La Gazzetta della BD – 5 marzo 2020 –

Pubblicato il 5 Marzo 2020 alle 16:00

Storia, anniversari, Coronavirus, avventura e misticismo, arte, questa settimana trattiamo davvero di ogni aspetto del fumetto francese!

La fine di una repubblica. La nascita di un impero

Nel 44 a.C., l’assassinio di Giulio Cesare portò la Repubblica romana in una guerra civile che sarebbe durata quattordici anni. Uno degli ultimi scontri ha messo le forze navali di Ottaviano contro quelle di Marco Antonio, alleato di Cleopatra.

In apparenza, le forze combinate di Marco Antonio e Cleopatra sono maggiori di quelle dell’arrogante Ottaviano. Ma la situazione a volte è fuorviante. Stanco della guerra, demoralizzato da un lungo inverno, l’esercito di Marco Antonio è in preda al dissenso al momento dello scontro. La battaglia che i suoi uomini stanno conducendo determinerà il futuro di tutti con una posta in gioco molto più grande di quella di una semplice tragedia romantica.

Il nuovo volume della serie dedicata alle grandi battaglie navali della Storia è in vendita ad euro 14,95, dal 18 marzo.

Una storia di apprendimento sulle strade di un Giappone medievale e mitologico

Per completare l’educazione di suo figlio Mikédi, il guerriero Nakamura Ito lo affidò a un rônin di nome Miyamoto Musashi. Un leggendario samurai, il più grande maestro di sciabola che abbia conosciuto l’Impero. Insieme, per sei lunghi anni, il maestro e l’apprendista percorreranno la strada che porta alla capitale Edo, dove l’imperatrice drago attende che Mikédi per farne il suo sposo.

Ma la Via della Sciabola è lungi dal tagliare l’arcipelago in linea retta: dalla fortezza di Nakamura alle città galleggianti di Kido, dal Palazzo dei Sapori alla Pagoda dei Piaceri, Mikédi imparerà le delizie del divertimento, le sofferenze del combattimento e la dolcezza perversa del tradimento. Dal 11 marzo a euro 14,95.

E se un’opera d’arte potesse essere l’eroina di una grande avventura nella storia dell’arte

Sin dalla sua concezione nel 15° secolo, la pala d’altare di “L’agneau Mystique” (che se volete vederla si trova a Gand) ha conosciuto molte avventure. Fu salvata dalla follia distruttiva durante la Rivoluzione francese, trasportata in carrozza a Parigi. Fu messa in pericolo durante il primo conflitto armato mondiale, poi fu salvata dai “Monuments Men” alla fine della seconda guerra mondiale, ad Altaussee nel 1945.

La seconda parte dell’opera fu rubata nel 1934 e rimane un enigma della storia dell’arte: dove è andata? Così tante domande e aneddoti che devono essere raccontati per questa opera d’arte che è sopravvissuta nei secoli.

Disponibile per euro 19,95.

Il Coronavirus colpisce ancora

Il Paris-Manga Sci-Fi Show che si sarebbe dovuto tenere a Parigi il 7 e 8 marzo è stato cancellato “in seguito all’annuncio del governo e del Ministro della Salute Olivier Véran di vietare le riunioni a più di 5000 persone in spazi ristretti”. “…gli organizzatori sono spiacenti per questa decisione al di fuori del loro controllo”, ha riferito il comunicato stampa.

Il Livre-Paris, che dovrebbe svolgersi dal 20 al 23 marzo, potrebbe seguire lo stesso percorso… Ma non è l’unico evento a dover subire gli effetti delle limitazioni a causa del Coronavirus.

La mezza maratona di Parigi viene rinviata, il Carnevale di Nizza, la Fiera di Strasburgo, il Mipin di Cannes vengono annullati. Ai sacerdoti viene chiesto di svuotare le fonti d’acqua santa in modo da non dispensarne più agli ospiti.

Secondo una testimonianza dell’epidemiologo William Dab sul Journal du Dimanche, il virus potrebbe colpire da 5 a 10 milioni di persone in Francia. Tutti i voli con la Cina sono stati fermati. L’idea è di ritardare la diffusione fino all’arrivo del caldo della primavera.

E pensare che un mese fa, al Festival Angoulême, era presente una grande delegazione cinese…

Auguri Natacha

La famosa eroina di François Walthéry aveva mosso i suoi primi passi nel “Journal de Spirou” il 26 febbraio 1970. Con esso, scrisse una pagina dei fumetti belgi, che mise in primo piano un’eroina con un carattere deciso, attraente come indipendente.

Anche se oggi celebriamo il mezzo secolo di Natacha, non dobbiamo dimenticare che il suo autore, François Walthéry, ha disegnato belle ragazze per molto più tempo di così! Fu nel 1965, durante il suo servizio militare, che prese forma la prima versione della futura Natacha. Un mix di disegni che rappresentano le sue amiche (modelle amatoriali) e alcune stelline dell’epoca.

Quando François Walthéry termina il servizio militare e si unisce allo Studio Peyo nel 1963, questa giovane ragazza di carta lo segue. Abbastanza per attirare l’attenzione del gruppo di autori che spesso si incontrano a Bruxelles con Peyo, il creatore dei Puffi, Franquin, Gos, Delporte, Tillieux, Jidéhem, Will, ecc.

Se lo studio Peyo pullulava quando era presente il maestro, improvvisamente si svuotava quando il creatore dei Puffi e la sua famiglia se ne andavano improvvisamente, per lavoro (i primi cartoni animati dei Puffi arrivano molto presto) o in vacanza. Gos, Derib e François Walthéry hanno quindi ingannato la loro noia cercando di avanzare su progetti personali.

Il leggendario editore Yvan Delporte un giorno disse: “Perché non presentare una hostess?”, pensando alla vita frenetica delle giovani donne che vivevano al piano di sopra sopra la sua casa, e sicuramente ricordando gli schizzi del giovane François.

Ecco Gos, anche lui assistente di Peyo, a scrivere una prima storia, mentre Walthéry ha inaugurato Natacha.

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