Magico Vento Deluxe 2 – Artigli – Recensione
Il cambio di ambientazione per Magico Vento offre comunque ai lettori una storia avvincente e variegata.
Magico Vento Deluxe n. 2 – Artigli
Autori: Gianfranco Manfredi (testi), Giuseppe Barbati e Bruno Ramella (disegni).
Casa Editrice: Panini Comix.
Provenienza: Italia.
Genere: Western – Horror
Prezzo: 3,50 Euro
Data di pubblicazione: Maggio 2013
Dopo le scure vie di Chicago e l’inquietante desolazione di Mugby Junction, vuota di persone ma colma di ricordi per Ned Ellis, Magico Vento e il suo nuovo amico Poe giungono nella riserva Sioux.
Certo, l’impatto non è dei migliori per il giornalista che somiglia al grande scrittore, che si aspettava un’oasi di felicità, ma trova soltanto un villaggio scosso dal dolore per il rapimento di un bambino da parte di una grossa aquila.
Abbandonate locomotive, cimiteri e fantasmi, il secondo numero della ristampa delle avventure del personaggio di Gianfranco Manfredi offre scenari più ampi e più colorati, meno horror, ma non per questo meno avventurosi.
Ancora una volta Manfredi imbastisce una trama solida, capace di unire in maniera avvincente diversi piani temporali, ma al tempo stesso di offrire ai lettori nuovi aspetti del carattere e della tempra dell’ex soldato Ned Ellis, protagonista della serie.
Giuseppe Barbati e Bruno Ramella seguono bene i testi, disegnando scene variegate, ora allegre ora strazianti, ora di giubilo ora di estremo pericolo. Il loro tratto è chiaro e godibile, anche nelle scene più concitate.
I colori di Laura Piazza e Sergio Algozzino conferiscono al volume Deluxe un’attrattiva in più e contribuiscono nell’ottima resa del secondo albo della serie Panini Comics.
Se con “Fort Ghost” Magico Vento comincia col piede giusto, con “Artigli” dimostra di proseguire sulla giusta via.