Heath Ledger: il 22 gennaio 2008 ci lasciava “Joker”

Pubblicato il 22 Gennaio 2020 alle 18:00

Il 22 gennaio 2008 ci lasciava uno degli attori più dotati della sua generazione; Heath Ledger si spegneva infatti a New York prima di ancora di aver potuto toccare il traguardo dei suoi 30 anni.

Nonostante la sua giovane età, tuttavia, Heath aveva già lasciato la sua impronta nel mondo del cinema, grazie ad alcune parti che lo hanno fatto conoscere (ed amare) ai suoi fan sparsi in tutto il mondo. Del resto il suo destino di artista era già nel suo nome, che l’attore doveva a Heathcliff, il famoso personaggio protagonista del romanzo di Emily Brontë, Cime tempestose.

Dopo un debutto cinematografico nel film a tinte shakespeariane 10 cose che odio di te, si fa notare per la sua interpretazione di Gabriel Martin ne Il Patriota di Roland Emmerich, che gli fa guadagnare anche dei premi; già in questo ruolo Ledger si era fatto conoscere per la maniacale preparazione per la parte; caratteristica che lo avrebbe contraddistinto in tutta la sua carriera.

Nel 2003 arriva Il destino di un cavaliere, che lo porterà a una maggiore fama, ma la sua consacrazione definitiva presso il grande pubblico arriverà due anni dopo, quando alla 62a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è presente con ben tre film, tra cui I segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee (film che vincerà poi il Leone d’oro), nel quale ha lavorato accanto all’amico Jake Gyllenhaal e alla futura compagna Michelle Williams.

In Brokeback Mountain Ledger interpreta Ennis del Mar, giovane costretto a una vita difficile fin dall’adolescenza a causa della morte dei genitori e dall’animo piuttosto chiuso (e omofobo), che, mentre è impiegato come pastore di gregge, s’innamora del compagno Jack Twist, dando vita a un tormentato amore.

La tematica e l’interpretazione di Ledger lo consacrano definitivamente sia per le sue innegabili qualità attoriali sia, ovviamente, per le sue più terrene qualità fisiche.

Viene infatti candidato al Golden Globe, al BAFTA e all’Oscar all’età di soli 26 anni, grazie alla quale nomination è tuttora uno dei dieci attori più giovani della storia ad essere stato candidato all’Oscar come miglior attore protagonista.

Anche se ormai ricercato nelle maxi-produzioni, tuttavia, Ledger desidera continuare a fare anche film magari dal basso budget ma interessanti: ecco dunque l’australiano Paradiso+Inferno, in cui interpreta efficacemente un tossicodipendente coinvolto in una tormentata storia d’amore.

Nel 2006 entra ufficialmente nel cast de Il Cavaliere Oscuro (sequel di Batman Begins) al fianco di Christian Bale: sarà Joker, che dunque tornerà sullo schermo dopo l’interpretazione di Jack Nicholson nel Batman di Tim Burton.

Una parte sicuramente complicata, sia per l’attore che l’ha preceduto sia perchè i fan dei fumetti sono sempre un pubblico difficile; ma il regista Christopher Nolan si è detto subito sicuro della scelta di Ledger, attore definito “talentuoso e pronto alle lotte”.

L’attore, come da sua abitudine, trascorse sei settimane di preparazione da solo in una stanza d’albergo concentrandosi sulla ricerca di una voce iconica e su una postura che mostrasse già la natura aggressiva del personaggio.

Il risultato è stato quello di uno psicopatico senza coscienza che non solo i fan di Batman ricorderanno a lungo ancora, ma con cui qualunque attore che nel futuro vestirà i panni del personaggio dovrà confrontarsi.

Alla fine del 2007 Heath Ledger ha concluso le riprese de Il Cavaliere Oscuro, pochi mesi prima della sua morte; Ledger morirà infatti, come detto, il 22 gennaio 2008.

Per la sua interpretazione del Joker Heath riceverà da postumo (secondo attore australiano cui è accaduto dopo Peter Finch) tantissimi riconoscimenti tra cui l’Oscar e il Golden Globe per il Miglior attore non protagonista.

Prima di morire, Heath Ledger era impegnato sul set del film fantasy di Terry Gilliam Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo. Purtroppo Heath non è riuscito a ingannare la morte, ma sicuramente il suo Joker sì.

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