Qualcuno Salvi il Natale di Clay Kaytis | Recensione

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E’ disponibile su Netflix la nuova produzione del servizio di streaming on demand, Qualcuno Salvi il Natale, con Kurt Russell nel ruolo di Babbo Natale.

Se il vostro sogno proibito, quello di cui vi siete sempre vergognati e del quale non avete mai fatto menzione con nessuno, è sempre stato quello di vedere Kurt Russell cantare una versione rock di Santa Claus Is Coming To Town vestito da Babbo Natale, allora il nuovo film Netflix Qualcuno Salvi Il Natale è il film che fa per voi.



Ma, ad essere onesti, lo spregiudicato buonismo e la zuccherosa onestà intellettuale del film di Clay Kaytis, dichiaratamente costruito sui buoni sentimenti e rivolto esclusivamente al pubblico dei più piccoli (e relative famiglie), ha un che di romantico, nel senso più natalizio del termine, e al netto di goffaggini varie ed eventuali e scene in CGI a dir poco pacchiane è davvero difficile non voler bene a questo film, così spontaneo, genuino e desideroso soltanto di portare un po’ di spirito natalizio nei televisori degli abbonati al servizio di streaming on demand.

Un po’ mockumentary e tantissimo commedia da vedere davanti al caminetto acceso e scoppiettante, Qualcuno Salvi Il Natale (The Christmas Chronicles in originale, neanche fosse un horror di serie c girato in stile falso documentario) racconta la storia della famiglia Pierce, nello specifico quella di Kate (Darby Camp) e Teddy (Judah Lewis): sorellina piccola ma curiosa lei e adolescente sfrontato e in grossi guai con la legge lui, hanno sempre avuto un rapporto speciale con la notte della vigilia di Natale, che però è venuto meno dopo la morte di loro padre.



Quest’anno però le cose andranno diversamente, quando i due si imbatteranno in Babbo Natale (Kurt Russell), e il loro piano originale (riprenderlo con una telecamera per avere la prova della sua esistenza) si trasformerà in un viaggio inaspettato, quel tipo di viaggio che i bambini sperano di vivere almeno una volta nella vita: dopo essersi nascosti nella magica slitta di Santa Claus, causeranno un incidente che rischia di rovinare il Natale 2018 e per spergiurare una terribile crisi (ogni volta che il Natale viene rovinato scoppia un cataclisma, come la Seconda Guerra Mondiale) dovranno fare squadra con Babbo Natale e i suoi fedeli elfi per salvare la notte più magica dell’anno prima che sia troppo tardi.



C’è da dire che Russell, il disincantato anti-eroe de La Cosa, Fuga da New York e Grosso Guaio a Chinatowncol suo barbone grigio e l’iconica tuta bianco, nera e rossa (qui in pelle, come il costume di un supereroe dei primi anni del 2000) funziona benissimo: bisogna ammettere che già ai tempi di Bone Tomahawk e The Hateful Eight, con quei baffoni e quella barba da orso, abbiamo iniziato ad immaginarlo in questo ruolo canuto ma arzillo ed energico, e infatti Kaytis gioca molto sul look dell’attore e le sue forme (non è un Babbo Natale grasso, perché la pubblicità è ingannevole e piena di fake news).

Una Poltrona Per Due, Mamma Ho Perso L’Aereo e Il Grinch (qui simpaticamente citato con una sorta di timore riverenziale, lo stesso riservato alla parola baba yaga nella saga di John Wick) sono chiaramente di un altro livello, ma Qualcuno Salvi Il Natale potrebbe rappresentare un’alternativa. Di sicuro è un’aggiunta che non disturba.

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