Dragonero, la recensione del numero 5 della serie fantasy Bonelli

Categorie: Recensioni Fumetti
dragonero 5
L’annuale ritrovo degli scout permette a Ian di ritrovare vecchi amici e nuovi stimoli per il futuro, il fantasy Bonelli tocca quota 5.

Dragonero 5

Soggetto: Stefano Vietti



Disegni: Gianluca Pagliarani

Copertina: Giuseppe Matteoni



Casa Editrice: Sergio  Editore.

Provenienza: Italia.



Prezzo: 2,90 Euro.

Data di pubblicazione: Ottobre 2013

Finalmente  un fumetto in cui si respira aria di fantasy. I primi 4 numeri di questa nuova serie Bonelli erano per lo più l’appendice del Romanzo (volume unico) uscito nel 2007 e diventato oramai un cult. Non tutti erano troppo convinti da questo inizio per Dragonero. Forse l’ambientazione un po’ troppo steampunk aveva confuso gli affezionati lettori.

Il numero 5 però ha cambiato le carte in tavola. I protagonisti Ian, l’orco Gmor e l’elfa Sera si godono momenti di tranquillità dopo la missione precedente. Incombe però la convocazione per l’annuale incontro degli scout imperiali. Ci viene mostrato il viaggio per arrivare all’incontro con i “colleghi” e facciamo la conoscenza di personaggi bizzarri e curiosi, ma anche affascinanti come l’elfo del nord Ewyan e la bella Briana con la sua lupa grigia Baryn.

Questo volume è chiaramente transitorio, con una trama semplice e lineare, ma ci vengono date numerose informazioni sul mondo di Dragonero e sui suoi protagonisti che cominceremo ad amare. Ian cercherà ancora altre risposte alle sue domande e alla sua irrequietudine e noi lettori siamo curiosi come lui di sapere come cambierà la sua vita.

Si respira molto, nelle tavole di Pagliarani, l’aria fantasy che tanti lettori anelavano da tempo. I disegni sono splendidi a partire dalla mappa del mondo di Dragonero che è una vera chicca.

C’è molta fiducia per il proseguo della storia.

Voto: 6,5

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