Diabolik anno L numero 10 – Il momento sbagliato: Recensione
Esiste un caveau insepugnabile persino per Diabolik. Ma ciò non è un deterrente sufficiente per impedire al Re del Terrore e alla sua fidata Eva di provare lo mstesso a ettere a segno il colpo.
Diabolik anno L numero 10 – Il momento sbagliato
Autori: M. Gomboli, A. Pasini (testi), A. Pasini (sceneggiatura), E. Facciolo (disegni).
Casa Editrice: Astorina.
Provenienza: Italia.
Prezzo: 2,20 Euro.
Anno: 2011
Tre criminali ispezionano una fogna per studiare la fattibilità di un grosso colpo ad un istituto di credito, concludendo che violarne il sistema di sicurezza è impossibile. Anche Diabolik è costretto ad ammettere l’amara verità, ma ciò non significa che egli rinunci a rubare il cospicuo carico di diamanti proveniente dal Rennert.
Grazie ad un complesso quanto ingegnoso piano, fa in modo che i preziosi siano custoditi in un’altra banca, e grazie ad un’organizzazione meticolosa e all’assistenza dell’inseparabile Eva, riesce a violare il caveau e mettere le mani sul bottino. Immediatamente, però, si rende conto che tra i veri diamanti vi sono dei segnalatori di posizione, e così abbandona la refurtiva.
Ad approfittarne i tre criminali di inizio albo, che scopriamo essere in combutta con l’amministratrice della Diamond Trust, società proprietaria dei preziosi. La donna voleva far fruttare il proprio ruolo in modo tutt’altro che onesto, cavalcando il tentativo di furto di Diabolik. Senza però fare i conti con quest’ultimo.
Tra allarmi, codici di sicurezza e protezioni inviolabili, si snoda la storia del Diabolik inedito del mese di Ottobre, “Il momento sbagliato”, al termine del quale apprendiamo, se mai ce ne fosse bisogno, che è non è mai il momento giusto per sfidare il Re del Terrore, per quanti soldi, tecnologie e furbizia si possieda.