Di Brian K. Vaughan e Fiona Staples.
Vaughan e Staples aumentano la percentuale di componente soap nel capolavoro sci/fi-fantasy esaminando la commovente relazione fra Alana e Mark, sempre più vicini alla separazione. Una serie emozionante e sempre frizzante, sulla cresta dell’onda fin dalla sua prima apparizione. Da avere!
Di Jimmy Palmiotti, Amanda Conner, Chad Hardin, Alex Sinclair e John J. Hill.
Eccellente, spassosa, irriverente, violenta e paradossale. In questa nuova serie, Harley è libera dallo scacco del Joker e decide di iniziare una nuova vita, provando ad intraprendere la strada del bene. Certo, sempre col suo distorto senso di giustizia!
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Di Kieron Gillen, Jamie McKelvie, Clayton Cowles, Matthew Wilson, and Dee Cunniffe
Wicked + Divine ha raggiunto il massimo splendore nel 2015. Gillen e McKelvie hanno saputo approfondire al meglio il cast di personaggi, in una serie superba che è il perfetto connubio tra un’analisi della fama attraverso la mitologia e un intrigante ed intenso dibattito sul vero prezzo dell’arte.
Star Wars di Jason Aaron, Stuart Immonen, John Cassaday, Chris Eliopoulos, Laura Martin, e Justin Ponsor;
Darth Vader di Kieron Gillen, Salvador Larroca, Leinil Francis Yu, Joe Caramagna ed Edgar Delgado.
Il 2015 è stato l’anno di Star Wars, e la Marvel non ha voluto perdersi l’appuntamento: con una serie dedicata al Lato Chiaro e una corrotta dal Lato Oscuro della Forza, la Casa delle Idee è riuscita nell’ardua impresa di rievocare quello “Star Wars Feel” che per i fan è stato sempre difficile provare con materiale diverso da quello dei film. Con i migliori scrittori e disegnatori sulla piazza, Star Wars e Darth Vader hanno saputo imporsi come il miglior prodotto a fumetti di SW di sempre, ma soprattutto come due delle serie sci/fi più avvincenti in circolazione.
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Di Jeff Lemire, Dustin Nguyen e Steve Wands.
Descender è una storia sorprendentemente umana e strappalacrime. TIM-21 è una figura così tragica ed irresistibile, e saprà commuovervi. Jeff Lemire si dimostra uno degli autori più talentuosi del momento, in questa toccante avventura sci/fi che strizza l’occhio al bambino di legno di Collodi.
Di Cameron Stewart, Brenden Fletcher, Babs Tarr, Maris Wicks, Serge LaPointe e Jared Fletcher.
Una serie vibrante, di cui molto si è parlato durante il 2015 (anche per questioni legate al movimento femminista: ricordate la questione della variant di Joker?) ma che ha mantenuto standard qualitativi eccellenti: i bellissimi disegni di Tarr e le storie di Cameron Stewart – mix perfetto fra relazioni interpersonali e azione supereroistica in costume – hanno dato nuova linfa al personaggio di Barbara Gordon.
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Di Neil Gaiman e J. H. Williams.
Il ritorno di Gaiman ai fumetti coincide con il ritorno del Signore dei Sogni e la pubblicazione di una serie-prologo alla serie capolavoro Sandman, la serie più premiata di sempre agli Eisner Awards. Ogni tavola, poi, è un capolavoro artistico a sé stante, grazie alla portentosa creatività di Williams. Forse la serie migliore dell’anno (o degli anni 2000?).
Di Grant Morrison (e artisti vari).
Un tuffo nel multiverso DC dal trampolino del meta-fumetto, mano nella mano con un Grant Morrison più in forma che mai e accompagnato da artisti del calibro di Jim Lee, Frank Quitely e tanti altri! Pieno di veri e propri esperimenti artistici (Pax Americana e Ultra-Comics su tutti), Multiversity ha saputo emozionare e stupire sempre più ad ogni nuovo capitolo.
E voi che ne pensate? Quali sono stati i vostri fumetti preferiti, quest’anno? Fatecelo sapere nei commenti!