Arrow 6×08 – Crisis on Earth-X, Part 2 | Recensione

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Seconda parte dell’annuale crossover fra le serie targate DC Comics/The CW.

Dopo il solido ma non spettacolare episodio della scorsa settimana, la nostra recensione qui, tocca anche per Arrow il momento di tuffarsi nell’annuale crossover fra le serie dell’Arrowverse con Crisis on Earth-X, Part 2.



Questa seconda parte riprende, senza molti preamboli, esattamente da dove si era fermata la prima, ovvero l’episodio di Supergirl la cui recensione trovate qui, con i protagonisti ancora scossi dall’attacco subito durante la cerimonia fra Barry e Iris. Sarà Harrison Wells a spiegare che i nuovi nemici provengono da Terra-X, Terra dove i nazisti hanno vinto la guerra estendendo la loro influenza su tutto il globo, mentre toccherà agli eroi capire come e perché gli abitanti di quella Terra hanno deciso di invadere la loro.

L’episodio correrà quindi parallelo lungo due binari: da un lato iniziamo a capire le motivazioni che hanno spinto all’invasione, la ricerca di un un misterioso artefatto, un Prisma, con la rivelazione – telefonata e scarsamente ricca di pathos – che dietro gli invasori si celano in realtà dei malvagi doppelgangers. Dall’altro, soprattutto la prima metà dell’episodio, si poggia troppo su quel troppo emozionale che aveva caratterizzato, in peggio, le passate stagioni degli show: Jax che confessa di vedere il professor Stein come un padre, Oliver che mostra una stridente insicurezza nei confronti della rinata relazione con Felicity, mentre Alex rivanga ancora la fine della storia con Maggie.



Facendo leva su questo aspetto, che gli show si stanno faticosamente lasciando alle spalle verso approcci più fortunati in termini di critica e pubblico, l’episodio risulta pesante ma soprattutto avaro di una reale progressione dinamica del plot che invece viene relegata agli ultimi minuti della puntata.

Quello che davvero delude per gran parte dell’episodio è l’utilizzo scontato dei villain. Seppur non serva molto per giustificare una visione nazista da una Terra parallela, il loro livello di minaccia risulta in qualche modo meno incombente rispetto ad esempio all’invasione aliena dello scorso anno. Questa sembra essere una scelta ben precisa degli sceneggiatori che sembrano voler puntare più sulle conseguenze psicologiche dello scontro fra gli eroi e i loro omologhi-X, in tal senso si può leggere anche l’idea di ripresentare Eobard Thawne come controparte di Barry anziché il suo nazi-doppione.



Questa volontà trova la sua ragion d’essere solo nel cliffhanger finale cioè quando capiamo che l’invasione forse non è dettata solo dalla sete di gloria e conquista del Reich ma anche da motivi personali per Dark Arrow e Overgirl.

Gli ultimi 10 minuti sono davvero tutto quello che c’è di buono in questo episodio che si trascina lento e ridondante fra stereotipi, inutili dialoghi e goffi tentativi di social commentary alla presidenza Trump e alla Alt-right americana, e dove una sceneggiatura priva di spunti interessanti non viene neanche aiutata da una regia piatta che ha solo qualche sussulto quando allarga il suo campo di ripresa in suggestivi campi lunghi per le scene di azione che però risultano poco incisive e coreografate in maniera confusa.

Manca il proverbiale cambio di passo per il crossover che subisce quindi una battuta di arresto con Crisis on Earth-X, Part 2 ovvero un episodio che è tutt’altro che equilibrato soprattutto rispetto ad un prima parte scoppiettante e che aveva fatto ben sperare. Speriamo che il grosso dell’azione avvenga davvero nelle restanti due parti.

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