Trentacinque anni fa, il 26 Febbraio 1985, Ryo Saeba e Kaori Makimura si presentavano ai lettori di Weekly Shonen Jump con il primo capitolo di City Hunter pubblicato sul numero 13 del settimanale di manga per ragazzi edito da Shueisha.
A ricordarci di questo anniversario è il maestro Tsukasa Hojo, autore della fortuna serie che all’epoca era reduce dal successo di Cat’s Eye – Occhi di Gatto — serializzato sempre su Jump dal 11 Giugno 1981 al 15 Gennaio 1985.
すでにお気づきの方も多いと思いますが…
本日は #シティーハンター の連載開始35周年👏
「週刊少年ジャンプ」1985年13号に第1話が掲載されました。
35年経ってもお祝いを寄せてくださる読者のみなさまに感謝いたします!#シティーハンター35周年 #獠・香誕生祭2020 pic.twitter.com/GYrBShZW5A— 北条司オフィシャル (@hojo_official) February 26, 2020
La serializzazione di City Hunter si sarebbe conclusa il 19 Novembre 1991 dopo 193 capitoli, raccolti in 35 volumi.
Negli anni il manga, come sappiamo, ha dato origine non solo alle immancabili serie animate per la televisione (City Hunter, City Hunter 2, City Hunter 3 e City Hunter ’91), OVA, special e film animati (l’ultimo dei quali, Shinjuku Private Eyes, uscito nel 2019 ) e produzioni dal vivo, ma anche a light novel e manga derivati — da Angel Heart al più recente City Hunter Rebirth (Kyo Kara City Hunter).
Nel nostro Paese il manga ha fatto capolino nelle edicole nei primi Anni 90 con alcuni volumi editi da Trastevere non autorizzati dai detentori dei diritti; la prima edizione legale del manga è uscita per Edizioni Star Comics tra il 1996 e il 1999.
Nel 2010 Planet Manga, che già aveva pubblicato Angel Heart, ha riproposto City Hunter in una nuova edizione deluxe.