DC’s Legends of Tomorrow 4×08 – Legends of To-Meow-Meow | Recensione

Pubblicato il 15 Dicembre 2018 alle 15:00

Nella midseason finale affronteremo le conseguenze delle spericolate azioni di Constantine… in una nuova e stramba linea temporale!

Avevamo lasciato la scorsa settimana DC’s Legends of Tomorrow con un cliffhanger potenzialmente disastroso – la nostra recensione dell’episodio QUI. Nel disperato tentativo di sfuggire a Neron, la potente entità che gli da la caccia alla ricerca della sua anima, Constantine aveva infranto la regola aurea dei viaggi nel tempo: aveva modificato il passato, e lo aveva modificato in maniera talmente drastica che questi cambiamenti avevano investito tutta la linea temporale e di conseguenza anche le altre Leggende.

In Legends of To-Meow-Meow sarà Charlie a dover cercare di rimettere in sesto il tempo insieme alla versione felina di Zari. Le due dapprima libereranno John Constantine e insieme dovranno correggere la linea temporale che ha visto Sara morire per mano di un unicorno – ricordate la prima missione della quarta stagione? – mentre Mick, Ray e Nathaniel sono diventati un gruppo di spietati cacciatori di creature magiche noti come i Custodians of the Chronology.

I tre si accorgeranno ben presto che “riparare” una linea temporale non è cosa affatto semplice. Salvata Sara ne generano un’altra in cui Sara, Ava e Gideon sono le Sirens of Space-Time e Mick, Ray e Nathaniel sono stati uccisi dalla Fata Turchina – ricordate la seconda missione?

Ma anche salvare Mick, Ray e Nathaniel crea una nuova linea temporale, una in cui Sara, Zari, Ray e Nathaniel sono i Puppets of Tomorrow. La strategia allora sempre chiara: continuare a riparare le linee temporali finché non tornerà quella originale.

Tutto però sembra puntare al momento in cui Constantine aveva modificato la linea temporale, New Orleans nel 2018. All’orizzonte per le Leggende e per Constantine si prospetta un’altra battaglia infernale, in tutti i sensi.

Legends of To-Meow-Meow abbraccia il lato più gigione della serie, confezionando un episodio godibile e forse un po’ troppo esagerato a tratti e che manifesta la sua ragion d’essere solo nei minuti finali dando anche senso compiuto alla prima parte di questa quarta stagione eccessivamente “episodica”.

Showrunner e sceneggiatori giocano senza freni citando film e telefilm degli anni ’70 e ’80 ma anche tirando qualche frecciatina ai franchise “galattici” di successo degli ultimi anni riuscendo così a tenere a bada una trama che si attorciglia più volte su sé stessa con il preteso dei viaggi nel tempo e delle linee temporali.

Oltre alle gag e all’evidente piega scanzonata che la serie ha ormai adottato in pianta stabile c’è anche spazio per concretizzare i buoni spunti visti nell’episodio e precedente. L’episodio infatti consegna alle Leggende finalmente un nemico contro cui combattere.

Per quanto divertente con i suoi omaggi e easter-egg la formula del “villain della settimana” aveva più volte mostrato nel corso dei precedenti sette episodi i suoi limiti così come l’interazione fra i personaggi era diventata a tratti farraginosa.

Dove Legends of To-Meow-Meow pecca di ingenuità recupera dando sostanza, finalmente potremmo quasi dire, alla serie con un finale sì prevedibile ma pur sempre apprezzabile nella sua semplicità.

Questo ottavo episodio di fatto rappresenta però più di un semplice mid-season finale, DC’s Legends of Tomorrow infatti riprenderà la sua corsa solo ad aprile 2019! Speriamo che la serie trovi un maggiore focus per il rush finale degli ultimi 6 episodi.

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