Zack Snyder’s Justice League – 10 easter egg che vi siete persi

Pubblicato il 24 Marzo 2021 alle 11:45

Zack Snyder’s Justice League (qui la nostra recensione) è finalmente disponibile e di certo tanti fra di voi lo avranno già visto. Tuttavia, potreste esservi persi alcuni Easter Egg. Qui di seguito, troverete 10 dettagli e riferimenti che potreste non aver notato.

Zack Snyder’s Justice League – gli easter egg nel film

Zack Snyder's Justice League

ATTENZIONE, PERICOLO SPOILER! poiché di seguito troverete alcune immagini e descrizioni che si riferiscono a Zack Snyder’s Justice League, se non avete ancora visto il film vi sconsiglio di proseguire nella lettura di questo articolo.

Il cameo del regista Zack Snyder

Si tratta di una scena molto breve che probabilmente non tutti avranno notato, ma lo stesso Zack Snyder appare in Zack Snyder’s Justice League. A circa 15 minuti dall’inizio del film, quando Lois Lane prende il caffè, è possibile vedere il regista seduto alla finestra.

Il regista aveva già rivelato in precedenza il suo cameo prima su Vero, ma la scena, che non è entrata nella versione cinematografica di Justice League, ha trovato posto nella versione di Snyder.

Le morti illustri del Knightmare

Una quantità sorprendente di eroi DC è morta nella sequenza temporale denominata Knightmare, ovvero quel terrificante futuro in cui Darkseid è riuscito a conquistare la Terra e Superman ha ceduto al suo controllo mentale tramite l’equazione anti-vita.

Gli eroi mirano quindi a impedire che questo accada grazie a Flash, il quale riesce a trasformare un momento di crisi in un’opportunità per andare indietro nel tempo e arrivare sul posto al momento giusto.

In Zack Snyder’s Justice League viene rivelato che Aquaman e Wonder Woman sono entrambi morti in questo orrendo futuro. Cyborg ha una visione mentre sta resuscitando Superman che mostra la morte di Aquaman per mano di Darkseid e il funerale di Wonder Woman, anche se non vediamo come sia morta.

Sorprendentemente, un altro personaggio chiave DC è essere morto in questa linea temporale: Harley Quinn, interpretata da Margot Robbie in Suicide Squad e Birds of Prey.

Batman schernisce Joker con le parole pronunciate da Harley Quinn in punto di morte dopo che il clown ha parlato della morte di Robin, che ha ucciso prima degli eventi di Batman v Superman. La morte di Robin è citata in quel film, quando vediamo il suo vestito bruciato e squarciato in mostra nella Batcaverna: tutto è collegato.

A lezione di storia

La sequenza denominata History Lessons presente in Zack Snyder’s Justice League è più lunga di quella della prima versione del film, sebbene in linea di massima sia grossomodo la stessa.

Ci sono però alcuni cambiamenti chiave nello Snyder Cut: vediamo Darkseid, personaggio completamente assente dal film Justice League di Joss Whedon. Ma vediamo anche altri eroi.

Ares (interpretato da David Thewlis), il villain di Wonder Woman, si nota più chiaramente in Snyder Cut:

Possiamo anche intravedere la Antiope di Robin Wright e la Hippolyta di Connie Nielsen. Ci sono anche più scene in cui possiamo vedere in azione anche gli dei greci Zeus

…e Artemide (la freccia di quest’ultima verrà successivamente utilizzata per accendere l’antico fuoco di avvertimento):

Wonder Woman viene chiamata così per la prima volta

Molto probabilmente avrete notato che in Zack Snyder’s Justice League il Flash interpretato da Ezra Miller chiama Diana Prince con il suo nome da Supereroina: Wonder Woman.

Fin qui, tutto nella norma, ma c’è un piccolo dettaglio che riguarda questa scena: infatti questa è la prima volta nel DCEU che Diana Prince viene chiamata Wonder Woman. Come però Flash possa conoscere il suo nome da supereroe resta però un mistero.

I riferimenti a Flashpoint

Ci sono alcuni riferimenti a Flashpoint in Zack Snyder’s Justice League. Si tratta di una miniserie a fumetti in cui Flash torna indietro nel tempo per prevenire l’omicidio di sua madre e distrugge accidentalmente l’intera linea temporale. Il film solista di Flash probabilmente incorporerà aspetti di questa storia, considerando l’elemento multiverso della trama.

In Zack Snyder’s Justice League Flash entra nella Forza della Velocità, che è ciò che gli permette di viaggiare nel tempo. Questa volta però va tutto secondo i piani.

Poi c’è la menzione che fa Wonder Woman di una guerra passata tra le Amazzoni e gli Atlantidei: in Flashpoint, i due popoli sono di nuovo in guerra, e Wonder Woman finisce per decapitare Mera.

L’aspetto di Mera e Flash in Knightmare

Anche Mera e Flash hanno un aspetto significativamente diverso nel futuro distopico di Knightmare. Mera si trascina dietro un barattolo, presumibilmente pieno d’acqua, così può ancora usare i suoi poteri acquatici sulla superficie (il film di Aquaman ha mostrato che non ha bisogno di acqua per vivere sulla terraferma).

Flash indossa un costume corazzato che assomiglia molto a quello che indossava in Batman v Superman quando è tornato indietro nel tempo per avvertire Batman del pericolo imminente.

Queste scene, insieme alle altre apparizioni nella sequenza di Knightmare, fanno tutte parte delle seconde riprese. Ezra Miller, che interpreta Flash, era sul set di Animali fantastici 3 per girare la sua parte, mentre Snyder lo dirigeva tramite Zoom.

Le Lanterne Verdi

Zack Snyder ha parlato di alcune idee per includere Ryan Reynolds nei panni di Hal Jordan in Zack Snyder’s Justice League, come l’intenzione di inserire John Stewart invece di Martian Manhunter nella scena finale.

Una Lanterna Verde in effetti appare nello Snyder Cut, uccisa nella sequenza della “Lezione di Storia”, (“History Lesson”): è Yalan Gur. Ma in realtà si può vedere anche un’altra Lanterna in una breve apparizione che potreste non aver notato.

Durante la visione di Cyborg di un futuro da incubo, dove Darkseid uccide la maggior parte degli eroi, si può vedere una Lanterna Verde morta fra i resti distrutti della Sala della Giustizia. Questa volta si tratta di Kilowog:

Le ferite di Cyborg

Durante l’incidente automobilistico che uccide Elinore Stone, Victor Stone tira fuori il braccio dal finestrino dell’automobile per cercare di salvare sua madre, perdendolo del tutto dopo l’incidente.

È lo stesso braccio che tenderà in seguito, come Cyborg, a suo padre per cercare di impedirgli di sacrificarsi, ed è interessante notare come il parallelismo visivo è anche narrativo, poiché in entrambi i casi il ragazzo non è riuscito a salvare la vita ai suoi genitori:

Simmetria cinematografica

È solo un singolo fotogramma (mia moglie l’ha notato), ma spiega perché una delle braccia di Victor è completamente mancante ed Elenor non è sopravvissuta. La memoria muscolare è ancora lì quando Victor allunga la mano per impedire la morte di suo padre“.

La cresta e la spada di Deathstroke

Il nuovo taglio di capelli di Deathstroke nella scena di Knightmare non è solo una bella scelta di stile, poiché in realtà ha un significato più profondo. Joe Manganiello ha spiegato a Yahoo! Entertainment che la cresta è stata una sua idea e che proveniva dal suo film da solista cancellato:

I più grandi guerrieri sono quelli che entrano in battaglia già morti o presumendo che moriranno… quindi c’è stato un momento chiave nella mia storia a sé stante in cui volevo che Slade si radesse la testa con questo Mohawk da guerra sapendo che stava andando incontro alla propria morte. Ho detto a Zack: ‘L’ho sempre immaginato con una grande cresta bianca’, e lui ne è stato davvero colpito“.

Per quanto riguarda la spada, l’attore Geoff Reeves ha notato un particolare simbolo sull’elsa. Sull’arma del mercenario è presente un motivo circolare rosso, un simbolo che appartiene a Ra’s Al Ghul, capo della Lega degli Assassini e presente nel film su Batman non DCEU Batman Begins.

Lo stesso Joe Manganiello ha in seguito confermato che si tratta proprio di un riferimento a Ra’s al Ghul:

Anche se questo villain non è presente in Zack Snyder’s Justice League, è comunque un indizio di cosa potrebbe aver combinato Deathstroke nel suo passato, o di cosa fa quando non sta cercando Batman!

Il nuovo rapporto fra Batman e Joker

In Batman v Superman: Dawn of Justice, Batman sfoggia una carta Joker sulla sua arma nella linea temporale Knightmare – il futuro distopico che mostra lo scenario peggiore, quello in cui Darkseid ha vinto. Non è mai stato spiegato il motivo della presenza della carta in quel film, ma in Zack Snyder’s Justice League apprendiamo alla fine del film che è il segno di una tregua tra Batman e Joker che durerà finché Batman avrà con sé la carta.

Joker ha anche un nuovo aspetto nel film, sebbene le scene che lo mostrano in posa come Gesù non compaiano in Snyder Cut, e nemmeno la già famigerata frase “Viviamo in una società“.

Anche i distintivi della polizia sul nuovo vestito di Joker hanno una spiegazione, fornita dallo stesso Zack Snyder in una intervista a Vanity Fair:

Ha tonnellate di distintivi. Sono i suoi trofei“.

Inoltre, Joker chiama Batman con il suo vero nome: qualunque cosa sia accaduta nella timeline di Knightmare, c’è stato chiaramente un cambio di paradigma in questa iconica relazione tra eroe e cattivo, che sarebbe stata esplorata in un sequel.

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