Nel mondo dei manga e degli anime Shōnen senza ombra di dubbio abbiamo assistito a grandi scontri e numerose battaglie per la salvezza del genere umano e non. Oggi però andremo a spulciare i 10 Migliori combattimenti negli Shonen più cruenti.
Non è mai facile lavorare su questo genere di classifiche, visto che spesso è complesso prendere in considerazione tutte le opere esistenti. Per questo, da come accennato dal titolo, prenderemo in analisi solo gli scontri più violenti e spettacolari del medium, cercando di stilare una lista degna per voi appassionati.
Con i 10 Migliori combattimenti negli Shonen più cruenti vogliamo mostrare a voi lettori quanto possono essere immersivi e violenti alcuni combattimenti a cui abbiamo assistito anche da fanciulli, nonostante le varie censure sulla Mediaset e via discorrendo. La classifica avrà una scala che andrà dal meno violento fino a quello più “splatter”.
Questi due scontri oltra ad essere tra quelli più belli di tutta la serie, senza ombra di dubbio spiccano anche per la loro efferata violenza, non solo dal lato estetico ma anche psicologico.
Infatti durante lo scontro tra Netero e Mereum possiamo “assorbire” un’aria strana, dovuta all’incredibile resistenza mentale e fisica dell’anziano guerriero, che di fronte ad una gamba mozzata continua la sua incandescente lotta, prestandosi al nemico come un vero demonio.
Quello tra Uvo e Kurapika invece, possiamo confermare che sì parliamo di violenza visiva, ma se analizziamo per bene la battaglia, quest’ultima si presenta come una tortura vera e propria capace sempre di scaturire allo spettatore una violenza psicologica non indifferente.
Nonostante Demon Slayer è colmo di violenza, forse quello tra Nezuko e Daki è quello più raccapricciante. L’innocente Nezuko qui mostra la sua forma da vero demone, massacrando senza pietà il nemico in un turbine sanguinolento di pestaggi e vari arti mozzati.
In un ambiente claustrofobico e inquietante (la violenza è anche questo ndr) avviene uno scontro inizialmente impari, dove Sakuna si ritrova ancora una volta con gli arti mozzati.
Quando l’altra forma si presenta il nemico non ha scampo e la paura prende possesso di quest’ultimo. Con l’ultima tecnica Sakuna mette fine allo scontro, affettando in mille pezzi il nemico in una sequenza altamente disturbante.
Nonostante sia una lotta con un vincitore già annunciato dall’inizio, il coraggio e lo spirito di Jiraiya va sempre ricompensato, anche se la sua scomparsa avviene nel sangue.
Uno scontro sofferente e violento infatti mette fine alla vita del personaggio, che con le sue ultime forza riesce a donare forza al suo allievo, andandosene per sempre dopo uno scontro epico e altamente violento.
Attack on Titan contiene una violenza davvero esplicita, anche se spesso non si pone nei veri scontri ma in altre situazioni più disturbanti.
Fatto sta che le battaglie sono ampiamente epiche e una delle più spettacolari e cruente e sicuramente quella tra Levi e Zeke, il Gigante Bestia, uno dei nemici più pericolosi della storia fino a quel momento. In alto la clip per assaporarne l’essenza.
Sirio contro il Dragone Nero e Pegasus contro Whale Moses sono sicuramente tra gli scontri più cruenti della saga, anche se come ben sapete è facile che gli scontri dei Cavalieri finiscano nel sangue e nella morte.
Questi in classifica nel dettaglio però, per alcune scene sono particolarmente sanguinari e per questo sono entrambi a metà del percorso che stiamo affrontando.
Ken il Guerriero non poteva mancare e per spettacolarità ed essenza abbiamo scelto il cruento scontro finale col fratello Raoh. Una passione e un’anima onirica che riesce a sanguinare, coronando una morte degna di un angelo in un manga che sembra un romanzo fuori dal tempo.
Chainsaw Man meriterebbe più scontri in questa lista, vista la sua natura splatter, ma a tempo debito avrà una classifica dedicata.
Quello scelto è lo scontro tra Denji e Gun Fiend sia per la sua costruzione atipica che per la violenza in sé. Motoseghe e pistole sulla fronte sono la colonna portante della battaglia, una battaglia che acceca il lettore per l’enorme quantità di sangue versato.
Ad un passo dalla vetta arriva Go Nagai con il suo Devilman, una delle opere più turbanti e cruente ancora oggi a distanza di 50 anni dalla sua serializzazione ufficiale in ambito manga e non.
Lo scontro scelto è quello con Le Sirene, data la sua natura selvaggia e cruenta che lascia spiazzato il lettore ad ogni approccio con la storia. Vedere il Demone/Akira Fudo che strappa senza pietà i pezzi delle Sirene è qualcosa di straziante e agghiacciante ancora oggi.
Dragon Ball Super di certo non è esente dalla violenza, ma è stato evidentemente addolcito per accogliere sempre più pubblico esterno. Questa era una caratteristica che il primo Dragon Ball non aveva e abbiamo la prova con questi due scontri.
Le prime saghe di Dragon Ball sono iniziate nella “pace” mentre col passare del tempo hanno assunto delle forme vere e proprie di serietà. A partire dallo scontro tra Piccolo e Goku al Torneo di Arti Marziali, passando per la violentissima sconfitta di Freezer.
Nel primo caso oltre lo scontro in sé abbiamo la visione di Piccolo che si strappa un braccio senza pietà per poi farselo ricrescere mentre nel secondo assistiamo al nemico di Goku che viene fatto a pezzi dalla sua stessa mossa, scioccando ancora oggi il pubblico che si approccia alla sequenza.