Berserk 73 di Kentaro Miura – Recensione Planet Manga
Dopo più di un anno di distanza dal numero precedente (aprile 2012), torna nelle edicole dello Stivale l’opera fantasy di Kentaro Miura.
Berserk 73
Autore: Kentaro Miura
Casa Editrice: Planet Manga
Genere: Fantasy
Provenienza: Giappone
Prezzo: 2,40 €
Un volumetto denso e avvincente, che riprende la battaglia di Gatsu e i suoi compagni contro il Dio del Mare. Se lo scontro principale -iniziato nel numero 72- sembrava essere poco incisivo (la solita orda di mostriciattoli prima del nemico vero e proprio), stupisce qui come in poche ma intensissime pagine si mette la parola fine ad uno dei confronti più duri che il protagonista abbia mai affrontato.
Una manciata di episodi, quindi, a concludere questo ennesimo confronto con una creatura abominevole; confronto reso però sicuramente pesante dalle pubblicazioni dilatatesi nel tempo.
Un peccato, perché il ritmo di questa prima parte del tankobon 37 è davvero ottimo; un volumetto sceneggiato come sempre con cura e che torna a parlarci del mondo di Berserk attraverso nuovi dettagli ed interrogativi con cui l’autore stimola il lettore: perché il Jananin assomiglia terribilmente a Grifis? Cosa farà Gatsu una volta giunto all’Isola degli Elfi? Il bambino misterioso è davvero collegato al mondo elfico? A cosa potrà portare l’introduzione dei wormholes? Che ruolo avranno Isma e la famiglia delle donne-pesce?
Insomma, nuova carne al fuoco che si aggiunge a quella (tanta) già sulla griglia da un po’, ma per fortuna con la sensazione che il giro di boa sia davvero vicino.
Sensazione accentuata dal fatto che questo volumetto è ricco di richiami al passato (remoto e recente) che -checché ne dicano i detrattori, probabilmente lettori distratti- lasciano intuire una precisa rotta da parte di Miura.
Che non trascura nemmeno i rapporti interpersonali tra i suoi personaggi, o la crescita degli stessi: la totale presa di coscienza raggiunta da Farnese riguardo al mondo che la circonda e alla magia, la situazione che si crea tra Farnese stessa e Gatsu, e infine anche gli sguardi attenti di Serpico verso i comportamenti della sorellastra. Un mix che sicuramente prima o poi dovrà esplodere, portando a qualcosa di inaspettato.
Dunque, un numero certamente più corposo del precedente.
Un numero che si distingue anche per l’edizione italiana: carta di maggior pregio, stampa pulita, testi fluidi. Si segnala l’aumento del prezzo, venti centesimi in più rispetto all’ultima volta.
Voto: 7+
MikiMoz Capuano
