Con una manciata di settimane che ci separano alla fine dell’anno iniziano a fioccare le classifiche che tirano le somme sul 2016.
Tocca al New York Times tirare le somme per quello che riguarda le serie tv – classifica che spiazzerà e non poco i geeks!
Lo spy-drama ambientanto negli anni ’80 durante la Guerra Fredda ha guadagnato il favore di critica e pubblico rileggendo in chiave casalinga le tensioni tipiche di quel periodo i topoi del genere.
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Donald Glover (Community) realizza uno spaccato sullo stile di vita afro-americano, stereotipando un astro nascente dell’hip hop, attraverso una commedia dolce amara e a tratti surreale.
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Attraverso la forma “innocua”, la serie animata, Bojack Horseman è un viaggio spesso allucinato nel successo di un cavallo/attore.
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Modificando radicalmente l’assioma della romantic comedy, Crazy ex-Girlfriend gioca con le ossessioni del romanticismo capovolgendole in un ritratto vero, divertente ma mai troppo cinico.
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In un anno non proprio brillante per la politica americana Full Frontal…sembra capire al momento giusto con la sua carica satirica in forma di political comedy.
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L’incredibile carrellata di umanità fatta da un pusher e dai suoi clienti, High Maintenance è passata da Vimeo a Netflix in una versione meno ossessiva di Breaking Bad.
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La modernità e le sue problematiche sviscerata in un set-up che ci riporta indietro di almeno 20 anni, televisivamente parlando, ovvero quello di un dive-bar e dei suoi avventori.
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Un cast stratosferico ricostruisce una dei casi giudiziari più celebri al mondo riaprendo la ferita, oggi come ieri, delle divisioni e tensioni razziali in America come nel mondo.
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Un ex-detenuto ritorna nella sua città natale cercando di fare pace con il suo passato e intrecciando così la sua storia, ed i suoi errori, con quelli delle persone che lo circondavano cercando di mantenere uno sguardo positivo sul futuro.
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Il capo famiglia transgender Maura Pfefferman e la sua famiglia allargata sono protagonisti di una sitcom che anziché essere una bolla di inutile buonismo, intelligentemente, metti sotto i riflettori il lato grigio di una vasto campionario umano dai radicali cattolici alle femministe.
Fonte: newyorktimes.com