Carnage è deciso ad assorbire tutti i simbionti rimasti sulla Terra, per connettersi con il malvagio dio Knull e seminare insieme a lui morte e distruzione ! Toccherà quindi a Venom, Spider-Man e a un manipolo di altri eroi tentare di fermare la sua avanzata, prima che diventi inarrestabile…!!! Autori: Donny Cates, Ryan Stegman Formato: 17×26, 48pp., S., colori Prezzo: 6,00 euro Genere: Supereroi Provenienza: USA Data di pubblicazione: 12/03/2020
Carnage è deciso ad assorbire tutti i simbionti rimasti sulla Terra, per connettersi con il malvagio dio Knull e seminare insieme a lui morte e distruzione ! Toccherà quindi a Venom, Spider-Man e a un manipolo di altri eroi tentare di fermare la sua avanzata, prima che diventi inarrestabile…!!!
Autori: Donny Cates, Ryan Stegman
Formato: 17×26, 48pp., S., colori
Prezzo: 6,00 euro
Genere: Supereroi
Provenienza: USA
Data di pubblicazione: 12/03/2020
Direttamente dalle pagine di Venom, con il medesimo team artistico formato da Donny Cates e Ryan Stegman, approda anche in Italia il primo evento marvelliano del 2020, Absolute Carnage.
Com’è facile intuire, la trama prevede il ritorno in grande stile del più malvagio tra i simbionti alieni, esempio perfetto del classico villain ultraviolento anni Novanta, nato come progenie di Venom e diventato poi suo nemico giurato, oltre che di Spider-Man.
Dopo essere finito nel limbo per diversi anni, Carnage si è pian piano ritagliato sempre più spazio grazie a varie miniserie che lo vedevano protagonista, più o meno riuscite. Quello che è certo è che il nostro simbionte rosso sangue finisce spesso per fare una brutta fine, come dimostra il suo famoso scontro con Sentry in Avengers, dove fu letteralmente tranciato in due, e non è finita meglio la sua unione con gli alieni Poison in Venomized, che lo portò alla morte rimanendo in balia dello spazio.
Carnage così risorge, più potente e crudele che mai, ma con in più uno scopo ben preciso: strappare via i residui di simbionte a tutti coloro che ne abbiano mai indossato uno ( i cosiddetti codices ), per diventare sempre più forte e risvegliare il dio dei simbionti, portando morte e distruzione sulla Terra.
Questo sgradito rientro in scena avviene per di più in un momento non certo facile per il nostro Eddie Brock/Venom, in quanto ha da poco scoperto di avere un figlio e che il suo simbionte in tutti questi anni si era adoperato affinché non lo venisse a sapere, manipolando la sua mente. Ma il ritorno di un Carnage così potente non solo lo costringerà a far pace con il simbionte, dal quale si era momentaneamente separato, ma dovrà anche chiedere l’aiuto di tutti gli eroi disponibili, a cominciare dalla sua vecchia nemesi Spider-Man, per tentare di arginare l’avanzata del C-Man e mettere in salvo suo figlio.
Partito come “super-cattivone” assoluto del Tessiragnatele, la figura di Venom si è molto evoluta nel corso degli anni, grazie anche ad autori come Cates, che hanno saputo donargli la complessità di un personaggio a tutto tondo, tridimensionale, che viaggia continuamente sul sottile filo che divide il bene dal male, come il più classico degli antieroi.
Se togliamo qualche scazzottata tra simbionti e tra supereroi e simbionti, infatti, rimane ben poco altro. In fin dei conti non c’è nemmeno quel tasso di splatter e di violenza che ci si potrebbe aspettare da una miniserie con protagonista Carnage, così come la componente horror, ben più marcata in Web of Venom e qui ridotta giusto all’aspetto scheletrico del villain. Sembra tutto più edulcorato, in sostanza, probabilmente per raggiungere una fetta più ampia di pubblico, ma questo va a discapito della qualità della storia, che regala poche emozioni e un finale deludente, soprattutto per il trattamento riservato proprio al C-Man.
Per quanto riguarda i disegni, Ryan Stegman svolge nel complesso un buon lavoro, anche se si notano gli effetti delle scadenze che incombono, visto che il suo tratto risulta sempre più frettoloso e meno curato nei dettagli man mano che ci si avvicina al finale. Ha comunque una buona dinamicità, che conferisce energia e carattere alle sue tavole, soprattutto nelle sequenze più movimentate. Si dimostra poi particolarmente a suo agio quando raffigura creature mostruose come i simbionti, a cui riesce a donare una notevole espressività.
In conclusione, dunque, Absolute Carnage è un evento riuscito solo a metà, con buone premesse ma uno svolgimento convenzionale e poco convincente, che non va oltre il puro intrattenimento. Doveva essere il fiore all’occhiello della gestione di Cates su Venom, e invece si è rivelato il suo punto più basso.
Storia
5.5
Disegni
6.5
Cura editoriale
7
Absolute Carnage è il classico blockbuster fumettistico fracassone, con tanto ritmo e azione, ma che regala poche emozioni. Cates non spinge a sufficienza sull’acceleratore e si limita a svolgere il compitino, senza conferire quello spessore e quel tocco horror a cui ci aveva abituati nella serie del V-Man. Buoni i disegni di Stegman, anche se si nota una certa frettolosità nell’esecuzione man mano che ci si avvicina al finale.