Manyuu Hikencho Vol.1 di Hideki Yamada – Recensione JPop

Categorie: Recensioni Manga
Manyuu Hikenchou recensione
Per la gioia e gli occhi degli amanti del genere, JPOP pubblica Manyuu Hikencho, prorompente manga ecchi di Hideki Yamada – da cui è stato tratto un anime di successo – che narra le disavventure di un gruppo esplosivo di favolose ninja!

Manyuu Hikencho Vol.1

Casa Editrice:JPOP



Provenienza: Giappone. 2007

Volumi: 7. Serie conlcusa



Target: shonen

Genere:  Azione, Ecchi



Prezzo: € 6,00, 12×18, 192 pag., b/n + col.


“Il seno è il principio su cui si basa questo mondo.” E anche questo manga.

Destinato a un pubblico maschile, pieno zeppo di tette e fan service, Manyuu Hikencho è un manga genere action ecchi, scritto e illustrato da Hideki Yamada, che conta sette volumi e ha ispirato un anime di 12 episodi andato in onda nell’estate del 2011.

Il famigerato e inflazionato periodo Edo questa volta fa da sfondo alle disavventure di Chifusa, una giovane ninja, erede del clan Manyu, – letteralmente clan del seno malefico/magico – un’organizzazione del Bakufu che supporta i seni del futuro.

Le tecniche di spada del clan Manyu trapassano il corpo e senza ferirlo ne asportano il seno. Chifusa è l’ultima figlia del capofamiglia del clan,  è dotata del particolare potere di assorbire i seni altrui dopo averli tagliati ed è anche la custode di un testo segreto che racchiude le tecniche per far crescere un seno perfetto. Perché è regola che “chi ha seno florido è destinata alla ricchezza, e chi ne è priva non è neppure umana.

Chifusa si ribella a questa società fondata su una discriminazione e gestita dalle violenze gratuite del suo clan e seppur a malincuore si separa da Kaede, sua fedele servitrice, e fugge dal villaggio portando con sé il testo segreto.

I capitoli del primo dei sette volumi sono incentrati sulle sue disavventure una volta lontana dal villaggio: Chifusa dovrà lottare contro Shigure, una ninja assassina assoldata dal suo clan per rubarle il testo segreto, dovrà scontrarsi con la sorella Kagefusa, alla quale taglierà i seni assorbendoli grazie al suo particolare potere. Fuggendo di villaggio in villaggio, risolverà anche uno strano caso di sparizione di seni e una storia d’amore ed eredità.

Protagonista assoluto e indiscusso del manga è il seno. Ma non un seno qualunque. Se, infatti, a una prima lettura si potrebbe pensare che le vicende descritte non siano altro che un pretesto usato dall’autore per sfoggiare di continuo seni enormi, un’analisi più attenta dei contenuti restituisce un significato di fondo.

Il seno è un’arma a doppio taglio: è sia fonte di potere che di discriminazione. Hideki Yamada trova un modo originale per condannare una società accecata dal potere e sempre pronta a ghettizzare chi ne è privo. Una denuncia, ammorbidita dalle generose forme delle eroine del manga, alcune genuine – come la protagonista – altre smaliziate e crudeli.

Più che espliciti, i disegni arrivano diretti all’occhio del lettore con primi piani mozzafiato, carichi di erotismo, destinati a coltivare le fantasie più intime.

Hideki Yamada riesce a trasmettere nel suo tratto il piacere che prova nel disegnare e quello che vuole scatenare nei lettori.

Una lettura eccitante.


Voto: 7

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