Le 10 cattive più letali
Quali sono le 10 supervillains più letali dei comics ?
Cosa succede se si unisce alla minaccia di un supervillain il fascino femminile?
Ripercorriamo in 10 letali posizioni altrettante supervillains che mettono a dura prova i nostri eroi preferiti!
Scandal Savage
Protagonista assoluta dei Secret Six di Gail Simone, Scandal era un personaggio dalla forte personalità e dall’intrigante background…purtroppo non ha ancora trovato posto nei New 52!
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Cheetah
Barbara Minerva è una delle più vecchie nemiche di Wonder Woman, rinvigorita dalla cura New 52 Cheetah ha avuto un ruolo preminente anche durante Forever Evil.
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Star Sapphire
Cosa c’è di più pericoloso di una ex-fiamma con un anello del potere? Il concept degli Star Sapphire è stato solo scalfito ma chiedete ad Hal Jordan o John Stewart…
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Enchantress
Una strega che unisce al potere della magia quello della seduzione…
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Viper
Training, convinzione e carisma fanno di Viper una delle “teste” più pericolose di Hydra!
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Granny Goodness
Uno dei personaggi più disturbanti creati da Jack Kirby: una nonnina dedita all’indottrinamenti dei soldati di Apokolips.
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Harley Quinn
Creata “per gioco” per Batman The Animated Series, Harley Quinn è passata da sidekick del Joker a personaggio con una propria identità grazie a svariati team creativi che hanno saputo esplorarne la versatilità da personaggio burlone e comico fino a seduttrice e lunatica agente del caos.
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Mystique
La femme fatale per eccellenza dell’universo Marvel e continua minaccia per gli X-Men…
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Dark Phoenix
La trasformazione di Jean Grey in Dark Phoenix è uno degli avvenimenti più importanti nella storia degli X-Men e rappresenta uno dei primissimi casi in un cui un personaggio amato sia dal pubblico che dai suoi compagni di squadra passasse “al lato oscuro”.
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Catwoman
La vera spina del fianco di un Batman spesso ammagliato dalle grazie di Selina Kyle che pur non essendo una villain con piani di conquista del mondo è invece una delle più pericolose avendo un proprio codice di comportamento e non fermandosi mai davanti a nulla pur di ottenere il proprio obbiettivo.