Nyarlathotep: trasposizione per immagini dell’opera di Lovecraft [Recensione]

Categorie: Recensioni Fumetti
Nyarlathotep-recensione
La NPE Edizioni porta in Italia Nyarlathotep, trasposizione per immagini dell’omonimo racconto di Howard Phillips Lovecraft.

Tralasciando la fama e la forza narrativa che un autore come H.P. Lovecraft possiede e che in questa sede sarebbe quasi inutile andare a ricamare, ci incentriamo sul prodotto fumetto ispirato ad uno dei racconti più noti dello scrittore di Providence: Nyarlathotep.



Ideato quasi interamente in sogno (aneddoto ricordato anche in questo volume tramite delle epistole scambiate con il suo amico e corrispondete Reinhart Kleiner), il racconto narra la storia del dio Nyarlathotep descritto, a differenza di molti altri dei lovecraftiani, come un uomo alto, poliglotta e che ricordava un faraone dell’antico Egitto.

Sotto queste sembianze, Nyarlathotep vaga sulla terra per reclutare orde di seguaci, i quali finiscono con il perdere pian piano il contatto con il mondo reale che li circonda. La sua unica missione è quella di condurre l’umanità alla follia.



Disegnato da Julien Noirel e adattato da Rotomago, il fumetto Nyarlathotep – edito in Italia per la Nicola Pesce Editore – è forse un errore definirlo come un adattamento fumettistico al racconto di Lovecraft.

Forse sarebbe più corretto etichettarlo come una trasposizione in immagini dell’opera dell’autore americano; infatti il testo presente nel volume è la semplice trasposizione (non cambia assolutamente nulla) del racconto. Non sono presenti né adattamenti al testo originario, né aggiunta di elementi nuovi che avrebbero avvicinato di più l’opera al medium fumetto; ogni tavola è, dunque, una resa per immagini del pezzo narrativo scelto.



Sotto l’aspetto puramente stilistico (disegno in primis) c’è davvero poco da criticare: le tavole di Julien Noirel ricalcano in maniera ottimale la spirale di follia che l’opera di Lovecraft riesce ad infondere nel lettore.

Un lavoro che di certo farà felici i fan dello scrittore statunitense, ma che non lascerà un traccia indelebile nel mondo del fumetto.

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