Il futuro di Ben Reilly

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Il futuro di Ben Reilly

Il ciclo Beyond di Amazing Spider-Man è appena iniziato in Italia, ma negli Stati Uniti ha appena visto la sua conclusione che delinea in maniera chiara il futuro del personaggio di Ben Reilly.



Come anche i lettori hanno potuto vedere, nell’immediato futuro il ruolo di Spider-Man sarà appunto ricoperto da Ben Reilly, il clone di Peter Parker in precedenza noto anche come Scarlet Spider e che aveva già indossato il costume da Spidey alla fine degli anni ‘90.

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Peter Parker è infatti costretto in un letto d’ospedale, mentre Ben è stato assunto dalla misteriosa Beyond Corporation per operare come loro personale “supereroe aziendale”.



Tutti i fan hanno ovviamente capito che questa è una soluzione temporanea, e infatti il ritorno di Peter Parker nei panni di Spider-Man è stato annunciato tempo fa, con annesso il lancio di una nuova serie di Amazing Spider-Man.

Ma in Amazing Spider-Man # 93, che conclude sia la storyline Beyond che la serie attuale, abbiamo scoperto cosa ha in serbo il futuro per Ben Reilly, e la cosa è stata decisamente inaspettata. La Marvel ha deciso di rivelare alcuni particolare della conclusione della storia pubblicamente, nonostante gli spoiler su una storia uscita solo mercoledì.



Cover di Amazing Spider-Man 93 di Arthur Adams, albo in cui si delinea il futuro di Ben Reilly

ATTENZIONE: SPOILER SULLA STORYLINE BEYOND DI AMAZING SPIDER-MAN

Nei numeri scorsi abbiamo scoperto come la Beyond Corporation ha effettuato varie operazioni di lavaggio del cervello e riscrittura della memoria nei confronti di Ben, ma queste operazioni si sono spinte decisamente troppo oltre, andando ad intaccare le memorie fondamentali (ereditate da Peter) che costituivano l’essenza dell’identità di Ben.

L’esempio più lampante è la totale assenza dai ricordi di Ben del celeberrimo motto di Spidey: “Da un grande potere, derivano grandi responsabilità”.

Privo quindi di una bussola morale e smanioso di recuperare la sua identità incurante della sicurezza degli altri (e di Peter stesso), Ben è apparentemente rimasto vittima di una sorta di disgregatore della realtà che la Beyond Corporation ha rilasciato per eliminare qualsiasi traccia delle sue attività illecite.

Giorni dopo, vediamo Ben riemergere dopo che ha subito alcuni cambiamenti a causa della sua esposizione ai “polimeri che cambiano i quanti”.

Chasm, il futuro alias di Ben Reilly

I problemi con la memoria di Ben sono peggiorati, con dei buchi (letterali) nei suoi ricordi visivi al posto dei volti dei suoi cari e che ora si insinuano anche nelle sue reali percezioni, lasciando Ben incapace persino di percepire il proprio volto allo specchio. 

Ora appare immerso in una sorta di energia verde e nera che sembra correlata alle proprietà mutevoli delle sostanze chimiche. Indossando una versione contorta verde e viola della sua tuta di Spider-Man, Ben dichiara il suo vecchio sé “morto”, sottintendendo che i ricordi e la personalità più ampia che un tempo risiedevano nella sua forma fisica sono stati cancellati, il che sembra essere confermato dalla sua incapacità di percepisce persino il proprio volto, insieme alla sua amnesia precedentemente stabilita. Invece, tutto ciò che è rimasto dentro di lui è un “baratro”, che dà il nome al suo nuovo personaggio apparentemente malvagio: Chasm.

Come la vita eroica di Peter Parker nei panni di Spider-Man è stata plasmata dagli insegnamenti delle persone che hanno segnato la sua vita e dalle esperienze che ha vissuto, così Chasm sembra presentarsi come un cattivo definito dalla totale assenza di qualsiasi forza guida o anche di un senso di identità, rendendolo così una sorta di nemesi perfetta di Spidey.

Il design di Chasm di Patrick Gleason

L’editor Nick Lowe ha spiegato che non c’era più posto per Ben Reilly nel futuro di Spider-Man: Peter Parker è e resterà sempre Spider-Man, e c’è già un secondo Spider-Man nella persona di Miles Morales che toglie tutti quegli spazi che poteva avere Ben Reilly come “secondo Spidey”. Considerate anche le varianti femminili come Silk e Spider-Gwen, l’ex Scarlet Spider era diventata un personaggio decisamente ridondante, per cui tutta la saga Beyond è stata progettata come una maniera di dire “addio” a Ben in grande stile.

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