Devil & i Cavalieri Marvel n.15 – Recensione

Pubblicato il 29 Aprile 2013 alle 12:00

Ant-Man entra nel cervello di Matt Murdock e capisce cosa significa davvero essere Devil, in un particolare racconto di Waid e Samnee. Il Punitore e la sua alleata Rachel Cole ingaggeranno un violentissimo scontro con ciò che resta del Consorzio, su concessione di Rucka e Checchetto.Termina infine la miniserie Daredevil Vs Punisher, scritta e disegnata da David Lapham !

Devil & i Cavalieri Marvel n.15

Autori: Mark Waid, Chris Samnee, Greg Rucka, Marco Checchetto, David Lapham

Casa editrice: Panini Comics

Provenienza: Stati Uniti

Genere: Supereroistico, 17×26, S., 80 pp., col.

Prezzo: 3,50 euro

Anno di pubblicazione in Italia: 2013

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Dopo che la serie di Ghost Rider ha chiuso i battenti, possiamo dire che al momento Devil & I Cavalieri Marvel è un antologico completamente dedicato al Diavolo Rosso e al Punitore, visto che vengono pubblicate solo le loro serie regolari e la miniserie che li vede coprotagonisti, ovvero Daredevil Vs Punisher: Means and Ends.

Devil e i Cavalieri Marvel 15 1

L’acclamata gestione del Cornetto di Mark Waid prosegue senza particolari scossoni o colpi di scena, ma puntando piuttosto su un maggiore approfondimento del personaggio e sulla sua “visione” del mondo. Waid infatti ha sempre tenuto a sottolineare le peculiarità dei poteri di Matt Murdock e le sue caratteristiche, che forse ultimamente stavano passando un po’ in secondo piano… ecco perché spesso ci viene mostrato ciò che Devil “vede” attraverso il suo senso radar, l’insieme di battiti e linee che insieme prendono forma e gli consentono di avere la percezione esatta di ciò che accade intorno a lui.

Per sottolineare questo Waid utilizza un vecchio trucchetto che già avevamo visto durante la famosa guerra Kree-Skrull negli anni Settanta, quando Ant-Man/Henry Pym ridusse le sue dimensioni fino ad entrare nel corpo dell’androide Visione. In questo caso sarà sempre Pym a compiere l’impresa, però nel cervello di Matt Murdock, dove si annidano dei nanodroidi in grado di annullare i suoi ipersensi  fino a renderlo una sorta di vegetale. La cosa interessante è che mentre Ant-Man combatte questi minuscoli robot i suoi pensieri si sovrappongono a quelli di Devil ed entrambi li assimilano, senza sapere esattamente di chi siano i ricordi e le immagini che la mente gli sta trasmettendo.

I vendicatori della costa ovest I nuovi vendicatori 1

Questa sovrapposizione di ricordi paleserà il fatto che i due supereroi hanno in realtà diversi punti in comune ( su tutti il dolore per la perdita della donna amata ) e soprattutto Pym si renderà davvero conto di cosa vuol dire essere Devil, visto che rivivrà in prima persona le angosce e i sacrifici che Matt ha dovuto sopportare per  superare il suo handicap e uscire da quel mondo di tenebra e terrore in cui era sprofondato subito dopo l’incidente.

Si tratta di un racconto delicato e particolare, con una sorta di retrogusto vintage, grazie anche ai disegni puliti e lineari di Chris Samnee e ai colori accesi ed essenziali di Javier Rodriguez. Dopo quest’avventura il Diavolo Rosso avrà sicuramente rafforzato i legami coi suoi colleghi Vendicatori, ma purtroppo non si potrà dire lo stesso del suo grande amico Foggy Nelson, che nel frattempo è venuto a conoscenza di un particolare piuttosto scabroso e inquietante che riguarda personalmente il nostro Matt e rischia di minare definitivamente il loro rapporto….

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Passando al Punitore di Greg Rucka, invece, siamo arrivati alle battute finali della sua guerra contro l’organizzazione criminale chiamata il Consorzio. Dopo aver fatto irruzione nel loro palazzo, il Punitore e la sua nuova alleata Rachel Cole Alves hanno fatto piazza pulita degli uomini che si sono trovati davanti, compresa la loro leader Stephanie Gerard. Adesso però tocca affrontare il suo braccio destro Christian Poulsen, ex agente dello S.H.I.E.L.D. e accecato di rabbia per aver assistito all’uccisione della Gerard, di cui era innamorato.

Lo scontro ovviamente non poteva che finire in un turbinio di sangue e pallottole, in cui sarà coinvolta anche la polizia e diverse persone innocenti. Una delle vittime, in particolare, sarà un personaggio ben noto ai lettori della serie, la cui morte potrebbe mettere in seria discussione il senso della missione di Rachel e le sue motivazioni. Dopo qualche numero di assenza, ritroviamo al tavolo da disegno il sempre impeccabile Marco Checchetto, che stavolta sembra puntare ad una maggiore dinamicità delle tavole e dei personaggi, con pose meno plastiche e impostate, unite a inquadrature più ricercate e funzionali all’azione.

Si conclude poi in questo numero la miniserie in sei parti Daredevil Vs Punisher: Means and Ends, scritta e disegnata da David Lapham. Si tratta di un “ripescaggio” risalente al 2005, ancora inedito in Italia, che si colloca temporalmente nel periodo in cui Devil si era autoproclamato “Re di Hell’s Kitchen”, durante la fortunata gestione di Bendis e Maleev.

Lapham è notoriamente uno scrittore dallo stile molto crudo e violento, con un’impronta fortemente pulp e hard-boiled che viene fuori anche dai suoi disegni, piuttosto rozzi ed essenziali, sia nella caratterizzazione dei personaggi che nella costruzione della tavola. Anche in questo caso l’autore non si fa problemi ad immergerci nel marciume delle strade più malfamate di New York, che costituiscono lo sfondo di tutta la vicenda.

Devil e il Punitore sono due vigilanti per certi aspetti simili, ma che hanno modi completamente diversi d’intendere la giustizia e di esercitarla sulle strade: il Diavolo Rosso infatti si limita a fermare i criminali e a sbatterli in prigione, lasciando che la giustizia faccia il suo corso, mentre Frank Castle sostiene che l’unico modo per combattere la feccia è eliminarla definitivamente, ergendosi quindi sia a giudice che a boia. E’ ovvio che Devil non può lasciare agire indisturbato Castle nel suo quartiere e ciò li porterà ad avere degli scontri diretti piuttosto duri e violenti, in cui nessuno dei due si risparmierà….

Il fulcro emozionale di tutta la storia sarà però una tranquilla e onesta famiglia italoamericana, i Bastelli, che ha solo la sfortuna di non avere le possibilità per vivere in un quartiere più ricco e sicuro. Come spesso accade, la dura legge della strada e del racket li travolgerà sempre più dentro una spirale di sangue e violenza  da cui sembra impossibile uscire. La figlia dei Bastelli in particolare risveglierà in Castle il ricordo di sua moglie e della sua tragedia personale, portandolo a commettere un errore per lui imperdonabile: lasciarsi coinvolgere emotivamente.

DvP

Daredevil Vs Punisher è un classico racconto urbano dal ritmo serrato, infarcito con una buona dose di sangue e sparatorie, in cui l’elemento supereroistico è appena accennato. Nonostante questo, i Marvel fan di vecchia data apprezzeranno l’inserimento di villain storici come Testa di Martello e lo Sciacallo, nota arcinemesi dell’Uomo Ragno a cui Lapham da un’interpretazione particolarmente subdola e inquietante, sia a livello estetico che caratteriale. E la scelta dello Sciacallo non è certo casuale: se recuperate The Amazing Spider-Man n.129 del  1974, infatti, scoprirete che fu proprio lui a ingaggiare il Punitore affinché eliminasse l’odiato Tessiragnatele, in quella  che fu la primissima apparizione di Castle nel mondo dei fumetti.


Voto: 7

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