Parliamo del caso Cyberpunk: Edgerunners e della sua influenza sul pubblico

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Cyberpunk Edgerunners ha colto tutti di sorpresa, nonostante Studio TRIGGER era già conosciuto dagli appassionati. L’anime è tratto dal videogioco Cyberpunk 2077 e nonostante tutte le critiche ricevute fin dalla sua uscita, il titolo al momento è uno dei più giocati su Steam Deck e Steam in generale, ed ha raggiunto 20 miloni di copie vendute.



Sarebbe facile dire che la notorietà di un titolo ha fatto automaticamente apprezzare il gioco agli appassionati certo, ma qui non parliamo solo della “moda” ma della qualità, che spesso per cavalcare l’onda del successo e delle impostazioni prefissate si perde, abbassando spesso la bellezza totale e spesso inespressa di un’opera.

Parliamo del caso Cyberpunk: Edgerunners e della sua influenza sul pubblico

Se fosse solo la “moda del momento” a far acquistare e apprezzare un prodotto di certo anche titoli videoludici dedicati a One Piece o Demon Slayer avrebbero lo stesso successo, ma come ben sapete non è questo il caso nonostante le vendite di questi titoli siano appunto associate agli appassionati del manga o dell’anime.



Questo per dire che non è solamente questo il fattore e non fraintendete, perché è chiaro che un numero sostanzioso di utenza ha acquistato Cyberpunk 2077 solo per la moda del momento, e probabilmente potrebbe abbandonare preso il gioco anche se non è detto.

Forse la mossa di CDPR è stata proprio questa in realtà e nonostante non si aspettasse un tornaconto del genere la casa di sviluppo è pronta per “mantenere” l’utenza sul titolo in questione. Che siano per i DLC dedicati a Edgerunners o altro, tutto sarà ed è attualmente sotto controllo.



Ma perché Cyberpunk: Edgerunners ha catturato il pubblico talmente tanto da portarlo ad acquistare il videogioco?

La risposta è semplice ma comunque molto argomentativa: La qualità, punto. Cyberpunk: Edgerunners non si piega ai canoni posti dalla serialità moderna e i gusti dello spettatore sono messi in secondo piano. Si viaggia su binari diversi e si rispetta quanto voluto dalla produzione.

Semplicemente TRIGGER ha fatto quello che voleva, a prescindere dalla nicchia che l’anime si sarebbe creato, per questo è piaciuto perché il pubblico non si aspettava un’anime del genere e finalmente è stato svezzato per quanto riguarda alcune caratteristiche rimaste incastrate per quanto a proposito degli anime moderni.

Edgerunners “scappa dalle gabbie” imposta dalla commercialità del settore

Non stiamo dicendo che sia un titolo rivoluzionario o anticonformista ma stiamo semplicemente dicendo che la produzione si è posta su un altro schema, quello professionale, scindendo tutto ciò che attualmente va di moda e inserendo tutto quello ritenuto necessario per un buon, se non ottimo prodotto di qualità, questo è il punto.

Personaggi carismatici e dettagliati al millimetro, violenza spropositata critica al futuro e al sistema scolastico, politico e via discorrendo fanno di quest’anime uno dei prodotti migliori del 2022, destinato a diventare un cult a tutti gli effetti di cui si parlerà anche e ancora tra vent’anni, senza sé e senza ma.

Chi ha visto la serie saprà anche di cosa parliamo quando discutiamo di “scelte non convenzionali per la trama o il fandom” visto che Cyberpunk: Edgerunners si esula e si distacca da tutti gli schemi moderni, imposti al cospetto di alcune scelte o alcuni personaggi che devono per forza essere inseriti all’interno della storia.

Parliamo del caso Cyberpunk: Edgerunners e della sua influenza e importanza sul pubblico

La vicenda funziona così perché è stata concepita senza gabbie appunto e di certo se fosse stato affidato a un altro Studio di certo non staremo parlando della stessa cosa, e ovviamente poteva essere l’ennesima serie dimenticabile senza arte né parte.

La produzione di TRIGGER ha qualità certo, ma ha soprattutto cuore, un’anima ed è per questo che è unico, importante e visivamente potente e meraviglioso.

Cyberpunk: Edgerunners scinde tutto quello che si è imposto e impone il settore anime moderno, nonostante alcune volte sia una strada chiara e precisa per un determinato guadagno e su questo non può dire nulla.

Ma fatto sta che uno dei punti di forza di questa serie Netflix riguardi anche il fatto che non si arrampica sugli specchi o cerca spunti forzati per continuare o “accontentare” il fandom, ma anzi compie il viaggio opposto e mette in scena vicende, eventi e personaggi come non si vedevano da tempo, instaurando, forse indirettamente, un bellissimo rapporto serie/spettatore, come non si vedeva da tempo nel campo anime.

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