovery colto di sorpresa, mentre si decide il da farsi, dalla comparsa del quarto dei sette segnali che come abbiamo appreso la scorsa settimana non sono opera del Red Angel ma evidentemente di un altro viaggiatore temporale.

Il mistero inizia a dipanarsi quando vengono rivelate le coordinate del segnale che corrispondono a quelle del pianeta klingon Boreth. Non solo si tratta di un pianeta in cui risiede un monastero, lo stesso a cui fu affidato il figlio di Tyler e L’Rell, ma soprattutto dove vengono raccolti i Time Crystal necessari al viaggio nel tempo.

Pike si reca quindi su Boreth – sedando una litigata fra Tyler e L’Rell – mentre Spock e Burnham si mettono all’inseguimento di Leland facendo una raccapricciante scoperta e cadendo in una trappola.

Intanto, non senza difficoltà, Pike ottiene un preziosissimo Time Crystal ma a quanto pare Control è un passo avanti i membri della Discovery e l’unica soluzione per sfuggirgli sarà forse la più drammatica e clamorosa…

Through the Valley of Shadows è il perfetto corollario all’episodio della scorsa settimana con una densissima prima parte che si adagia leggermente a metà episodio per poi deflagrare nel finale.

Si potrebbe definire senz’altro un episodio preparatorio all’imminente finale – se non addirittura un episodio di passaggio – se non altro perché tutte le carte sono state scoperte e ora per showrunner e sceneggiatori si tratta di giocarsele proverbialmente bene se non benissimo.

Nel frattempo l’episodio di questa settimana fornisce un sinistro presagio sul futuro di Pike, recuperando anche alla lontana la trama con protagonista l’impero klingon vista nei primissimi episodi, e rafforza la minaccia rappresentata da Control che sfocia poi nel già menzionato finale.

Come Control, il futuro di Pike e soprattutto Burnham – ormai vero altro bersaglio di Contro – convergeranno è il vero quesito che dovrà trovare risposta nei prossimi e finali episodi di questa seconda stagione.

Piccola menzione alla regia che in più di una occasione sembra ispirarsi agli anni ’90 del franchise – televisivo e cinematografico – con alcune soluzioni volutamente (?) retrò purtroppo appesantita da una CGI in alcuni frangenti non all’altezza del livello abituale della serie.

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