Asura’s Wrath Kai – Il ritorno vol. 1 – Recensione JPop

Categorie: Recensioni Manga
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Arriva in fumetteria la miniserie Asura’s Wrath Kai, ispirata all’omonimo videogioco per Xbox 360 e PlayStation 3

Asura’s Wrath Kai vol. 1

Storia e Disegni: Kunihiko Okada, Kei Ichimonji



Opera originale: CapCom/Cyberconnect 2

Casa Editrice: JPOP



Provenienza: Kadokawa, Giappone 2011 (2 volumi serie conclusa).

Target e Genere: Shounen, arti marziali, azione, superpoteri



Prezzo: € 5,90, 12X18 192 pg  cad. b/n colore

Data di pubblicazione: agosto 2013


Se è vero che la vendetta è un piatto che va servito freddo e sono pochissimi coloro che riescono nell’impresa, Asura, il protagonista di questa miniserie manga, realizza la sua dopo ben dodicimila anni!

Asura’s Wrath Kai- Il ritorno, scritto da Kunihiko Okada e illustrato da Kei Ichimonji è un manga ispirato al videogioco omonimo per XBox 360 e Playstation 3, opera originale di CapCom e CyberConnect2° e serializzato dal 2011 fino al 2012 sulla rivista NewType Ace. La storia è intrisa di elementi religiosi della mitologia indiana e buddista, mescolati a fantascienza e azione. Il protagonista viene presentato all’inizio come un Dio Malvagio, che dopo 12000 anni si risveglia dal sonno in cui era stato imprigionato, a causa del pianto dirotto di un bambino, pronto a investire con la sua furia tutto ciò che ha davanti.

In realtà Asura un tempo era un divinità venerata, che,  tradita dai suoi compagni, gli otto Guardiani del cielo, e privata dei suoi poteri, ha dovuto assistere impotente all’assassinio della moglie e al rapimento della figlia Mithra, venendo poi imprigionato nella roccia. Arso dal rancore e dall’ansia di vendetta per gli atroci affronti subiti, il semidio si risveglia dopo dodicimila anni, scoprendo di essere in grado di usare la sua rabbia furibonda come un’arma di rivendicazione nei confronti di chi lo ha tradito: inizia così un lungo peregrinare attraverso il tempo e lo spazio.

Gli ingredienti per un emozionante tuffo in una storia avvincente e adrenalinica ci sono davvero tutti: Asura’s wrath Kai -Il ritorno è una serie esplosiva che grazie alla valenza artistica di Kunihiko Okada e Kei Ichimonji, riesce a riprodurre su carta le mirabolanti battaglie del videogame a cui è ispirata.

Gli amanti del genere non potranno che rimanere affascinati di fronte alla tavole che raffigurano lotte cruente, corpi deformati dalla rabbia e orrendamente mutilati, nonché avvinti dalla trama nella quale spiccano temi sempre attuali come quelli della vendetta a ogni costo e delle schiavitù mentali generate dalle mistificazioni. Spesso i pregiudizi giocano brutti scherzi, mentre proprio dietro chi si professa promotore della pace e della prosperità si cela il maligno: così accade che Asura, tradito nell’onore e privato dei suoi affetti più cari, diventi un Dio Malvagio da mettere a tacere per sempre, mentre i cosiddetti giusti, gli Dei Benevolenti, chiedono tributi di vite e anime innocenti per continuare  a vivere le loro esistenze dorate.

Ma Asura, non la farà passare liscia a nessuno: la sua vendetta sarà violenta e inarrestabile!


Voto 7

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