La terza stagione sarà disponibile nel 2019 su Netflix.
Il casting per i nuovi episodi di The Crown, il premiato period drama di Netflix, continua. E’ stata trovata l’attrice che avrà il difficile e importante compito di interpretare Diana Spencer.
Come riporta THR, Lady D. avrà il volto dell’emergente Emma Corrin. Non la vedremo però prima della stagione 4 (sul servizio streaming siamo in attesa della terza per quest’anno), come al solito girata insieme alla precedente dato che ogni due anni il cast viene cambiato.
“Emma è un brillante nuovo talento che ci ha subito colpiti. Oltre ad avere l’innocenza e la bellezza di una giovane Diana, ha anche la complessità necessaria per interpretare questa donna straordinaria che passò dall’essere un’anonima adolescente a una delle icone femminili della sua generazione” ha dichiarato il creatore Peter Morgan.
Corrin sarà anche in Pennyworth, la serie prequel sul celebre maggiordomo di Batman e ha fatto eco a Morgan: “Sono eccitata ed onorata di entrare a far parte di The Crown dalla quarta stagione, mi sono appassionata al telefilm fin dal primo episodio e pensare che sto entrando a far parte di questo cast così talentuoso è surreale. La Principessa Diana è stata un’icona, e il suo effetto sul mondo rimane profondo e di ispirazione. Mi è stata data la possibilità di entrare nei suoi panni attraverso la meravigliosa scrittura di Peter Morgan, vedrò di renderle onore”.
Corrin si aggiunge al resto del cast finora annunciato per i nuovi episodi, che comprende sua maestà Olivia Colman al posto di Claire Foy come Regina Elisabetta, Tobias Menzies al posto di Matt Smith come Principe Filippo, e Helena Bonham Carter al posto di Vanessa Kirby come Principessa Margherita. Gillian Anderson e Emerald Fennell saranno invece Margaret Thatcher e Camilla Parker Bowles, rispettivamente nelle stagioni 3 e 4.
La terza stagione si concentrerà sull’Era Wilson — i mandati 1964-1970 e 1974-1976 del Primo Ministro Howard Wilson — e la quarta su Thatcher e Diana. La serie lo ricordiamo ha un piano di sei stagioni in cui ogni due anni cambiano gli attori per rendere più “naturale” l’avanzare d’età dei protagonisti.