Tex Magazine 70 Anni | Recensione

Categorie: Recensioni Fumetti
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Un magazine interamente dedicato alla storia editoriale di Tex per celebrarne i settant’anni di vita.

Questo è forse il settembre più texiano di sempre. Ci troviamo infatti nel mese dei festeggiamenti per il settantennale del ranger di via Buonarroti, il cui primo numero della sua pluridecennale vita editoriale esordì in edicola il 30 settembre del 1948.



Per festeggiare questa ricorrenza la Sergio Bonelli Editore ha organizzato una serie di iniziative. Chiaramente non poteva mancare l’albo del settantennale (da noi recensito qui), ma ad accompagnare questa celebrazione ci sarà anche una mostra che si aprirà il 2 ottobre a Milano. Ed in occasione dell’uscita del nuovo Tex Magazine, la casa di via Buonarroti non poteva non dedicare l’intero numero all’importante anniversario.

Le 176 pagine di questo nuovo Tex Magazine sono infatti tutte dedicate alla celebrazione del settantennale di Tex ed a raccontarne la storia editoriale, e non solo.



Ma il pezzo forte del magazine è riservato a due racconti a fumetti che (come di consueto) vanno a scavare nel passato di Tex, e che sono dedicati a due dei personaggi simbolo della storia di Aquila della Notte: stiamo parlando della sua consorte Lilyth, e del fidato cavallo Dinamite.

La prima storia intitolato “Il Segreto di Lilyth” riporta i lettori ai primi tempi in cui la coppia Lilyth-Tex condivideva avventure e spirito di giustizia. In questo fumetto l’obiettivo della giovane indiana è quello di tornare alla missione di San Joaquin per onorare il patto stabilito anni prima con frate Pablo, un ex fuorilegge redento. Tex supporterà Lilyth nella ricerca di un tesoro che il frate aveva nascosto per evitare che i suoi vecchi compagni banditi se ne impossessassero.



Una storia, questa, che rende Tex e Lilyth quasi un unico corpo in azione, esaltando il coraggio e l’intelligenza della compagna di Aquila della Notte.

 

La classica sceneggiatura di Mauro Boselli, attento a gestire i ritmi della storia cercandola d’infarcire con rimandi a racconti del passato o del futuro, viene affiancata dai disegni di Fabio Civitelli, che col suo tratto morbido e continuo, rispetto allo stile classico alla Claudio Villa (spesso seguito pedissequamente da alcuni disegnatori), cerca di dare una propria impronta alle immagini, offrendo un risultato più che godibile.

La seconda storia, intitolata “Dinamite”, mette al centro lo storico cavallo di Tex, ed il tentativo da parte di alcuni banditi d’impadronirsi di un’intera mandria di Mustang appartenenti agli indiani Navajos. Dinamite supporterà Tex nella caccia ai banditi, dimostrando tutta la propria intelligenza e coraggio, andando a compiere quella che verrà ricordata come la sua ultima grande missione.

Anche in questo caso la storia è affidata a Mauro Boselli, il quale viene affiancato per la cura dei disegni da un Maurizio Dotti che si mantiene su uno stile più classico, ed esalta la plasticità dei corpi dei cavalli, grandi protagonisti di questo omaggio a Dinamite.

Insomma, due storie dedicate a due icone della saga texiana che si affiancano bene ad un robusto comparto editoriale capace di offrire alcune chicche: come le ottime illustrazioni di  Aldo Di Gennaro che accompagnano un rapida narrazione degli eventi salienti della vita di Tex. Presente anche un lungo articolo in cui lo scrittore Premio Strega Fabio Genovesi racconta la propria passione texiana. Infine, un’altra chicca (forse la più interessante) è il dossier dedicato ai quattro sceneggiatori a cui è più legata la storia editoriale di Aquila della Notte: ovvero Gianluigi Bonelli, Guido Nolitta, Claudio Nizzi e Mauro Boselli.

Si tratta quindi di un Tex Magazine che dà alcuni spunti interessanti, sicuramente non esaurienti per delineare una storia che avrebbe bisogno di interi volumi per essere ben raccontata ( e sotto questo punti di vista la collana della Gazzetta dello Sport che celebra la pluridecennale storia di Tex può essere un adeguato supporto), ma che comunque soddisfa e accompagna bene i lettori più affezionati in un mese di feste e celebrazioni dedicate ad Aquila della Notte.

Il futuro imminente di Tex sembra essere pronto per regalarci tante nuove interessanti avventure (dagli incontri con sette misteriche e personaggi dai poteri magici, a storie in grado di esaltare l’epopea americana, come l’avventura newyorkese nella quale saranno già dal prossimo albo protagonisti Tex e Kit Carson). Ma in un momento di celebrazione di settant’anni di vita editoriale è giusto dare uno sguardo al passato, e notare quanta storia d’Italia abbiamo vissuto in parallelo con un’America di Frontiera capace di regalarci sempre tanta avventura, offrendoci riparo all’ombra di grandi vallate, o facendoci sudare sotto il sole del Grand Canyon. Sempre con il ranger dalla camicia gialla al fianco.

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