5 film romantici da (non) vedere con la tua ragazza

Si sa, i film romantici sono la scelta perfetta per le coppie e gli innamorati di tutto il mondo. La storia del cinema trabocca di pellicole che rispettano questa descrizione, ma tra top e flop mondiali noi ci siamo soffermati sui 5 peggiori film per le coppiette in assoluto. Vi proponiamo la nostra classifica in questo articolo.

L’aspetto veramente curioso del giorno delle coppiette (il giorno di San Valentino ) è che l’industria cinematografia nordamericana vede in questa data l’occasione per far tremare di paura piuttosto che di far innamorare.

Sembra infatti che il giorno degli innamorati più atteso dell’anno produca molte più pellicole di genere horror piuttosto che film romantici.

Questa tendenza non trova spiegazione in nessun manuale di storia del cinema contemporaneo, e noi abbiamo voluto sottolineare un rilievo importantissimo: molte di queste pellicole non hanno delle alte quotazioni da parte di pubblico e critica, e il più delle volte hanno anche fatto fiasco al botteghino. Saltando a piedi pari le domande filosofiche che questo fenomeno sembra suggerirci, andiamo subito a scoprire la classifica di Mangaforever.

5. 5 appuntamenti per farla innamorare

10 milioni. Questo è il budget di un film inarrestabile, difficile da guardare e addirittura pretenzioso. Ci si chiede, fin dalle prime battute, se in post-produzione qualcuno l’abbia veramente visto per intero e non abbia notato quanto fosse ridicolo.

La coppia vincente de Il mio grosso grasso matrimonio greco sbaraglia le previsioni più generose con un flop imperdonabile, e ben presto tutto il film sembra tramutarsi in una comedy da salotto del tutto simile a Friends. Il problema è che Jennifer Aniston era divertente e sapeva fare la sua parte senza sorridere come in preda a una paresi facciale, mentre invece la protagonista di questo film non sa fare altro.

C’è un aneddoto molto interessante su questa pellicola: sembra infatti che il titolo originale fosse qualcosa come “Io odio San Valentino”; dunque non sarebbe strano se questo film fosse uscito nelle sale italiane nel mese di febbraio.

Ebbene, in realtà non è andata affatto così, e forse non è colpa delle società di distribuzione delle pellicole nel nostro paese. Bisogna puntare il dito contro i contenuti inimmaginabili, i dialoghi infiniti, le scene melense e la trama banale, e questo è un parere oggettivo condiviso da molti critici cinematografici importanti. Quinto posto perché Il mio grosso grasso matrimonio greco era stato una vera bomba.

–

4. San Valentino di sangue in 3d

Si tratta di un mediocre remake, e il pubblico di tutto il mondo ama storcere il naso di fronte a questi replicanti in super 8. Il problema più grande di questa storia e di questo film risiede nel consueto fraintendimento: lo spettatore si aspetta un horror e riceve in cambio due ore di splatter. Purtroppo non si tratta della stessa cosa, e i nostri archivi sono pieni di splatter di serie B tutti uguali.

La trama è semplice: un uomo rimane ferito in seguito a un incidente in miniera, finisce in coma per un po’, poi si risveglia e fa una strage per vendicarsi.

L’unico vero elemento interessante sembra essere il 3D (non ho detto “originale”), che produce picconi volanti e colpi diretti verso il pubblico in sala. Non sarà molto, ma è pur sempre qualcosa, quindi è legittimo relegarlo alla quarta posizione.

–

3. Insonnia d’amore

Questo film sulla carta viene accreditato come “Film romantico”, ma di fatto è una storia melensa e noiosa, contornata da personaggi insipidi e con un finale troppo scontato.

Lo schema classico prevede un padre di mezza età rimasto vedovo a causa di una disgrazia, un bambino che vuole rimettere in sesto le cose e tornare a vedere il sorriso sul volto del padre, e una donna passata di lì per caso che per combinazione si innamora del protagonista.

Anche se la trama potrebbe essere un po’ più dettagliata, è il sintomo di un film povero che non lascia niente allo spettatore.

Qualcuno ha provato a vedere nel bambino co-protagonista una metafora reincarnata del dio dell’amore Cupido, ma con il suo orsacchiotto ben stretto tra le mani non inganna nessuno. Peccato per la regista, già sceneggiatrice di Harry ti presento sally. Quel film ci era piaciuto, questo invece no.

–

2. Appuntamento con l’amore

Appuntamento con l’amore è la metafora imbarazzante e disagiata dell’industria cinematografica hollywoodiana. La capitale del cinema è l’ El Dorado della settima arte, ma “da un grande potere derivano grandi responsabilità”.

Anche tentando di mettere tutte le superstar più famose e più premiate di questo mondo insieme per fare un film romantico, se non c’è una buona scrittura il castello di carte crolla.

Questo film è esattamente questo, un guazzabuglio di superstar senza scrittura che si agitano senza posa sullo schermo.

Il risultato è scandalosamente opaco, lo spettatore non viene catturato, i sentimenti si sciupano. L’aggettivo “sdolcinato” è già stato usato troppe volte per descrivere prodotti commerciali anche molto più validi di questo, pertanto lo risparmieremo.

–

1. Valentine – Appuntamento con la morte

Sembra un film già visto, la solita minestra riscaldata, un che di aria di famiglia. Si tratta di un horror,  dovrebbe far pisciare addosso dalla paura anche John Wayne; eppure non riesce a lasciarci qualcosa.

Valentine è insipido dall’inizio alla fine, e non avendo un titolo facile da ricordare lo spettatore pretende perlomeno di rimanere attaccato alla poltrona per un motivo.

Se quel motivo non è la trama o lo spavento, cosa che legittimamente bisognerebbe ottenere con gran soddisfazione, almeno che lo sia il gran finale.

Tutte le storie di questo mondo hanno lo stesso difetto: se sono mediocri, ma hanno un finale incredibile, saranno indimenticabili; altrimenti no.

Questo film risulta mediocre dal primo all’ultimo minuto, e il finale è ancora peggio. Primo posto sul podio dei film pseudo-romantici falliti, assicurato con facile vittoria e molto scarto su tutti gli altri concorrenti.