Il countdown è incominciato già da parecchi mesi negli USA ma ormai siamo alle porte di quello che sarà l’autunno più caldo di sempre per Wolverine con l’evento Death of Wolverine.
Il mutante canadese è ad oggi uno dei personaggi più rappresentativi della Case delle Idee ed il suo nome fa capolinea in parecchie testate mensili ma sarà la Marvel davvero in grado di reggere alcuni mesi senza Wolverine?
Nel frattempo ripercorriamo le 10 migliori storie di Wolverine…snikt!
La coppia Claremont/Miller battezza l’esordio in solitario di Wolverine con questa miniserie che rivoluziona il passato del personaggio: Logan è un samurai fallito e parte del suo “addestramento” è avvenuto in Giappone. Così facendo i due autori forniscono nuova linfa e un nuova prospettiva al personaggio.
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Claremont ritorna ancora in Giappone per il sequel non ufficiale di Wolverine mostrando ancora una volta il passato di Logan e cosa l’ha fatto diventare l’eroe che è oggi, piacevole addizione è Kitty Pride che viene presa sotto l’ala protettrice di Wolvie che si dimostra un ottimo sensei.
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Wolverine vs Hulk (Grigio)…in un tempesta di neve…una delle battaglie più sanguinose ed epiche dell’universo Marvel.
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Claremont attinge ancora una volta al passato di Wolverine, questa volta il periodo sull’isola di Madripoor, ma imbastisce un team-up, rarissimo per il periodo fine anni ’80-inizi ’90, fra Logan, Black Widow e Captain America. Jim Lee alle matite inizia a ridefinire il look di Wolvie con il suo tratto…
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Anche Barry Windsor-Smith attinge al passato di Logan, questa volta scopriamo l’esperimento che ha trasformato Logan…una storia brutale narrata dal punto di vista dei suoi carcerieri.
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Dopo l’addestramento e l’esperimento che l’ha trasformato, Jenkins, baciato dalle matite di Andy Kubert, narra la tragica giovinezza di Wolverine…qui fra l’altro apprendiamo per la prima volta il suo vero nome: Logan.
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La controparte Ultimate di Wolverine è probabilmente ancora più brutale, arrabbiata e violenta della versione classica come dimostra questo albo in cui Logan è sulle tracce di un giovane mutante per ordine di Nick Fury…
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ENEMY OF THE STATE (Wolverine Vol. 3 #20-31) di Mark Millar e John Romita Jr.
Dopo le riflessioni socio-politiche di Morrison, Millar ritorna su territori classicamente supereroistici con una serie di battaglie fra Wolverine, caduto sotto il controllo di Hydra, e altri eroi dell’Universo Marvel. Ovviamente alla fine Logan abbatterà l’operazione di Hydra in una turbine di violenza…
Dipinto spesso come una macchina assetata di sangue e violenza qui Wolverine deve affrontare una insolita missione: scortare un bebè fuori dal suo paese d’origine. La missione è permeata da un alone di tragicitaà e Wolvie dimostra davvero di essere il migliore in quello che fa.
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Dopo l’evento di House of M Wolverine torna ancora in Giappone per alcuni conti in sospeso. Vaughan omaggia i grandi classici del personaggio confezionando un classico moderno godibilissimo da solo.