Demon Slayer 3: la terribile esistenza di un enigmatico Pilastro

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Demon Slayer 3 ha ormai superato la metà della nuova stagione e come ben sappiamo ha anche mostrato due nuovi Pilastri: quello dell’Amore e quello della Nebbia. Inoltre abbiamo approfondito la conoscenza di Genya e il suo passato oscuro, anch’esso fautore del sogno di diventare un Hashira, così come accaduto a Tanjiro.



Come spesso accade in questa serie molti personaggi sono diventati quello che sono per via del loro passato oscuro, violento, tormentato. Lo stesso è accaduto anche con Muichiro Tokito durante l’ultima puntata dell’anime, grazie al flashback presente nell’ultimo episodio dedicato al Demon Slayer: Swordsmith Village Arc.

Durante lo scontro con Gyokko il Pilastro della Nebbia rinsavisce e recupera dalla parte più oscura della sua mente questo terribile tassello del suo passato con al centro la morte del fratello.



Come in tutti i battle shonen che si rispettino questo terribile ricordo dona forza a Muichiro, che riesca a gestire al meglio la lotta e il nemico paratosi davanti a lui.

In questa puntata possiamo anche capire il motivo per cui questo Pilastro è così distante dagli altri, vista la sua lotta interiore volta al ricongiungimento della sua anima con i ricordi annessi, persi nel tempo, anche se sempre presenti e più tangibili che mai, così come leggiamo su Comic Book.



Demon Slayer 3: il nuovo episodio mostra l’oscuro passato di Muichiro

Così come tutti gli altri il passato di questo personaggio è molto tormentato: il ragazzo ha perso nello stesso momento il padre e la madre, e insieme al suo gemello Yuichiro sono stati abbandonati a loro stessi.

Muichiro era gentile mentre Yuichiro era freddo, ma le cose cambiarono quando un demone attaccò i due. Yuichiro rimase mutilato, ma Muichiro scatenò una tale rabbia da immobilizzare il demone con attacchi devastanti e violenti fino all’alba.

Questo nel corso del tempo è sempre stato il modo del Pilastro della Nebbia per difendere suo fratello, quindi anche questo è un motivo che va in un certo senso a giustificare il suo cupo e solitario carattere.

Fonte Comic BookTwitter

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